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 Oggetto del messaggio: AUTOCOSTRUZIONE: E625
MessaggioInviato: venerdì 8 maggio 2015, 22:21 
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Ciao a tutti,questo lavoro lo iniziai già qualche mese fa dopo l elaborazione del 645 ma procede a passi molto lenti per via del poco tempo libero e quel poco tra l altro è condiviso con altri lavoretti in corso d opera...e siccome sarà un lavoro lungo,improponibile da postare tutto insieme ,penso che la cosa migliore sia postare qualcosa mano a mano che i lavori procedono...
L idea di fare un E 625 mi frullava in testa da un sacco di tempo ma i problema era la motorizzazione volendo andare sul semplice ( e per affetto personale) ed usare un motore lima.
Un idea di "donatrice "di motore ce la avevo basandomi su i ricordi di bambino e spulciando vecchi cataloghi Lima si trattava quindi solo di avere pazienza e aspettare l occasione giusta; e l occasione si è presentata ad un mercatino dell usato che fanno dalle mie parti una domenica al mese, in una bancarella di gicattoli usati in una cesta tra soldatini, macchinette, aerei ecc. ho trovato lei
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pagata 5 euro e portata a casa scopro che funziona pure bene ( non avevo dubbi sulla robustezza del mulo G) il diametro delle ruote c è solo il passo è un po abbondante ma non importa perchè il problema verrà risolto più avanti.....
Il primo problema è che con il motore in questa posizione non è utilizzabile per realizzare un 625 perchè così spostato di lato alle ruote interferirebbe con il carrello
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La soluzione sarebbe spostare il motore all interno dei due assi ma facendo tale spostamento e al tempo stesso mantenere l ingranaggio motore con la corona della sala in presa tra di loro porterebbe il motore ad una altezza dal piano del ferro più alta a quella attuale con conseguente sforamento dell altezza massima per farlo rimanere all interno della cassa del modello; così ho fatto il ragionamento inverso , cioè spostare non il motore, ma l asse folle di lato al motore...
Smontato completamente il modello

ho tagliato la parte dello chassis dove è situato il motore dal resto del telaio
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e ho iniziato a creare un nuovo chassis per il gruppo motore/sale e con l occasione portare il passo alla misura in scala giusta
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i fori dell alloggiamento dell asse folle non li ho fatti tondi ma gli ho dato una forma ad asola in modo da permettere un leggero gioco verticale per dare uno pseudo appoggio isostatico.
con del lamierino di ottone ho fatto delle nuove lamelle prendi corrente che capteranno la corrente dalla faccia interna delle ruote
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Risolto il primo scoglio del motore posso cominciare a preparare i pezzi del telaio, così mano al calibro e alla calcolatrice mi sono ricavato le misure un scala dal materiale reperito in rete e con il valente aiuto del numero188 di TT dedicato alle 626 dopo di che li ho disegnati su carta millimetratta ( so che starete pensando"ma quanto sei antico" ma che ci volete fare mi diverto così, l usare i metodi e gli attrezzi della mia infanzia/adolescenza mi fa star bene, pensate che il traforo che ancora oggi uso è lo stesso che mi fù regalato all età di 7 anni :) ) fotocopiati e incollati su plasticard e poi traforati ; il piano del telaio l ho fatto in ottone per vari motivi: una maggio rigidità, un certo peso che fa gia da zavorra in piccola percentuale e per avere un materiale filettabile dove verrando ancorate le staffe del motore.
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Le boccole e balestre le ho clonate da un E626 e dopo averle ripulite con il traforo dalla stampata massiccia le ho ulteriormebte lavorate:così come sono non mi piacevano molto soprattutto i pendini delle balestre, infatti quello che più mi ha sempre affascinato di macchine come queste o similari, 326 428, è la complessità di tubature, tondini, barre tutte a sbalzo rispetto alle fiancate del telaio dando quel senso di profondità e trasparenza seppur aggrovigliate, mentre cosi come sono, sono " affogati" nella stampata, così per provare a dare un po più di realismo ho tagliato i gambi dei pendini incollato le teste degli stessi ai fianchi del telaio e rifatto i gambi con dei pezzi di filo elettrico
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Per adesso è tutto domani posterò il resto delle foto della fine del telaio carrelli esclusi
Ciao a tutti :D

Gianfranco


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 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: E625
MessaggioInviato: sabato 9 maggio 2015, 8:32 
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bene, sono curiosissimo.
Ti seguirò sul Forum


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 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: E625
MessaggioInviato: sabato 9 maggio 2015, 12:19 
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Salve amici, ciao Max cercherò di soddisfare la tua curiosità :D
Allora dopo il montaggio dei complessi boccole/balestre ho iniziato a incollare le prime tubature e a segnarmi le cavicchiaure presenti sul modello vero aiutandomi con delle foto ,cavicchiature che ho poi realizzato depositando delle microgocce di vinavil denso a più riprese, come gia fatto altre volte su altri modelli
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Il compressore :premetto che il compressore non sarà dinamico bensì statico , non avendo l attrezzatura di precisione necessaria per farlo mobile ho ripiegato su questo compromesso (sarà una nota negativa in più su le tante altre che affliggeranno il modello finito ,pazienza me ne farò una ragione :D ) e poi sono sincero onestamente non so se sarei in grado di realizzarlo forse si, forse no.....un giorno magari potrei accettare questa sfida con me stesso chissà... :mrgreen:
Per fare il corpo cilindrico caratterizzato dalle alettature di raffreddamento sono partito da questa
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una comunissima spina da falegname quelle usate nell innesto dei pezzi dei mobili; ce ne sono di varie misure la più piccola misura 5 mm di diametro ,troppi, in scala dovrebbero essere circa3,5 per ridurre il diametro non potevo semplicemente limarla perchè avrei perso la profilatura millerighe che è proprio quella che mi serve, cosi con il traforo ho prima approfondito le gole dei solchi del millerighe e poi con la lama di un taglierino usata come raschietto e non come lama da taglio ho ridotto la dimensione alla misura voluta.
Da un lamierino ho tagliato un cerchietto leggermente più largo del diametro del corpo cilinbdrico per simulare la flangia di accoppiamento tra cilindro e testata fatta con un pezzo di spure sagomata nella forma a cupola con la due facce spianate in alto e in basso
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Assemblato poi il tutto
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Con del plasticard ho costruito la staffa di supporto del compressore che lo fissa al telaio
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A questo punto il compressore può essere montato sul telaio
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dopodichè con dell lamierino di ottone ho fatto il biellino e i bracci di esso saldati tra loro e aggiuinti.
Continuando a "riempire" il telaio sono passatto alla costruzione della tiranteria del freno che fortunatamente differisce leggermente da quella del 626 ,infatti la barra di accoppiamento tra i leveraggi dei ceppi non è collegata ed essi con un innesto a forcella bensì ha le estremita piatte e imb ullonate decisamente più facili da fare , è stato sufficente schiacciare con un martelletto le stremità di un filo di rame e saldarci nella parte interna delle strisce sottili di ottone che nel modello serviranno come punto di fissaggio al telaio
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Prima di fissarle al telaio ho montato le sabbiere e i relativi tubi delle sabbiere
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I tubi dele sabbiere che vanno a i carrelli le monterò in un secondo tempo quando avrò i carrelli montati.
Una mano di stucco non tanto come preparazione per la verniciatura ma più per una protezione dal "maneggiamento" futuro durante la lavorazione.
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Per adesso è tutto,ora ci sarà da iniziare la costruzione dei carrelli, ma se per arrivare a questo punto c è voluto qualche mese ,mi sa che con i carrelli ci arrivo alle ferie :mrgreen:

Ciao a tutti :D
Gianfranco


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 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: E625
MessaggioInviato: sabato 9 maggio 2015, 12:40 
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Iscritto il: mercoledì 6 maggio 2015, 16:26
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complimenti veramente, sia per questa realizzazione sia per altre, in particolare la ALn773!
l'unica cosa che non mi convince molto sono le chiodature, sembrano un po' piatte...invece del vinavil, prova con la colla americana (la ''saratoga'' per intenderci), ne spremi un po' su un pezzo di plastica e con uno spillo crei le chiodature; la colla, poi, quando è asciutta, può essere carteggiata!
saluti! :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: E625
MessaggioInviato: sabato 9 maggio 2015, 16:51 
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Iscritto il: lunedì 13 agosto 2012, 17:52
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Ciao Matteo,grazie per i complimenti e per aver apprezzato il modello della Aln 773, nella mente ci sono altri progetti di altre automotrici/elettromotrici che mi piacerebbe fare magari sperimentando delle tecniche diverse (chissà quando :roll: )
Ma soprattutto ti ringrazio per il consiglio della colla americana ,non mancherò di provarlo :D

Ciao Gianfranco


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 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: E625
MessaggioInviato: sabato 9 maggio 2015, 19:33 
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Iscritto il: martedì 27 giugno 2006, 17:48
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Località: Granducato di Toscana
Ciao Littorina
....ah... ecco perché non va più avanti lo SPAD XIII :wink: :wink:
vai sulle cose moderne adesso èh ....

da provare il consiglio della colla americana

ciao Giancarlo


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 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: E625
MessaggioInviato: sabato 9 maggio 2015, 20:23 
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Iscritto il: mercoledì 6 maggio 2015, 16:26
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Va detto che l'idea non è mia ma di Mario Malinverno, colonna portante della scala N Fs :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: E625
MessaggioInviato: sabato 9 maggio 2015, 23:13 
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Iscritto il: lunedì 13 agosto 2012, 17:52
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Ciao Giancarlo, ebbene si mi hai beccato in flagrante :D Ho voluto annusare una ventata di gioventù :mrgreen: ma giuro che da domani mi ci rimetto sopra a lavorare per finirlo prima di andare avanti con i carrelli.....
Bene Matteo,allora tanto di cappello al modellista Malinverno e alla tua correttezza :!:

Ciao :D
Gianfranco


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 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: E625
MessaggioInviato: domenica 10 maggio 2015, 19:22 
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Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 19:35
Messaggi: 4565
Complimenti gianfranco per l eccezionale qualita' dei dettagli mostrati in queste foto, continua cosi perche siamo tutti impazienti di vedere Il tuo capolavoro finale!!!



Rinnovo I Complimenti topic interessantissimo!

Malte


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 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: E625
MessaggioInviato: domenica 10 maggio 2015, 19:47 
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Iscritto il: lunedì 13 agosto 2012, 17:52
Messaggi: 1037
Ciao MALTE, grazie per i complimenti e la fiducia riposta :!: :D
Spero di non deludere le tue aspettative, ma ti prometto che ci metterò tutto l impegno possibile ,solo prevedo che sarà un parto lungo e travagliato,perciò mi sa che dovrai armarti di santa pazienza :)

Un saluto
Gianfranco :D


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 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: E625
MessaggioInviato: domenica 10 maggio 2015, 20:30 
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Iscritto il: domenica 1 novembre 2009, 20:26
Messaggi: 1739
Località: udine collinare
complimenti, bel lavoro!
aspetto la carrozeria ora.
mandi, max


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 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: E625
MessaggioInviato: domenica 10 maggio 2015, 20:44 
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Iscritto il: lunedì 13 agosto 2012, 17:52
Messaggi: 1037
Ciao max, grazie :D
Per arrivare alla costruzione della cassa devo prima superare lo scoglio dei carrelli e tocca superarlo con il mare mosso :lol:
Scherzi a parte li sto "costruendo" ancora nella mia mente pensando a come organizzare il lavoro da fare...piano piano un passo davanti all altro da qualche parte si arriverà... :D

Ciao
Gianfranco :D


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 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: E625
MessaggioInviato: lunedì 11 maggio 2015, 0:06 
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Iscritto il: venerdì 27 aprile 2012, 0:59
Messaggi: 1350
Località: ponsacco PI
attenzione gianfranco, che hai commesso un errore. quelli che hai identificato come sabbiere, sono serbatoi della pneumatica.............. :mrgreen: le sabbiere centrali sono invisibili perchè poste in cabina sotto il finestrino, con il tubo che sbuca direttamente da sotto il telaio.


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 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: E625
MessaggioInviato: lunedì 11 maggio 2015, 13:33 
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Iscritto il: mercoledì 6 maggio 2015, 16:26
Messaggi: 398
io per costruire i carrelli folli delle locomotive (io faccio N, ma in h0 è fattibile ed è ancora più facile) uso un metodo elaborato da Carlo Mercuri: in pratica, usando plasticard spesso (1,5-2 mm) creo una struttura piena, e poi con dei tubetti di ottone del diametro interno uguale al diametro dell'asse creo le sedi di rotazione dell'asse, e poi, ultima cosa, saldando un filo di rame sottile sui tubetti, rendo il carrello captante per un polo, e dall'altro lato metto i opera le prese di corrente in lamierino...spero d'essermi spiegato :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: E625
MessaggioInviato: lunedì 11 maggio 2015, 20:33 
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Iscritto il: lunedì 13 agosto 2012, 17:52
Messaggi: 1037
Ciao Andrea :) ,ti ringrazio per la precisazione ,che sicuramente fai con cognizione di causa,quindi sicuramente giusta,anch io nell articolo su TT 188 avevo letto che le sabbiere erano interne sotto il finestrino sotto il seggiolino del personale di macchina , ma da alcune delle immagini da cui sto facendo riferimento per il lavoro si vedono chiaramente i tubi delle sabbiere non uscire dal telaio come tu dici bensì da tali serbatoi,puoi darmi maggiori delucidazioni? Grazie
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SDC13646.JPG [ 168.78 KiB | Osservato 18572 volte ]

Ciao Matteo , ti sei spiegato benissimo ed in effetti è un buon sistema...pero nella mia mente c è l idea di fare dei carrelli usando materiali misti tra cui una buona parte metallici , per far si che abbiano un buon peso e quindi una stabilità affidabile su deviatoi e varie asperità.....una mezza idea sta prendendo forma :D
Grazie molto per il tuo suggerimento

Ciao
Gianfranco :D


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