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 Oggetto del messaggio: Ancora digitale...
MessaggioInviato: lunedì 15 gennaio 2024, 18:31 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 12:42
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Buona sera a tutti, ho rimesso le mani sul mio costruendo plastico.... avevo iniziato a montare i decoder per i deviatoi ma mi sono reso conto di una cosa (se non sto sbagliando tutto):
1 la quantità di cavi posati sebbene minore di quella di un sistema analogico non è poi così irrilevante come pensavo.
2 Se non ho intenzione (come non ho) di affidare la gestione ad un programma e relativo computer, per gestire ogni singolo deviatoio dovrei richiamarlo sulla centrale e muoverlo singolarmente, rinunciando al "vecchio" quadro sinottico con le levette che già con la loro posizione replicano la posizione degli aghi rendendo tutto più velice ed intuitivo.
A questo punto sto pensando di tornare alla gestione analogica degli itinerari mentre resterei col digitale per la gestione dei treni....
Qualcuno ha adottato questa mia soluzione?
Mi è sfuggito qualcosa e posso gestire facilmente tutto in digitale senza un programma e senza un pc?
Grazie

Andrea


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 Oggetto del messaggio: Re: Ancora digitale...
MessaggioInviato: lunedì 15 gennaio 2024, 18:55 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 13:02
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Secondo me è la soluzione più sensata......
Hai un pannello sinottico con levetta ,pulsanti e led per il massimo della gestione rapida ed intuitiva....e tutto a basso costo...senza cct digitali e decoder del caso.
Secondo il mio parere fai benissimo.
Questo a prescindere dai treni se digitali o meno.

Brenner


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 Oggetto del messaggio: Re: Ancora digitale...
MessaggioInviato: lunedì 15 gennaio 2024, 19:10 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
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pisolo ha scritto:
...
Mi è sfuggito qualcosa e posso gestire facilmente tutto in digitale senza un programma e senza un pc?
...


Le apparecchiature esistono, ma di fatto sono un doppione che raddoppia i cablaggi, e triplica i costi, ma se poi non comandi con PC o palmare/terminale non ha nessun senso installarle.
Alcuni produttori hanno in catalogo dei decoder che accettano il doppio comando: da segnale DCC e da pulsanti o commutatori.
Ci sono anche dei prodotti nuovi a costi interessanti e promettono belle cose (e le fanno anche), ma la gamma non è ancora completa e il rischio è che siano delle meteore (come già successo ultimamente).

Poi a dirla tutta ci sono anche altre soluzioni, ma esulano dal discorso DCC, e bisogna essere addetti ai lavori H24.


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 Oggetto del messaggio: Re: Ancora digitale...
MessaggioInviato: lunedì 15 gennaio 2024, 20:00 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
Messaggi: 4595
Non vorrei sbagliare ma con un tablet collegato al una Z21 Roco, anche bianca (quindi una soluzione relativamente economica), puoi disegnare un sinottico e con quello a schermo controllare tutti i deviatoi semplicemente toccandoli con un dito.

Occhio che non parliamo di controllo dell'impianto con un computer (dove c'è un'applicazione che gestisce una serie di automatismi) ma semplicemente di un sinottico "virtuale" su uno scehrmo di un tablet.

Per quanto riguarda i cablaggi del digitale ... beh dipende dalla dimensione del tuo impianto però, semplificando molto, ...

- per un impianto piccolo te la puoi cavare con solo i binari che portano corrente e segnali anche ai decoder apparati (i collegamenti tra decoder e gli scambi non te li salvi con nessun sistema, a meno di usare scambi con decoder integrato, però se i decoder sono opportunamente posizionati vicino agli scambi almeno sono corti e facilmente individuabili);

- per impianti medi magari aggiungi un backbone per distribuire l'alimentazione in più punti del tracciato;

- per impianti medio-grandi aggiungi un'altro backbone per portare un'alimentazione separata a decoder apparati e quindi agli scambi.

Se poi aumentano le loco aggiungi un booster ...

Se invece rimani in "analogico" e vuoi un sinottico devi portare metri e metri di fili da un pannello a tutti i vari apparati del plastico.

Col digitale se modifichi il tracciato intervieni solo sul disegno del sinottico ... in analogico devi raccapezzarti con i fili che partono dal sinottico e modificare fisicamente ques'ultimo e tutti i collgamenti relativi.

Per i costi ovviamente ci sono da considerare ... per il digitale i decoder scambi e il tempo di apprendimento, per l'analogico i cablaggi e il tempo di realizzazione del tutto (compreso il sinottico).

Sicuramente col digitale devi "imparare" qualcosa in più ...


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 Oggetto del messaggio: Re: Ancora digitale...
MessaggioInviato: lunedì 15 gennaio 2024, 20:43 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 13:02
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Località: ROMA
Si Zampa....ok....ma ci sono troppe variabili in mezzo....
Il router......internet....il Tablet......
Ma non è più semplice e BELLO costruirsi un qualcosa che poi userai?
So anche soddisfazioni.
Stiamo diventando pigri....grazie a sta tecnologia digitale.
Preferisco sfogliare un libro invece che cliccare su di un Tablet.

Brenner


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 Oggetto del messaggio: Re: Ancora digitale...
MessaggioInviato: lunedì 15 gennaio 2024, 20:55 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
Messaggi: 7441
Località: Fabriano
Torrino-Pollino, plastico in H0m, tredici scambi, treni digitali, scambi e piattaforma con quadretti analogici.
Certo, dipende anche da quanto sia grande l' impianto, ci sono plastici molto grandi che se non hai un controllo digitale spinto, restano difficili da gestire.
Fabrizio


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 Oggetto del messaggio: Re: Ancora digitale...
MessaggioInviato: lunedì 15 gennaio 2024, 21:19 
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Iscritto il: martedì 21 marzo 2017, 12:08
Messaggi: 1170
Concordo in pieno con Alessandro.
Non è sicuramente più semplice, più BELLO è assolutamente soggettivo (a me non piace il sinottico con pulsanti, levette, ecc., ecc. e non trovo soddisfazione a farmelo).
Già predisporre il sinottico fisicamente è un aspetto che impegna non poco. Con un tablet ci si mette un decimo del tempo. Il cablaggio necessario per il funzionamento è rilevante: tutti i fili devono partire dal sinottico; in DCC i fili partono dal binario più vicino. Se poi si fa anche una matrice di diodi per gli itinerari il tutto si complica ulteriormente.
Internet direi che non serve (se non per scaricare il sw).
La pigrizia la vedo solo nel non voler imparare cose nuove. Il digitale non impigrisce nessuno.
Io preferisco controllare i deviatoi e gli itinerari su un tablet e godermi il treno che gira piuttosto che inseguire i pulsanti da premere di fronte al sinottico.
Io la penso così. Ho un plastico tutto digitale gestito dal pc dove con un paio di click faccio partire il treno che voglio per l'itinerario che desidero: i deviatoi, i segnali me li predispone il sw e mi godo il viaggio del treno.
Roberto


Ultima modifica di Etsero17 il martedì 16 gennaio 2024, 0:16, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Ancora digitale...
MessaggioInviato: lunedì 15 gennaio 2024, 22:11 
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Nome: Giovanni Fiorillo
Iscritto il: martedì 29 settembre 2015, 8:28
Messaggi: 1543
Località: Roma
Digitale tutta la vita….
Anni fa (1982) iniziai un plastico in N poi dismesso perché cambiai casa….
Binari Fleischmann, quadro sinottico sempre Fleischmann…bello, allora.

Ma oggi poter comandare due treni sullo stesso binario senza sezionamenti ed in maniera indipendente, non ha paragoni…

Giovanni
Ps. La Esu, la Central Station permettono di disegnare tracciati e comandare tutto da lì.
Oltre ovviamente alla z21 con l’app su un tablet ed …anche un telefono.
Nessuna pigrizia, anzi…una sfida ad imparare cose nuove..


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 Oggetto del messaggio: Re: Ancora digitale...
MessaggioInviato: lunedì 15 gennaio 2024, 22:23 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 12:42
Messaggi: 135
Località: Genova/La Spezia/Firenze
Grazie per le risposte fin'ora ricevute. Il mio impianto è a "L" lungo i muri con un lato di circa 7 m e l'altro di poco più di 4 tipo mensola su due livelli collegati da elicoidale e due cappi si ritorno alle estremità
I deviatoi non sono molti, la maggior parte sono nella "stazione nascosta" , altro mio cruccio perché non so come sia meglio gestirla: pensavo o telecamerine e monitor o indicatori di binario occupato a infearossi... comunque sino sempre più dell"idea di lasciare i treni in digitale e il resto in analigico. Qui si apre un ulteriore problema: come realizzare il quadro sinottico? Banalmente come riportare il disegno dell'andamento del tracciato sul quadro? E per gli itinerari selezionati le strisce a led potrebbero essere una soluzione?


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 Oggetto del messaggio: Re: Ancora digitale...
MessaggioInviato: lunedì 15 gennaio 2024, 22:43 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 13:02
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Località: ROMA
L andamento del tracciato certamente ma semplificato.
I'importante è la zona dove hai scambi e segnali.....è qui che tu devi gestire.
Poi per il resto del tracciato che non conosco, devi un attimo vedere tu...quanti treni vuoi far circolare...se c'è o meno sistema di blocco ecc ecc.
L occupazione del binario può essere fatta in numerosi modi: ad assorbimento, con diodi rilevatori...., premendo semplicemente un pedale, con magneti e reed.....questo lo devi scegliere tu.
Io nel mio tracciato ho scelto i pedali, visto che possono funzionare sia se il tracciato funzioni in analogico sia in digitale.

Brenner


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 Oggetto del messaggio: Re: Ancora digitale...
MessaggioInviato: lunedì 15 gennaio 2024, 22:59 
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Andrea, ma con le caratteristiche del tuo plastico io non avrei dubbi: DCC con controllo sw.
Questo, chiariamolo bene, non significa che puoi farlo funzionare solo in automatico; puoi farlo funzionare anche solo in manuale. Con il vantaggio però che con dei sensori di occupazione (poco più di 3€/tratta) hai sempre la situazione sotto controllo. Fai andare i treni nella stazione nascosta e non ti devi preoccupare per l'arresto del treno (lo ferma il sw in tutta sicurezza nella posizione che hai impostato).
Puoi far circolare i treni controllati dal pc mentre tu ne muovi altri (rispettando i segnali) sempre sul plastico.
Con il sinottico su un monitor ad esempio e i tachigrafi delle loco su un altro monitor.
Vuoi azionare un deviatoio o un altro accessorio? Basta un click del mouse sul simbolo sul sinottico ed il deviatoio o l'accessorio commuta, riportandoti la posizione o l'aspetto (se fosse un segnale). In pratica un altro livello.
Provare per credere.
Roberto


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 Oggetto del messaggio: Re: Ancora digitale...
MessaggioInviato: martedì 16 gennaio 2024, 8:28 
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Località: ORVIETO Umbria
...cita:"- per impianti medio-grandi aggiungi un'altro backbone per portare un'alimentazione separata a decoder apparati e quindi agli scambi"...

Alessandro ,io ho diviso il mio impianto in tre zone ciascuna alimentata da un booster e dalla centrale stessa,IB II. Per i decoder utilizzo il digitale della dorsale della zona interessata mentre per il 12 V ho due alimentatori distinti.
Consigli di mettere una quarta dorsale solo per decoder e scambi?

RF


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 Oggetto del messaggio: Re: Ancora digitale...
MessaggioInviato: martedì 16 gennaio 2024, 8:38 
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Roberto, i deviatoi non hanno bisogno del 12V. L'alimentazione serve solo per i decoders (che poi mandano segnale e potenza ai deviatoi).


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 Oggetto del messaggio: Re: Ancora digitale...
MessaggioInviato: martedì 16 gennaio 2024, 8:47 
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Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 22:17
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Località: ORVIETO Umbria
I decoder hanno due alimentazioni, per lo meno i miei (dccworld). Una per il digitale ed una per il 12 V che poi arriva agli accessori,credo.

RF


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 Oggetto del messaggio: Re: Ancora digitale...
MessaggioInviato: martedì 16 gennaio 2024, 8:55 
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Iscritto il: martedì 21 marzo 2017, 12:08
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Certo. Quasi tutti i decodes hanno due ingressi: l'alimentazione ed il segnale. Ma tu ha scritto che per i decoders utilizzi il segnale della dorsale della zona interessata, quindi ti serve solo l'alimentazione (al decoder). Ai deviatoi non devi portare nessuna alimentazione, basta il cablaggio che li collega al decoder.


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