Ciao a tutti, andiamo ancora un pochino avanti:
dettagliato il sedile del secondo pilota tagliando una porzione dello schienale laterale e fatto uno scasso nella parte posteriore in basso per simulare lo spessore del rivestimento in cuoio
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con del filo metallico fatta la struttura tubolare del sedile e verniciato
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incollato al suo posto
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fatto poi un foro nello spazio compreso tra i due sedili
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serve per far passare la leva di bloccaggio delle alette Handley Page:
le alette Handley Page potevano avgere due posizioni: libere o bloccate, nella posizione libera con una velocità compresa tra 0 e 145 km/h erano completamente estratte poi mano a mano che la velocità aumentava rientravano fino ad essere completamente aderenti al bordo di attacco dell ala ad una velocità di 210 km/h
bloccate erano sempre aderenti a qualsiasi velocità; la SIAI consigliava di tenerle in posizione libera in condizioni di scarsa visibilità o condizioni meteo avverse , perchè in caso di bruschi cali di velocità sarebbero uscite andando a creare un incremento di portanza mentre dovevano essere bloccate in salite ad alta incidenza o in evoluzioni fuori norma per evitare che un accidentale uscita il forte carico dinamico le potesse danneggiare.
Il sistema di ipersostentazione nei SM 79 di prima serie era totalmente meccanico mentre nei successivi era idraulico ed era costituito essenzialmente da due stadi:
il primo stadio era formato da un martinetto a doppio effetto che aveva un primo cilindro ad una pressione superiore collegato ad un accumulatore ( appartenente al secondo stadio che era fisicamente collegato ai leveraggi delle alette e di fatto era quello che le bloccava) , ed un secondo cilindro a pressione inferiore collegato ad un serbatoio posto sotto il pavimento della cabina piloti; aumentando la pressione nel secondo cilindro azionando la leva tra i due sedili fino superare il valore di pressione dell accumulatore il secondo cilindro predominava sull accumulatore bloccando le alette.
Tra secondo cilindro e accumulatore c era una valvola tarata a 60kg/cm2 per evitare un eccessivo sovraccarico di pressione .
Azionando la levetta posta sulla leva più grande tra i due sedili si cortocircuitavano i condotti di aspirazione e carico dei due cilindri ristabilendo i valori iniziali di presione riportando l accumulatore in predominanza sbloccando le alette....un esempio terra terra avete presente il cric portatile , quello con le rotelle dei meccanici? funziona allo stesso modo con la leva si pompa e il braccio si alza ( nel caso delle alette le va bloccando) e poi girando una rotellina o levetta il braccio si riabbassa ( alette che si sbloccano)
Quindi: co due pezzetti di guaina elettrica fatti i due cilindri del martinetto del primo stadio e con del capillare fatti i condotti
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aggiunto il serbatoio di carico il supporto per il fissaggio sotto il pavimento e verniciato il tutto
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aggiunta anche la leva tra i sedili e assemblato il tutto
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Ciao alla prossima
Gianfranco