Dunque,
credo che nessuno finora abbia risposto alla tua richiesta.
Che però merita un approfondimento.
Nella tuo post richiedi quale sarà la MAX MASSA (o peso) di un treno se esso viene SPINTO, con riferiemento a: prestazione loco - organi di attacco - posizione del mezzo di trazione (.. di spinta), in un'unica domanda.
Le argomentazioni che determinano la risposta sono però diverse, e tutte stabiliscono dei valori distinti, le cui variabili vengono poi analizzate per la definizione complessiva della massa "spostabile" su una linea o, di un tratto di linea.
Inoltre nella tua richiesta manca il riferimento ad un altro parametro fondamentale di calcolo, che determina quanto potrà esser "spostato" ma anche "arrestato" (in traino o in spinta): la frenatura.
Cominciamo con la definizione di "Prestazione" fornita dalla Prefaz. Generale, che già chiarisce una delle variabili di calcolo basilare di "spostabilità":
Art. 38: Prestazione di una locomotiva è il carico che essa può rimorchiare od eventualm. spingere, su un determinato tratto di linea a una determinata velocità o cat. di velocitàquindi teoricamente, avrei già risposto alla tua richiesta, scrivendoti " E' identica"". No, non è così.
Perchè nella capacità di "spostabilità e arrestabilità" di un carico (in trazione o in spinta) con una o più loco intervengono questi parametri, descritti nell'Art.60
Massima massa e lunghezza del materiale rimorchiato
Il peso di un treno non deve superare i segg. limiti:
a) massima prestazione delle locomotive utili per il suo rimorchio (Cap. IV)
b) massimo peso ammesso dalla resistenza degli organi di attacco (Art.61) --> Porta anche alla Tab. 20
c) massimo peso ammesso dalla frenatura (Art. 73)Ognuna delle voci sopra citate: a) b) c) porta a dei valori in tabelle, con indici che fanno poi riferimento ad una linea o tratto di linea (aventi "Gradi di Prestazione" e "Gradi di Frenatura", e relativi "indici sussidiari")
oltre al rispetto delle limitazioni dati dalla ubicazione del mezzo di trazione, dalla efficienza delle comunicazioni con la "testa treno" se ubicato non in testa (intercalato - in spinta), dal tipo di Gruppo Loco, dal se eroga oppure no il REC (D.445), ecc. ecc.
da cui al termine di tutte le variabili ottenute, il valore ricavato più limitante indicherà quale sarà la max massa sicuramente "spostabile e arrestabile" del treno, in quella linea o tratto di linea, con tutte le possibili condizioni atmosferiche.
L'orario non è una variabile, visto che i tre punti coprono la normativa di sicurezza e, le tracce possono essere sì ordinarie (con impost. oraria), ma anche straordinarie, oltre al fatto che una volta c'erano anche tracce ad "orario libero" (senza alcuna impost. oraria), che ...... non facevano/fanno esulare minimamente dal rispetto delle variabili prima esposte. Le variabili dunque, sono i tre punti sopra citati, che poi influiscono eventualmente a seguire sull'orario se calcolato su "peso bloccato", ecc.
Variabili prioritarie per sicurezza dell'esercizio, nella determinazione della velocità massima raggiungibile dal treno, della max massa in spinta o trainata del treno, riducibile del 10% anche solo per "eventi meteo sfavorevoli".
Adesso finalmente, rispondo a tua richiesta.
Partiamo dal presupposto, che le massime masse "spostabili e arrestabili" sono ovviamente legate al trasporto merci.
Ad oggi, non esiste (ancora) un trasporto merci con (una sola) macchina inserita solo in coda che spinge il treno. Non abbiamo (ancora) una "semipilota merci" in testa che telecomanda la coda.
L'impostazione del calcolo della variabile per valori dati dagli organi di attacco --- Punto b) delle variabili sopra citate ---- anche per i treni aventi macchina in coda, o reversibili, viene comunque predeterminata come se il treno fosse trainato dalla testa.
Anche perchè non puoi avere la certezza di dove si troverà realmente la loco (se in testa od in coda), in quel giorno, per quel trasporto. Quindi si considererà l'opzione più restrittiva.
Ma supponendo di creare dal nulla un computo ad hoc, per una macchina sicuramente in coda, in PGOS l'Art. 61 stabilisce al punto:
3: Per i treni di materiale ordinario con locomotive in coda, i pesi massimi indicati in Tab. 20 devono essere aumentati degli 8/10 della prestazione di tali locomotive.Questo perchè non c'è più azione restrittiva per calcolo variabili "Max MASSA spostabile e arrestabile", della limitazione data dalla Tab. 20 relativa agli organi di attacco,
in quanto i respingenti sopperiscono in compressione alla variabile limitativa dei ganci, che determinano i valori derivanti dalla Tabella dei "Treni trainati -- Gradi di prestazione linea/Massimo peso rimorchiabile".
Non c'è indicazione sui "ganci automatici", che sono equiparati agli organi di attacco tradizionali. Ma ogni mezzo fa storia a se. L'ETR 300 o L'ETR 400 ad esempio non potevano esser spinti.
Spero d'aver risposto a tua e sopratutto, d'esser stato chiaro.
Se così non è, mi scuso anticipatamente.