renzo428 ha scritto:
Non so se sia di aiuto, la 428.208 sopravvisse all'incidente ed è stata venduta al museo bavarese Munchen.
Fonte: I rotabili delle ferrovie dello stato italiane dalle origini al 2000, S. Palatelli, P. Mezzetti.
Sul libro Disastri ferrovieri di M.Panconesi questo incidente non risulta almeno non tra quelli riportati dal 1950 al 1965.
un caro saluto, renzo.
Non sapevo dell’incidente, ma la 428.208 è uno dei rotabili (anzi, il primo) dell’Associazione Verbano Express di Luino, di cui fui uno dei soci fondatori. Venne acquistata da un giudice di Monaco di Baviera (insieme ad un asse motore di scorta) per un istituendo museo che però non vide mai la luce. L’acquisto includeva anche il trasporto fino ad una stazione di confine a scelta del compratore, ma essendo tramontata l’idea del museo a Monaco questi non sapeva più cosa fare. Scartata l’idea di metterla in giardino, un amico varesotto gli propose di farla condurre fino a Luino per ricoverarla nell’ex padiglione doganale della stazione internazionale, ormai in disuso. Da lì ad immaginare di creare con altri amici un’associazione intorno a questa locomotiva il passo fu forse non breve come sperato, ma certamente fecondo.
https://i1.wp.com/www.verbanoexpress.co ... 1920&ssl=1Un saluto
Edelweiss
P.S. l’amico varesotto è quello che spunta dal finestrino: Emilio Gobbato, instancabile animatore e motore dell’Associazione Verbano Express