DOZ ha scritto:
Sei molto disinformato. Ma veramente tanto.
E sinceramente leggere affermazioni da chi non ha conoscenza, ed esperienza reale, per giunta in forum dove ci sono esperti (anche, e molto più di me) mi disturba.
Ma non è rivolto a te … (non ho il piacere di aver condiviso nemmeno un budino, con te). Mi disturba quest'orda di tuttologi, recente, che parla e professa il verbo in ogni dove con ... "finta saccente sicurezza".
Ma sicuramente è un problema mio. Purtroppo ho sempre patito la diffusione del "vuoto pneumatico".
Viene considerata notte per un Macchinista un servizio che intacca la fascia 00.00 -- 5.00
Ovvero, se inizio alle 5.01 e ho messo la sveglia alle 4.00 nella migliore delle ipotesi, non è notte per l'azienda … ma è notte reale per me.
Idem viceversa se l'orario previsto di arrivo è alle 23.59 .. (ritardi permettendo) non è notte. Ma addirittura se è un turno previsto in "fascia diurna" puoi terminare alle 00.59 e .. non è notte.
Aggiungiamo due notte aziendali piene previste da turno … con inizio all 1.00 una, ed alle 23.00 con fine alle 6.00 l'altra, e ..
.. arrivi a fine 5ina che "non sai più chi sei".
Non a caso, è considerato usurante e riscatti un anno ogni sette (o dieci? mi sovviene ora il dubbio).
Poi, parli di vapore. Io ci ho lavorato, non per molti anni per mia fortuna, ma ho dato …
Ma ho lavorato anche sui 626, sui 428, su tutti gli isabella che ti vengono in mente, o su ciò che rammenti in blu oriente .. compreso quello da 4 pezzi ad ass. variabile.
E ricordo ancora in tutti questi, pezzi di "roba bianca" che cascavano dal tetto sotto imperiale … da paratie divisorie … da sotto al banco ..
Qualche anno dopo, a copertura misero della schiuma …….. (no comment) …... con un bell'adesivo rosso con un "a" nera su fondo bianco con scritto in molto piccolo "attenzione! pericolo di presenza a..". Ma mica non ci viaggiavi.
Quante volte passando sotto un segnale verde, all'improvviso .. rosso! Perché rosso? cos'accade? cosa ho davanti? ….. 10 anni di vita persi in un attimo
Ma a quell'epoca ho condotto anche treni a velocità stratosferiche (per l'epoca) senza ausilio di ripetizione segnali ….. Se si guastava in corsa, la isolavi e via .. a palla. L'onore di un Maestro si misurava dall'arrivare in orario! Erano i tuoi occhi ed i tuoi riflessi la ripetizione segnali. E quando vedevi un giallo, il cuore andava a 1300 …
… ovvero ai metri che avevi per frenare e fermarti prima del seguente rosso.
Solo dopo anni limitarono la condotta con loc. senza ripetizione, a max 50 km di percorrenza.
Guarda .. potrei scrivere per mesi.
E qualsiasi Maestro come il sottoscritto, potrebbe scrivere altri capitoli di diverse pagine.
Ma ti do un consiglio.
Se riesci, fai una settimana con un macchinista. Quando e se, riesci a scrivere qualcosa .. dopo ... sarò qui ad attendere le tue sensazioni scritte sui possibili malori.
Quelle vere. Non ipotetiche e, perdonami, senza fondamento reale.
Ri-buona serata
Ok. Ti chiedo scusa... Non continuo sulle malattie professionali perché noto un tuo fastidio nei miei confronti, e quando ho davanti persone non propense al confronto o al dialogo, meglio lasciar perdere. In questo caso perdonami...il tuttologo lo stai facendo tu e anche con una discreta arroganza. Ma come giustamente scrivi, "è un problema tutto tuo".
Ho premesso che non conosco il vostro CCNL, e ti richiedo scusa se non l'ho letto... Ho sbagliato approccio.
Ma sono abituato. Purtroppo i "colletti bianchi" che ricoprono mansioni inerenti la Sicurezza sul Lavoro (RSPP, ASPP, Preposti, Consulenti, Medici del Lavoro ecc ecc) sono sempre mal visti e denigrati da chi invece "sta sul campo" e vanta anni e anni di servizio. Ed è un grave errore, tutto italiano (all'estero si lavora molto meglio...anche con personale "anziano" saccente)...perché forse prima di sedermi dietro ad una scrivania (che poi è più il tempo che sto su linee di produzione e impianti…), "sul campo" ci sono stato anche io.
Tutti i tuoi problemi però...non dipendono certo da me, ma dal vostro CCNL, che è molto complesso, soprattutto sugli orari del personale mobile (vedasi link sottostanti). Ma se non ti piace non so che dirti. Potevi fare altro, che so...il pilota d'aereo, il marittimo a bordo nave o per essere in tema, il consulente in materia di sicurezza sul lavoro.
Ogni mestiere ha i suoi lati negativi. Non raccontarmi solo che ciò che hai scritto è la normale prassi. Te lo ripeto: di conoscenti in Ferrovia ne ho parecchi, non esisti solo tu con la tua carriera da super macchinista esperto che ha guidato a vapore, sui 424, 428, littorine, Pendolini e chi più ne ha più ne metta.
Prova solo a confrontarti con un autotrasportatore, che di norma guadagna la metà (se va bene…) di un ferroviere, esce al lunedì mattina per rientrare chissà quando, si fa anche 1000 km al giorno, dorme in cabina anche in inverno, non ha "notte" o "giorno", salta i pasti, si lava quando può, più mille altri disagi... e descrivigli la tua esperienza logorante di macchinista… Poi raccontami.
http://www.filtcgil.it/documenti/mobi17gen17_4.pdfhttp://www.fastmobilita.it/docimmagini/u4k7_2.pdfComunque facendo due conti immagino tu ora sia in pensione da un po'...
quindi capisco benissimo il tuo pensiero: hai lavorato in periodi dove "la sicurezza sul lavoro" non era considerata e regolata come oggi.
Infine, scusami ancora per il "disturbo" che ti ho arrecato.