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 Oggetto del messaggio: Problemi ferroviari? Parliamone!
MessaggioInviato: mercoledì 11 settembre 2013, 13:35 
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Iscritto il: venerdì 29 gennaio 2010, 13:56
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Stimolato dai numerosi interventi che nascono sul forum riguardo le notevoli problematiche ferroviarie che il Paese sta incontrando negli ultimi vent'anni, con la conseguenza di continui tagli di linee e soppressioni, pensavo di aprire un topic riguardante proprio questo argomento. Magari anche con delle soluzioni che chissà, auspico magari scioccamente, possa leggere un giorno qualcuno in alto nelle gerarchie per dare uno scossone decisivo e tornare a fare vera concorrenza anche sulle brevi tratte così come sulle lunghe distanze avviene con l'AV.


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 Oggetto del messaggio: Re: Problemi ferroviari? Parliamone!
MessaggioInviato: mercoledì 11 settembre 2013, 14:16 
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Iscritto il: venerdì 9 novembre 2012, 12:02
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magari ci fosse la concorrenza anche sulle tratte non AV!
ma mi viene già un dubbio: restando in veneto dove vivo magari ci saranno operatori interessati alle tratte più frequentate, padova-venezia per esempio, ma le altre con meno frequentazione chi se le piglierebbe?
oltre al fatto che secondo me bisognerebbe raddoppiare la padova-verona e la mestre-trieste, sull'esempio della padova-mestre.
allora si ci sarebbero più possibilità di aumentare il traffico


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 Oggetto del messaggio: Re: Problemi ferroviari? Parliamone!
MessaggioInviato: mercoledì 11 settembre 2013, 18:57 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 16:57
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Io ho già "dato" e passo volentieri la mano agli espertoni del Dare&Avere. Tanto più che in un altro topic è uscita di nuovo la storiella del busssssss che costa meno del trenino (come se fosse una scoperta scientifica che cambierà i destini dell'uomo :? ).

A voi!


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 Oggetto del messaggio: Re: Problemi ferroviari? Parliamone!
MessaggioInviato: giovedì 12 settembre 2013, 9:00 
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Iscritto il: venerdì 29 gennaio 2010, 13:56
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Eh no...così è facile...non se ne esce altrimenti Noboibend :wink: se anche noi appassionati iniziamo a sostenere la maggiore economicità dell'autobus...e infatti ho ribattuto che il treno è sviluppo mentre l'autobus serve solo a trasportare persone da un posto ad un altro...
Quello che mi piacerebbe da noi forumisti sarebbe il portare soluzioni e/o proposte per rivedere il servizio ferroviario al centro del sistema trasportistico nazionale, una specie di "cosa faremmo noi se fossimo al posto di MM?"
Il terreno non deve essere quello della polemica, ma quello della costruzione, per arrivare un giorno, spero, ad avere una "platea" di appassionati che spinga (e già ce ne sono parecchi ma bisogna fare, come sosteneva forse Simplon o S685, non ricordo purtroppo chi fosse dei due, "massa critica") per il treno e faccia pressione sulle forze politiche.
Perchè deve esistere la "lobby" degli autotrasportatori e non quella degli appassionati ferroviari? 8)


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 Oggetto del messaggio: Re: Problemi ferroviari? Parliamone!
MessaggioInviato: giovedì 12 settembre 2013, 10:28 
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Iscritto il: venerdì 9 novembre 2012, 12:02
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va bene la lobby degli appassionati ferroviari purchè non diventi come (purtroppo) tante altre lobby
con preconcetti o posizioni estremiste e, come giustamente dici, non per fare polemica ma per costruire


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 Oggetto del messaggio: Re: Problemi ferroviari? Parliamone!
MessaggioInviato: venerdì 13 settembre 2013, 13:07 
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Iscritto il: mercoledì 17 novembre 2010, 13:20
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Il bus è piu' economico del treno,fin qui non ce ne passa. Quando iniziano a sostenere pero' che per trasportare 10 persone un bus è piu' conveniente di un treno dovrebbero anche spiegare che si è lavorato molto per far calare l'utenza in maniera enorme. Orari assurdi,coincidenze con stazioni principali misteriosamente saltate (il "trenino" che arriva una manciata di minuti dopo la partenza del treno di cui è sempre arrivato prima) aumento dei tempi di percorrenza....
Tranne in rari casi dove la ferrovia era veramente ormai morta e doveva essere sostituita dalla gomma negli altri hanno propinato la storia dell'inadeguatezza del mezzo ferroviario rispetto al bus dopo che menti geniali sono riuscite a far abbandonare la ferrovia anche al piu' affezionato cliente.
La Sulmona Carpinone insegna...hanno sostenuto che 40 persone giornaliere non bastavano per mantenere una ferrovia ma fino a nemmeno 10 anni fa quella ferrovia straripava di gente (nel vero senso della parola)prima che la uccidessero volontariamente.Adesso guardando i dati anche il piu' appassionato sosterrebbe che è uno spreco (e qui consiglio un'occhiata al sito di Stagni su come un accurato lavoro di orari improponibili ucciderebbe anche la ferrovia più importante).
Un altro esempio è dato dalla ex soppressione della stazione di Castellammare di Stabia perchè tanto il treno non lo prendeva nessuno e bastava la Circumvesuviana.Quel gran genio del sindaco mise dei video su youtube su come i bus sostitutivi fossero vuoti,ma alla riapertura della stazione il forte flusso di gente lo smenti' completamente.
Io sono anche a favore della rete snella poichè ora come ora conservare binari di incrocio e di scarico merci in ogni stazione è assolutamente antieconomico ma purtroppo poi ci si fa prendere la mano e si creano tratti indecentemente lunghi a binario unico o si interviene rendendosi ridicoli,la stazione di "Santa croce del lago" insegna...binario di raddoppio ricostruito dopo una frettolosa dismissione e addirittura sottopassaggi ex novo per poi abbandonare la stazione due anni dopo...


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 Oggetto del messaggio: Re: Problemi ferroviari? Parliamone!
MessaggioInviato: venerdì 13 settembre 2013, 17:54 
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Iscritto il: mercoledì 28 agosto 2013, 13:16
Messaggi: 6
Località: galliera vaneta PD
Io proporrei di riaprire molti (se non tutti) gli scali delle stazioni, ricostruire binari di precedenza, riammettere i treni raccoglitori e molti treni merci che TI Cargo ha soppresso....
Ci continuano a ripetere che cè troppa Co2...e poi quel carico che potrebbero far viaggiare da un paese all'altro su un carro merci lo fanno viaggiare su....un camion!!!!Chi è daccordo??? :wink: :wink: 8)


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 Oggetto del messaggio: Re: Problemi ferroviari? Parliamone!
MessaggioInviato: venerdì 13 settembre 2013, 19:47 
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Iscritto il: mercoledì 17 novembre 2010, 13:20
Messaggi: 188
Perchè un colosso come Unilever sceglie il treno? Io ci leggo solo vantaggi e nemmeno una cosa contraria...
http://blog.tuttotreno.it/4751-unilever ... -in-treno/

L'Unilever ha avviato un piano che tra le tante cose prevede un abbattimento dei costi del 50% (solo per il trasporto usando il treno risparmiano 8 milioni l'anno).Non riesco quindi a capire perchè non venga usato almeno dalle grosse aziende visto il risparmio economico (per non parlare dell'ambiente...)


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 Oggetto del messaggio: Re: Problemi ferroviari? Parliamone!
MessaggioInviato: domenica 15 settembre 2013, 15:10 
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Iscritto il: sabato 23 agosto 2008, 18:57
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Per chi fosse interessato domenica 29 si terrà a Roasio(VC) una conferenza sul trasporto locale sulle linee minori del Piemonte. Sarà presente e relazionerà il grande Stagni,pur se un'altra presenza quella del sig. Arena,non mi convince fino in fondo...avrei partecipato volentieri,ma quel giorno sarò sullo speciale a vapore da Luino.


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 Oggetto del messaggio: Re: Problemi ferroviari? Parliamone!
MessaggioInviato: domenica 15 settembre 2013, 17:51 
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Iscritto il: giovedì 21 giugno 2012, 14:23
Messaggi: 3761
Località: Massa Finalese (MO)
Se si va a leggere il sito di Stagni si capiscono molte cose.

La concorrenza come quella che c'è sull'AV sulle "secondarie" è improponibile. Non starebbe in piedi. Occorre fare delle gare di appalto dei servizi regionali su vari lotti (il più possibile equilibrati sotto tutti i punti di vista) di linee. Una concorrenza non nel mercato, ma per il mercato.


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 Oggetto del messaggio: Re: Problemi ferroviari? Parliamone!
MessaggioInviato: lunedì 30 settembre 2013, 21:49 
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Iscritto il: venerdì 9 novembre 2012, 12:02
Messaggi: 151
io scorporerei realmente RFI da TI.
Ci vuole un gestore della rete che offre le tracce alle stesse condizioni per tutti. Sta poi all'impresa ferroviaria battere la concorrenza.
Si è mai visto che RFI sfavorisce TI?


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 Oggetto del messaggio: Re: Problemi ferroviari? Parliamone!
MessaggioInviato: giovedì 10 ottobre 2013, 13:57 
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Nome: Emilio Totaro
Iscritto il: martedì 22 maggio 2012, 20:51
Messaggi: 3071
Località: Castellamare Adriatico - www.aternumlands.com
Comunque i problemi restano, anche personaggi discutibili si imbattono negli inconvenienti di TI :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Guardate il link e non me ne volete! :D :D :D



http://youtu.be/Chr9n313EMI


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 Oggetto del messaggio: Re: Problemi ferroviari? Parliamone!
MessaggioInviato: giovedì 10 ottobre 2013, 16:06 
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Iscritto il: giovedì 22 giugno 2006, 9:15
Messaggi: 331
Località: Lomellina regione d'Europa
E.402b ha scritto:
Io proporrei di riaprire molti (se non tutti) gli scali delle stazioni, ricostruire binari di precedenza, riammettere i treni raccoglitori e molti treni merci che TI Cargo ha soppresso....


Chi paga? E con quali soldi? E con quale obiettivo concreto?

Cita:
Ci continuano a ripetere che c'è troppa CO2...e poi quel carico che potrebbero far viaggiare da un paese all'altro su un carro merci lo fanno viaggiare su....un camion!!!!Chi è d'accordo???


Ben vengano le merci trasportate su ferro, ma occorre essere realisti. Solo se fai "massa critica" puoi essere competitivo. E un'azienda quando deve fare una spedizione, guarda il prezzo e il servizio reso...

s.


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 Oggetto del messaggio: Re: Problemi ferroviari? Parliamone!
MessaggioInviato: venerdì 1 novembre 2013, 12:49 
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Iscritto il: venerdì 27 gennaio 2006, 0:24
Messaggi: 1582
Io ero un sostenitore del trasporto ferroviario, e coerentemente come pendolare prendevo sempre il treno, sulla Pisa - Firenze ma (da Cascina o Pontedera a Pisa):

Dodici anni fa per andare a Pisa avevo un treno ogni 20 minuti, ora non c'è un treno ogni ora, nelle ore critiche saltano anche di più di un ora i locali.

Frequentemente vengono soppressi i treni e rischio di arrivare con più di un ora di ritardo.
Le stazioni sono ridotte a un bivacco di barboni e tossici, alle nostre proteste attraverso i rappresentanti politici, le hanno chiuse, sbarrate o ultimamente semplicemente soppresse.

Hanno agevolato il trasporto "veloce" , cioè 15 minuti in meno di percorrenza, tra Firenze e Pisa, sopprimendo tutte le fermate intermedie, tranne quelle in area urbana di Firenze, dove tutti i treni fungono da metropolitana di superficie.

Serve altro? L'autobus arriva abbastanza puntuale ogni 10 minuti nelle ore di punta, e al massimo ogni mezzora nelle ore non "critiche".
Sinceramente al treno preferisco la proposta estrema di alcuni politici, di togliere una parte della tratta e sostutirla con un percorso a due cosrsie riservato al trasporto pubblico su gomma.
Il treno non è più progresso fa solo parte del passato, è carino da vedere, ma per favore,....pratico non lo è più ed economico ormai è anni che non fa più concorrenza a nessuno.

Ciao, felice di contraddirvi


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 Oggetto del messaggio: Re: Problemi ferroviari? Parliamone!
MessaggioInviato: venerdì 1 novembre 2013, 14:29 
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Iscritto il: lunedì 30 gennaio 2006, 0:00
Messaggi: 778
Comincio ad avere una "certa età" e, di conseguenza, ho una certa conoscenza della realtà italiana.
Sono molto legato ad una definizione del termine "profitto d'impresa" che mi diede il mio professore di Economia agraria all'università di Pisa: "È il termometro dell'azienda, fino a quando c'è il segno più davanti l'azienda sta bene". Personalmente credo che politica e morale devono dire ad ognuno di noi fino a che punto è possibile o lecito spingersi nel perseguimento del profitto.
Questa premessa mi è necessaria per dire che in diverse aziende che ho conosciuto, a vario titolo controllate dallo stato o dalle sue emanazioni, negli ultimi decenni, nessuno dei dirigenti sembra mai essersi preoccupato del "profitto" della propria azienda, tanto "qualcuno" ripiana i debiti (il famoso Sig. Pantalone!).
Allora si assume personale solo per elargire stipendi ed ottenere voti in cambio, si complicano le norme per giustificare le posizioni lavorative, ci si fa "terra bruciata" attorno per evitare che qualcuno possa sembrare più in gamba e possa fregarci il posto.
Poi le "vacche grasse" finiscono ed allora si scopre che in il carrozzone non riesce a stare a galla.
Può dispiacermi, ma alla fine non mi interessa. Come non interessa agli altri come procede la mia attività.
Per le ferrovie mi dispiace, tantissimo, ma ci sono in ballo ministri, dirigenti, funzionari, maestranze, sindacati, agenzie sulla sicurezza, enti locali (e non so chi altro) che dovrebbero pensarci. Se non ne sono capaci perchè ognuno vuole pensare al proprio "particulare" che chiudano. Vuol dire che non sono stati capaci di adattarsi a questi tempi.
Un saluto.
Massimo


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