Come dicevo, ancora non ci ho provato e quindi non so che ne verrà fuori; i rivetti archer sono li che aspettano di essere usati.
mi manca il foglio con i rivetti in cerchio per le basi del camino... dovrò inventarmi qualcosa.
La macchina riprodotta ha lo scasso sotto la parte anteriore dei cassoni dell'acqua, dalle foto che ho trovato può riprodurre la 033 o la 038: entrambe non hanno il serbatoio cilindrico sulla parte anteriore sinistra.
Ovviamente serviranno le targhe ... mi prenoto uno spazietto sulla lastra per entrambe le numerazioni!!!

No Luca, non ho fatto la R401. Di quattro assi in ridotto ho fatto la FCL 353 borsig.
Per le motorizzazioni, sono la persona che ti può aiutare di meno: io sono un ennista, ora prevalentemente zetista.
Se ho ben capito tu fai quel ridotto che usa i binari della scala TT. Se si trattasse di binari in scala N ti direi di usare gli ottimi ed economici telai motorizzati Tomitech.
Ma magari è possibile fare un re-gauging? Io l' ho fatto dalla N alla Z.
Tutti gli assali tomitech sono formati da un tubo centrale in plastica e dalle ruote che si innestano nel tubo come se fossero dei tappi. Credo che sarebbe abbastanza facile inserire degli assali TT al posto delle ruote originali.

Se vuoi provare questa via, ti raccomando il sito http://trainweb.org/tomix/chassis_dim.htm
Quello che è importante è il passo delle ruote, per l'interperno i telai si prestano a facile accorciamento/allungamento.
C'è un ennista, come me emigrato, ma in Danimarca, che fa miracoli con il taglia ed incolla dei Tomitech, dai un occhiata su http://ilbrenneroindanimarca.blogspot.com/?m=1
Ciao
G.

Grazie per le informazioni Gianfranco.
Interessante la 353 FCL, vista la dimensione della caldaia, forse la meccanica della 81 TTB ci entra senza neanche cambiare il motore.
Al termine dei lavori della 302, penserò anche a questo possibile sviluppo.

Ma è in Nm, vero?

La 302 nelle foto è in H0m

Ah, mi pareva aver capito da Gianfranco che salire di
scala oltre la N fosse poco proponibile per via della
perdita di dettagli.

Avevo visto anch'io la 81 TTB ma mi pare abbia un
biellismo inguardabile.

Forse è meglio Tillig che si trova a una settantina di
Euro, piú o meno come ls BR 80 di Roco.

Verissimo, ma per 20-25 € si trova e si può anche prendere. Il biellismo, se si riesce a sistemare il resto, con un può di buona volontà si può rifare in fotoincisione.. insomma volendo può essere divertente giocarci un pò. Il vantaggio della H0m è che il biellismo resta un pò meno in vista rispetto alla TT ...
Anche la br80, pur essendo una macchina molto ben fatta, ha un biellismo leggermente diverso dalla r302 specialmente per le aste dei distributori, molto più complesse rispetto alle macchine italiane.

Ecco, questa è una cosa che mi incuriosisce.

Come si fa a farselo rifare il biellismo?

Lo progetti tu in qualche modo e poi passi il progetto
ad un fotoincisore?

Perchè io non saprei proprio da dove cominciare.

Sto mettendo su il biellismo di un kit in ottone e ne
vedo la complessitá del cinematismo: ci vuole tutta
a montarlo, figurati a costruirselo.

Il modello originale è in N e confermo che nel salire di scala si accentuano i difetti, impercettibili nella scala originale, e si nota la mancanza di particolari che nella scala più grande ci si aspetterebbe di vedere.
Questo l'ho fatto presente a Luca che però ha avuto il coraggio di voler provare.
Credo che partire dalla forma già affinata di un modello, sia sempre meglio che partire da dei fogli di stirene.
Sono molto curioso di vedere come va a finire.
Anche perché ho un fracco di modelli del ridotto Italiano FS, FCE(circumetnea) FCL/FAL (calabro/appulo lucane), FGC (Genova casella), SSIF (vigezzina), FCS (complementari sarde), FDVF (ferrovia della val di Fiemme), FDS (ferrovie della Sardegna), FSN (spoleto-norcia), che potrebbero diventare interessanti per i ridottisti italiani che vogliono muovere le mani.
Ciao
G.

Questo è sicuro.


Infatti, se ricordi, è l'osservazione che avevo fatto
nel primo post.

Se poi riuscissi a ritoccare i progetti aggiungendo un
pó piú di dettagli, diventeresti l'ayatollah dei ridottisti.

Rimarrá il problema della ricerca dei telai da metterci
sotto.

Mi spiace.
Ritoccare i progetti è una cosa che proprio non voglio fare
Sono già troppo distribuito su decine di progetti nella mia scala di elezione, per dovermi accollare lavoro per una scala che non mi interessa più da moltissimi anni.
Finché si tratta di fare una riscalatura, mi costa niente, giusto un click.

Per quello che riguarda le motorizzazioni, per il caso delle automotrici a carrelli (M2.xxx FCL, A1-5 FGC/FDvF/FCN, ABe8/8 e ABe6/6 SSIF,A200 ed Ade FMS), la strada del re-gauging dei telai Tomitec mi sembra la più economica e immediatamente fattibile.
Ciao
G.

Partite le operazioni di allisciamento superfici.
Ho usato di tutto, dalla carta 500 sino alla 1000, con acqua e senza.
L’attrezzo in fotografia è stato fondamentale x raggiungere le parti nascoste o difficilmente raggiungibili. Ora la superficie è molto liscia a dispetto del colore puntinato; consiglio a chi dovesse cimentarsi nell’operazione di pulire continuamente le polveri che si creano, per evitare rimpasti nella carteggiatura.
Allego qualche foto, prima del primer.

Ottimo lavoro, aspetto di vederla verniciata e aggiuntivata.

Dove hai pescato quell'attrezzo che tutte le volte tocca costruirmene uno?

Grazie.

Massimo

L’ho preso a Novegro parecchi anni fa e non ho mai ringraziato abbastanza dell’acquisto compulsivo! Ora dovrei riassortire qualche cinghietta perchè le ho quasi finite....