Elio Venegoni ha scritto:
Bellissima iniziativa!
Grazie mille, Elio. Invito tutti i frequentatori del forum ad intervenire, soprattutto per segnalare gli errori e le imprecisioni che sicuramente abbondano fra le mie righe. Conto inoltre sulla straordinaria competenza di molti appassionati (fra cui marconolasco e casper), che ho già felicemente sperimentato nel thread Modelli di auto e prototipi reali, per integrare la documentazione. Degli oltre 3.500 modelli e giocattoli di ispirazione automobilistica, sono infatti ancora quasi un migliaio quelli che aspettano le rispettive schede.
Cominciamo con un obsoleto:
Dinky Toys 29b Streamline Bus
Questo bel modellino di un autobus aerodinamico degli anni Trenta viene introdotto dalla britannica Dinky Toys nell’aprile del 1935, in diverse livree a due colori, con il riferimento 29b e la denominazione Streamline Bus.
Lungo 88 mm, e quindi in scala 1/70 circa, ovvero molto più piccola della canonica 1/43, il modellino resta in catalogo fino al 1940, quando la produzione viene interrotta a causa della guerra. Rimesso in commercio nel 1946, subisce l’anno successivo una piccola modifica allo stampo, con l’eliminazione del finestrino posteriore. Esce definitivamente dal listino nel 1950.
Nella affannosa ricerca della fonte ispiratrice di questo Dinky Toys, chi scrive queste note è inciampato a un certo punto nel furgone B119 realizzato nel 1934 dalla Holland Coachcraft per la lavanderia Castlebank Cleaners. Ed è stato proprio cercando notizie su quest’ultima azienda scozzese che è scaturita la soluzione: in effetti, nella sua primissima versione lo Streamline Bus non è un pullman bensì proprio la riproduzione di uno di quei popolari furgoni. Dopo alcuni mesi, però, la Meccano ci ripensa e modifica lo stampo aprendo dei finestrini su ambo i lati, in modo da tramutarlo in autobus.
Tempo fa, uno dei rarissimi modellini in versione furgone è stato venduto all’asta da Wallis & Wallis per 1.850 sterline.
Holland Coachcraft Albion B119
Nella seconda metà degli anni Trenta, la moda aerodinamica di ispirazione aeronautica irrompe prepotentemente, diffondendosi su tutti i mezzi di trasporto: treni, automobili, autobus e persino alcuni veicoli commerciali vengono ridisegnati con profili “streamline”, all’insegna di una concezione futuristica che ha nella velocità il suo elemento più caratteristico.
Ancor più che al famoso pullman Maudslay Windover, considerato da molti il miglior esempio britannico di questa tendenza stilistica, la palma del più avveniristico veicolo commerciale realizzato oltre la Manica negli anni Trenta potrebbe meritatamente spettare al B119, un furgone allestito nel 1934 dalla piccola carrozzeria scozzese Holland Coachcraft, inizialmente per conto della Castlebank Cleaners, una grossa lavanderia industriale di Glasgow, che lo utilizza in alcune diecine di esemplari per la propria flotta aziendale.
Caratterizzato dalla linea filante, con parafanghi leggiadramente bombati, parabrezza in due pezzi e una vistosissima calandra cromata che assomiglia ad uno scudo medievale, il B119, che nell’immagine qui sopra vediamo ripreso mentre l’autista lo lucida accuratamente, induce un odierno commentatore a sottolineare che “se Flash Gordon avesse mai dovuto guidare un furgone da lavanderia ne avrebbe comprato uno dalla Holland Coachcraft”.
Sottoscriviamo.