Salve a tutti,
presento questo nuovo W.I.P. in scala 1/24. Premetto che dopo aver montato parecchi kit 1/43, questa è la prima volta che mi cimento nel montaggio di un kit in scala 1/24. Ho scelto questa scala perché mi permette di curare meglio tutti i dettagli che nella scala 1/43 non sarebbe possibile fare.
Ho scelto la Ferrari 250 GTO del 1962 innanzitutto poiché si tratta della Ferrari per antonomasia, nonché una delle auto più conosciute e apprezzate al mondo.
La scelta più ardua è stata quella del kit. Dopo aver analizzato diversi forum e review che presentavano i diversi kit in 1/24 della 250, ho ritenuto che il Fujimi fosse il migliore. Certo l'Hiro è una spanna sopra tutti gli altri, ma conosciamo bene i suoi prezzi.. il Revell, che è il meno caro, presenta troppi difetti e imperfezioni (stampo vecchio, linee non corrette, ecc.). Stessa cosa vale per il Gunze, buon kit in generale, ma linee troppo "gonfie" per quanto riguarda la carrozzeria. Ho comandato il kit classico della Fujimi, quello rosso stradale per intenderci. Purtroppo al momento non mi è ancora arrivato (comandato dal Giappone, perché in Europa è piuttosto caro e non per niente facile da reperire). Per quanto riguarda gli after, mi affiderò a Hobbydesign per fotoincisioni e altro, mentre per le ruote Borrani ho comandato il set prodotto dalla Tecnomodel.
A presto per il prossimo aggiornamento!

Ecco il set per gli scappamenti della Hobbyboss.

Bè, gli scarichi al momento sono una buona premessa, vedremo il resto.

Ecco finalmente anche il set di fotoincisioni ella HobbyDesign. Nel set sono compresi anche diversi rivetti e la leva del cambio, tutti pezzi torniti davvero molto belli. Adesso si attende l'arrivo della scatola di montaggio della Fujimi..

Finalmente oggi mi è arrivato il kit della Fujimi. Dopo averlo esaminato sommariamente, devo dire che il livello è davvero eccezionale. Le stampate sono ottime, così come il livello di dettaglio dei diversi pezzi. Infatti diverse delle fotoincisioni della Hobbydesign non le utilizzerò, poiché addirittura inferiori rispetto alle parti in plastica del kit. Inoltre anche per gli scarichi utilizzerò quelli del kit, sorprendentemente molto più belli e dettagliati di quelli della Hobbydesign.. A breve mostrerò qualche foto per farvi capire meglio. L'unica parte che va per forza di cose sostituita sono i cerchi. Tuttavia devo ancora trovare quelli migliori (avevo comandato quelli della Tecnomodel ma mi sono arrivati difettati)..
A presto!

Ecco alcune panoramiche della scocca (già pulita e carteggiata con carta grossa). Sto cercando di capire se ci sono delle parti che non corrispondono a quella vera, anche se devo dire che in linea di massima ha delle ottime linee.

Ecco i primi interventi sulla scocca:
- sono state aggiunte due incisioni tra il vetro posteriore e il finestrino (nel kit non erano stranamente presenti).
- sono state aggiunte alcune fotoincisioni sui portellini presenti nel kit di fotoncisioni della Hobby.

Ancora modifiche sulla carrozzeria. Sono stati fatti dei fori su ogni presa d'aria sul cofano. Inoltre sono state allungati fori delle prese d'aria (cfr. con foto sopra).

Volevo acquistare questo set di cerchi, qualcuno ha già sentito parlare di questa marca?

http://www.hlj.com/product/ACS8472/Aut

Ecco qualche aggiornamento con le prime modifiche alla zona vano motore/motore. Le trombette del clacson sono solo appoggiate per prova e i cavi verranno ancora tagliati e adattati. Le trombette nel kit originale erano incollate assieme e cromate. Sono state quindi inizialmente separate, è stato tolto il cromo e sono poi state riverniciate nel colore corretto, con alcune aggiunte.

Ecco il lavoro sui sedili: quelli del kit avevano solo due scanalature, mentre in realtà i sedili avevano diverse cuciture orizzontali sui cuscini. Con dello scotch duro utilizzato come e una punta ho provveduto a creare le incisioni mancanti.

Ciao. Che GTO stai facendo? Se come dici è del 1962 e vuoi riprodurre la versione più classica, non mi pareva avessero tutte queste rifiniture nei sedili. Erano di tela blu ed avevano una semplice seduta ed uno schienale dritto, senza nessun tipo di cuciture. Erano fatti con un'unica imbottitura.
alberto

Ciao, si hai ragione quelli originali erano diversi, erano molto più sottili e con un'unica imbottitura. Io ho deciso alla fine di riprodurre una GTO restaurata dei giorni nostri. La GTO che sto riproducendo ha il numero di telaio 4115 ed i sedili hanno diverse cuciture. Ho deciso di fare così perché purtroppo la Fujimi ha creato un kit basato su di una GTO restaurata. Per riprodurre una originale del 1962 avrei dovuto quindi rifare un sacco di parti e la documentazione di quel tempo è anche piuttosto scarsa.

Ecco l'interno della 4115.

Intervento sul radiatore. L'originale è stato lisciato e e sono state inserite le fotoincisioni della HD e un tubicino in rame.