Gli open top, per i giri turistici, sperando che non piova...

Qualche Corgi Classic. Guy Arab.

Un Guy Arab con la livrea mimetica del periodo di guerra.

Ti invidio il taxi Dinky. Finchè resisto lascio da parte i Corgi, anche se sono molto interessanti, per via della scala, visto che ne ho alcuni in vera 1/43. Ho anch' io un open top Ixo-Hachette 1/43 derivato dai due che ho postato, ma è dell' isola di Jersey.
Vado avanti con il nuovo modello Austin FX4, forse il più iconico. Uscì nel 1958 carrozzato da Carbodies, che dal 1982 lo produrrà in proprio.
Questo Spot On n. 155 uscì nel 1961 ed è mio dal 1981, recuperato a Loano, indovinate da chi...
La scala dichiarata è 1/42, quella effettiva pare 1/41. Ha i piccoli stop posteriori e le luci di posizione ai bordi del tetto, le cosidette "bunny ears".
Eccolo con un disegno d' epoca e una evocativa foto degli anni '50 a St Giles Circus. I taxi sono degli FX3, ma l' autobus a dx è un Leyland Titan, come i due obsoleti Dinky Toys di Andrea, non un A.E.C. Regent.

L'FX 4 della Corgi, 1/43, più piccolino dello Spot On.

L'FX 4 è stato riprodotto anche da Dinky ma in scala 1/36. Considerando che Dinky era stata assorbita da un gruppo già proprietario di Spot On, non capisco perché sia stato rifatto in questa scala inusuale… ferse solo per aprire le portiere posteriori?

L' FX4 Dinky è sicuramente il peggiore, però è lungo esattamente come lo Spot On e gli Ixo, misure wikipedia alla mano scala 1/41-42 circa. Il passo invece è eccessivo, scala 1/39, ma soprattutto la larghezza è abnorme, scala 1/35...ne ho preso uno tempo fa, dalla collezione Parodi, solo perché mi è costato 25 euro spese comprese ed è in condizioni perfette, ma è non è nemmeno confrontabile allo Spot On e nemmeno al Corgi o agli Ixo...

Beh 25 €, spedizione compresa, è un buon affare, sapendo da dove proviene. In pratica è tornato nella sua seconda patria.
Riguardo alla compagnia trasporti londinese, ho recuperato un piccolo fascicolo commemorativo in occasione del 150° anniversario della fondazione.
Piuttosto succinto e poche illustrazioni interessanti.

Sì, era offerto in asta con base 5 sterline e sono stato l' unico offerente. In compenso era cara la spedizione.
Ecco la mia micro biblioteca sull' argomento

L' Austin FX4 è forse il più iconico taxi del mondo, insieme al taxi giallo di New York, che però non si riferisce a un solo modello di auto.
Per gli autobus lo stesso si può per l' A.E.C. RM Routemaster, vero simbolo della Londra dagli anni '60 e non solo. I primi esemplari di pre serie entrarono in servizio nel 1956, nel 1958 iniziò la produzione vera e propria che terminò nel 1968 con 2876 esemplari prodotti nelle varie serie, ma in realtà i modelli successivi non riuscirono a scacciarlo dalle strade di Londra per decenni. Rimase in servizio regolare, con meccanica aggiornata, fino al 2005 e ancora oggi una decina di esemplari restaurati percorrono un paio di linee di Londra per motivi storici e turistici.
Non c' era casa inglese di modellini che non l' avesse in catalogo, in varie livree, Dinky Toys, Corgi Toys, Budgie Toys, Matchbox ecc., in scale variabili, ma piccole, dall' 1/60 in giù. In tempi più recenti la Corgi lo ha riproposto in una miriade di versioni in scala 1/50, ma uno solo, che sappia, rispetta la vera scala 1/42, lo Spot On, uscito nel 1961 e successivamente leggermente modificato nel frontale. In realtà, misure di Wikipedia alla mano, risulta al passo in scala quasi 1/43.

Il mio presenta un vistoso ritocco di vernice sul tetto, ma vista la rarità va bene lo stesso.

Provo a insistere ancora un poco con questa tematica ritornando ai taxi con altri due FX4, peraltro già presentati. Il primo è una versione credo del 1965, ormai senza le orecchie di coniglio sul tetto. Fu il primo modello della bella serie DeA dedicata ai taxi del mondo, che ho completa, uscì nell' agosto del 2002.
Il secondo è il pessimo Dinky Toys già presentato sia da me che da Andrea. Riproduce la versione del 1969, che perse le piccole pinne posteriori per poter montare i fanali dell' Austin 1300 MkII, ma con la livrea dell' esemplare che nel 1977 celebrava i 25 anni di regno di Elisabetta II. Fu guidato, o almeno, c' è una foto con lui al volante, anche dal Principe Carlo.
Passo e chiudo con una foto di gruppo che ci riporta alla Londra dei favolosi sixties.

Mi sembra che nel forum, tra ulteriori abbandoni e diradarsi degli interventi, serpeggi una certa stanchezza, anche da parte mia, soprattutto per quanto riguarda i modelli, a cominciare dagli obsoleti. Per provare a smuovere le acque lascio perdere taxi e autobus di Londra e ritorno alla vecchia e cara Corgi Toys. Tempo fa ho recuperato a buon prezzo questo rimorchio a piattaforma n. 101 che ricostruisce, con l' autocarro E.R.F. 44G n. 456 e i carichi 1488, i sacchi di cemento, e 1485, le assi di legno, il gift set n. 11. Il colore non corrisponde, ma quello del gift set non era disponibile come referenza singola. Ne avevo trovato uno tempo fa, probabilmente inserito per errore in una scatola singola, ma non era in condizioni perfette come questo.
In realtà il gift set, oltre all' autocarro, al rimorchio e ai due carichi , comprendeva anche un set di adesivi che mi manca.
Già che c' ero ho aggiunto il gemello rimorchio con sponde n. 100 trainato da una Land Rover.
La scala è 1/56 e il rimorchio uscì nel gennaio del 1958 e vendette 183000 pezzi fino al 1963 come referenza singola e in questa tinta oppure con parafanghi e assali gialli, sempre con pianale alluminio. Il gift set arrivò invece nel marzo 1960, un mese dopo i carichi, e fu venduto in 129000 esemplari fino al 1964.

Lodevole iniziativa, dal mio punto di vista. Se l'argomento sarà seguito sarò lieto di aggiungere immagini del mio parco macchine
Oggi, però, vi propongo delle Dinky. Le regine d'Inghilterra di tanti anni fa: Bentley e Rolls Royce, datate primi anni '60.
La Bentley cabriolet (denominata coupè ) grigia l'ho da una vita; è un regalo di Natale del '61 o del '62. L'ho sempre tenuta nella massima considerazione, usata con cautela, per non danneggiare lo stemmino sul radiatore ma i segni dell'uso sono testimoniati dalle condizioni della scatolina.
La versione color bronzo è un'acquisizione più recente. Si tratta di una colorazione considerata rara; è nuova, di prima mano, nonostante l'età.

Le Rolls.
Questa è la magnifica Phantom V, molto elegante e con livree adeguate. Come la precedente Silver Wraith, ha la griglia ed i paraurti separati dalla scocca e con finitura cromata.
Altra particolarità sono i finestrini discendenti, gadget utilizzato anche da Dinky France sulla Giulia e qualche altra vettura.
La bicolore verdina è la più anziana in collezione, poi m'è capitata l'occasione della "Bianchina" e l'ho colta al volo