Oggi è giovedì 18 aprile 2024, 17:33

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 1265 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 34, 35, 36, 37, 38, 39, 40 ... 85  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: giovedì 18 febbraio 2010, 18:10 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 20 febbraio 2008, 11:22
Messaggi: 1166
Località: trento
passiamo ora all'inverno 1909/1910(nr treni FS)
Via sempione
Milano- Losanna-Berna(tr255/256) Milano Ginevra(tr 258/255, 254/257 256/251)
carrozze ABIy58616-635

Via Gottardo
Genova-Basilea e Genova Zurigo(tr68/71)
ABIz 59051, 052,054,058 e057( se indisponibili sostituite con ABLIz650-661)

Milano Basilea(66/71 e 308/73) Milano Zurigo(308/73)
ABIz 59050,053,055 e 058-067( se indisponibili utilizzabili col tr308/73 ABIy58616-635 )
XXmiglia-Genova-Milano_Basilea-Colonia-Amsterdam(tr135/34 e 63/138) fino al 14 ottobre servizio limitato al percorso Genova-Amsterdam
ABLIz650-661
pietro


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: giovedì 18 febbraio 2010, 19:03 
Non connesso

Iscritto il: sabato 6 maggio 2006, 15:55
Messaggi: 1617
Località: bologna
E si ricade nuovamente sulla solita maledetta ABIy58616-635


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: giovedì 18 febbraio 2010, 19:09 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 20 febbraio 2008, 11:22
Messaggi: 1166
Località: trento
perchè maledetta poverina! in rete si trova anche foto lato compartimenti(l'avevo già segnalato)
http://s484.photobucket.com/albums/rr207/pamwagner_album/11_Lazio/tivoli/?action=view&current=tivoli0131.jpg
pietro


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: venerdì 19 febbraio 2010, 11:33 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 24 agosto 2006, 13:59
Messaggi: 1133
Località: milano
Caro Pietro, grazie per le precisazioni. Sulla documentazione originale svizzera si parla solo di miste AB3ù (tre assi con intercomunicante) o AB4ù (a carrelli con intercomunicante).
E' necessario poter incrociare questi dati con quelli del bollettino FS dell'anno delle carrozze utilizzabili in servizio internazionale, come hai fatto tu, per poter trovare il tipo di carrozze utilizzabili.
A questo punto, speriamo che qualcuno ci legga e pensi di produrre i suddetti modelli in scatole anche di due per confezione, visto che anche nei treni reali venivano spesso utilizzati in coppia. Stefano.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: venerdì 19 febbraio 2010, 11:45 
Non connesso

Iscritto il: sabato 6 maggio 2006, 15:55
Messaggi: 1617
Località: bologna
Maledetta perchè non cè,non ci sono foto per fare un modello corretto(a parte questa che sei riuscito a trovare),quindi non è chiaro come fare i coprigiunti ne le testate.
Maledetta perchè mi piace e per le sopraddette ragioni mi inquieto.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: martedì 9 marzo 2010, 14:20 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 24 agosto 2006, 13:59
Messaggi: 1133
Località: milano
Ciao a tutti ed in particolare a Luigi. Ho scoperto che dalla Biblioteca Cesare Pozzo di Milano e' stato recentemente acquisito l' archivio di eliografie dell'ex Ufficio Collaudi F.S. di Milano: ho provato ad inviare un email per vedere se per caso fra i disegni riguardanti le carrozze riparate o consegnate ci sia anche il disegno del gruppo ABIy 58616-58636 che stiamo cercando e che all'epoca avevano residenza proprio a Milano Centrale. Stefano.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: martedì 9 marzo 2010, 15:21 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:32
Messaggi: 906
@fermod

le eliografie di cui parli sono ancora da restaurare, alcune cadono a pezzi. So che stavano cercando qualche sponsor per effettuare scansioni particolari in modo da avere almeno i file digitali da consultare. Fare una ricerca in mezzo a quel po' po' di roba sarà difficile così come sono ora.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: giovedì 18 marzo 2010, 14:08 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 24 agosto 2006, 13:59
Messaggi: 1133
Località: milano
Un saluto a tutti. Mi ha gentilmente telefonato il Sig. Alessandro Tuzza che sta' provvedendo alle scansioni delle eliografie e mi ha promesso che, se trovera' qualcosa di interessante, me lo fara' sapere. Un grazie anticipato per lui e per tutte le persone che si interessano a questa iniziativa.
In una delle mie prime scorribande a ricerca di documentazione, presso proprio la Biblioteca Cesare Pozzo di Milano, ormai una decina di anni fa', avevo trovato un orario ferroviario delle F.S. del luglio 1940. Mi e' venuta l'idea di farmi mandare un po' di documentazione da Berna, relativa all'estate 1940 per poter incrociare i dati con quelli dell'orario.
Devo dire che il panorama dei collegamenti in periodo di guerra e'
decisamente desolante rispetto ad appena un anno prima. Nelle composizioni appaiono solamente carrozze svizzere ed italiane e tutti i treni si fermano a Basilea o a Zurigo. Sono sparite tutte le carrozze tedesche, le francesi dell'EST, ma anche le svizere della BLS. Rarefatti o quasi inesistenti i collegamenti con le carozze letti e le ristorante delle delegazioni italiane della CIWL. Del resto, in questo stesso orario, il percorso del Simplon Orient Express era limitato a Losanna.
Il Sig Werner Neuhaus dell'archivio delle ferrovie Svizzere di Berna
che ringrazio ancora per tutta la collaborazione che in questi anni mi ha fornito, mi ha fatto l'ultimo regalo prima di andare in pensione.
Penso cha da qui in avanti, avere la stessa disponibilita' nel fornirmi fotocopie delle composizioni sara' difficile.


Ultima modifica di fermod il giovedì 18 marzo 2010, 14:30, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: giovedì 18 marzo 2010, 14:15 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 24 agosto 2006, 13:59
Messaggi: 1133
Località: milano
Vediamo qualche composizione in parallelo con quanto scritto sull'orario dell'8 luglio 1940

Linea Ventimiglia-Genova-Milano-Como-Chiasso-Zurigo-Lucerna-Basilea-Berlino-Bruxelles-Ostenda-Londra.

treno diretto notturno 300 Milano-Chiasso in partenza alle ore 0.05 da Milano Centrale ed in arrivo alla 1.10 a Chiasso. 6.39 Zurigo, 8.55 Basilea, di 1.2.3 classe, con carrozza letto e bagagliaio
Trazione elettrica. Il treno prevede
una carrozza letti da Genova-Zurigo nei giorni dispari
una mista 1/2 cl Genova-Zurigo
una 3a cl Genova-Zurigo
una mista 1/2 cl Milano-Zurigo
una carrozza letti Genova-Basilea nei giorni pari
una mista 1/2 cl Roma-Basilea
una 3a cl Ventimiglia-Basilea
una mista 1/2/3 cl Ventimiglia-Basilea

Dai dati del manuale delle Ferrovie Svizzere per l'estate 1940, la composizione del treno dovrebbe essere:

Treno 300 da Milano Cle per Chiasso (poi 153 Chiasso-Zurigo)

Locomotore Elettrico FS (E428 grigio pietra, annunciato da HR o E626 grigio pietra Roco)
bagagliaio SBB F4ù Ventimiglia-Zurigo (mod Merklin)
AB4ù SBB Milano-Zurich (Roco Sthalwagen)
Carrozza letti CIWL WLAB (1 e 2cl) Genova-Zurich tipo Z (Jouef)
AB4ù FS Genova-Zurich tipo 1921 (Roco 45555)
C4ù FS Genova Zurich (Roco)
ABC4ù FS Genova Basel (modello ACME)

per un totale di 6 carrozze, perfettamente riproducibile.
Da notare l'impiego della mista tripla FS in livrea verde vagone
Ciao. Stefano


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: lunedì 29 marzo 2010, 13:10 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 24 agosto 2006, 13:59
Messaggi: 1133
Località: milano
Un ciao a tutti, Giusto in questi giorni si celebrano i 70 della cantante Mina, nata nel 1940. Provo a vedere di inserire qualche altra composizione per l'estate di quell'anno.

Nell'orario dell' 8 luglio 1940 c'e' un treno 304 in partenza da Milano centrale alle ore 7.00 in arrivo a Chiasso elle 8.40, a Lucerna alle 12.42, a Zurigo 13.12 e a Basilea 14.15. E' un diretto con servizio di 1.2.3 classe e postale comprendente una 1/2 ed una 3a Milano-Basel ed una 1/2 ed una 3a Milano-Zurich.

Nei dati della documentazione svizzera figurano invece due treni.

Treno SBB 61 Chiasso-Luzern (dal 302 FS Milano C.le-Chiasso)

loco Ae 4/7 SBB
FZ4ù SBB bagagliaio postale della serie 13103-05 Mi Basel
C4ù FS Milano Basel (mod Roco o ACME)
AB4ù SBB Mi-Basel (mod Roco stahlwagen)
ABC4ù FS Mi-Zurich (mod ACME)
C4ù FS Mi-Zurich (mod Roco o ACME)

treno SBB 63 Chiasso-Luzern in partenza da Chiasso alle 8.40 ed arrivo a Luzern alle 12.42 (comprendente sia del treno FS 304 che parte del treno FS302)

loco Ae 4/7
post Z4/i Chiasso-Basel
F4ù SBB Mi-Basel (mod Maerklin) dal treno FS304
WR CIWL Mi-Basel (mod Rivarossi) dal treno FS304
C4ù FS Mi -Basel (mod Roco o ACME) dal treno FS304
AB4ù SBB Mi-Basel (mod Roco sthalwagen) dal treno FS304
BC4ù Chiasso-Basel (fac dal 31.X al 1 IV)
verstarkung Zurich (rafforzamento)
AB4ù FS Mi Berlin Anh Bf - (mod Roco o ACME) dal treno FS302
C4ù FS Mi Berlin Ahn Bf - (mod Roco o ACME) dal treno FS302
postale Z4ù Chiasso Zurich (fac.)

Dell'aggiunta di carrozze per Berlino non c'e' menzione nell'orario italiano, dove non e' indicato neanche l'ora di arrivo a Berlino. Strano perche' sono le uniche carrozze con destinazione oltre Basilea o Zurigo che figurano in tutte le composizioni dell'estate 1940. Per le nostre riproduzioni delle carrozze FS atte al servizio internazionale, si possono usare sia i modlelli Roco delle tipo 1921 in verde vagone sia i modelli ACME delle tipo 1937 serie Cz 32000 (art 50266) e ABz 52000 (art 50294) in livrea cAstano e isabella. Un saluto. Stefano.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: mercoledì 31 marzo 2010, 16:25 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 22 novembre 2006, 11:04
Messaggi: 1127
Località: Svizzera
Anche in un libretto delle composizioni SBB del 1942 si riportano ancora del collegamenti regolari tra l'Italia e la Svizzera, mentre che per la Germania non c'e' più niente, e Basilea é il capolinea per i treni Nord Sud.

Questo é forse conseguenza o delle relazioni non proprio senza problemi tra la Svizzera e la Germania o per il rischio già più alto di bombardamenti in Germania....

Forse la citazione della carrozza per berlino nle 1940 é una 'pianificazione a lungo termine ' delle SBB purtroppo troppo ottimista (non so con che preaviso si produceva questa documentazione).

Comunque anche il traffico con l'italia non era privo di rischi, come questa immagine di carrozza SBB distrutta durante un attacco su Milano documenta:

Immagine

sebastiano


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: sabato 3 aprile 2010, 22:10 
Non connesso

Iscritto il: domenica 25 ottobre 2009, 22:08
Messaggi: 71
Sul numero di aprile della rivista "Storia Militare" è pubblicato un pregevole articolo a firma di G.F. Ghergo sulle violazioni dello spazio aereo svizzero durante la seconda guerra mondiale.

Nel paragrafo dedicato al bombardamento per errore di Shaffhausen nel 1944 da parte di bombardieri americani che causò 40 morti, si legge: “In seguito alle pressioni degli Stati Uniti e della Gran Bretagna nell’ottobre del 1944 gli svizzeri accettarono di interrompere le esportazioni in Germania di munizioni ed esplosivi, ma la linea del Gottardo restò sempre aperta per il passaggio di merci dalla Germania all’Italia e viceversa”

Se quanto pubblicato nell’articolo è corretto, sembrerebbe che per tutta la durata della guerra la linea del Gottardo fu utilizzata in modo regolare e continuativo per il traffico tra l’Italia e la Germania.

guglielmo


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: martedì 6 aprile 2010, 13:38 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 22 novembre 2006, 11:04
Messaggi: 1127
Località: Svizzera
gvi1952 ha scritto:
Se quanto pubblicato nell’articolo è corretto, sembrerebbe che per tutta la durata della guerra la linea del Gottardo fu utilizzata in modo regolare e continuativo per il traffico tra l’Italia e la Germania.
guglielmo

Tema delicato....

Il comportamento della Svizzera nella 2. Guerra mondiale é un capitolo molto lungo e intricato, fatto di alcune scelte coraggiose (tipo l'abbattimento di una decina di caccia tedeschi nel 1939-40 per marcare l'inviolabilitâ delle frontiere) e parecchie decisioni vergonose, compromessi più o meno servili ed una interpretazione di neutralitâ da contrapporre a quello di 'sopravivenza'.....politica che bene o male e con un po di fortuna ha raggiunto gli obiettivi prefissati.
Le industrie private poi si facevano gli affari loro.... vendendo anche armi ad entrambi i fronti (p.es. i cannoni Oerlikon che sono stati usati da entrambi i contendenti).

Ferroviariamente parlando....

E' un fatto che gli assi del Gottardo e del sempione sono rimasti aperti per tutto il periodo 39-45 per il trasporto di materiali non bellici tra Italia e Germania, con il carbone verso l'Italia in posizione prominente.
Era l'accordo: "Niente invasione o la ferrovia salta (era giâ tutta minata), ma finchè rispettate la sovranità svizzera la linea si può usare ". E i quantitati trasportati sono anche stati notevoli.
Che poi si sussurra di carri carbone 'farciti' con altre merci l'ho già sentito, ma non so se é mai stato confermato.

Però malgrado questo traffico, nei documenti dell'epoca risulta che c'era solo pochissimo traffico con vagoni passeggeri diretto tra l'Italia e la Germania; Stefano ha dei documenti del 1940, ed io del 1942, e tutti i treni fanno capo a Basilea SBB, mentre che a sud si arrivava sempre ancora a Milano.

That's it, I have no explanation... :roll:

sebastiano


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: giovedì 8 aprile 2010, 13:00 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 24 agosto 2006, 13:59
Messaggi: 1133
Località: milano
Un saluto a tutti. Per proseguire, un'altra composizione dell'estate 1940 in confronto ai dati dell'orario.

Treno FS 306, di 1.2.3 classe, in partenza da Milano Centrale alle 10.50, Chiasso 11.50, Zurigo 15.43 e Basilea 16.48
in composzione:
mista 1/2 e 3a cl Roma-Mi-Basel
mista 1/2 cl e 3a cl Milano-Zurigo
mista 1/2/3 cl Milano-Basel

confermato dal manuale composizioni delle SBB da cui risulterebbe

Treno 306 Milano Cle -Chiasso (poi 65 SBB Chiasso-Luzern)
loco elettrica FS E428 o E626
bagagliaio SBB 4assi F4ù Mi-Basel (mod Maerklin)
C4ù FS Roma-Basel (mod Roco 44704 o Acme 50266)
AB4ù FS Roma-Basel (mod Roco 45555 o Acme 50294)
ABC4ù FS Milano-Basel (mod Acme 50363 verde vagone)
C4ù FS Milano-Zurich (mod Roco 44704 o Acme 50266)
AB4ù FS Milano-Zurich (mod roco 45555 o Acme 50294)

di 6 carrozze, un po' monotono, quasi tutto FS, da variare con carrozze tipo 21 Roco in verde vagone e carrozze tipo 1937 Acme in castano isabella.
Di carrozza straniera e' rimsto solo il bagagliaio SBB.
Ciao Stefano


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: venerdì 9 aprile 2010, 13:07 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 24 agosto 2006, 13:59
Messaggi: 1133
Località: milano
Un saluto agli appassionati di epoca I e II.
Fleischmann ha annunciato per il 2010 due novita' interessanti, vale a dire due vagoni ex Kpev pervenuti all'Italia dopo la prima guerra mondiale:
un bagagliaio a tre assi (art 506901) con vedetta tipica tedesca, che dovrebbe riprodurre il Dycr 78.264 (lunghezza mm 130, piu' corto dell'originale (mm 14,83 in HO) in quanto mancante di un pannello e di una porta)
una carrozza a carrelli di terza classe (art 568601) con garitta e lucernario, riproduzione della Czcr 74.015: questa per essere corretta dovrebbe essere modificata con il tetto della garitta curvo anziche' a due spioventi, come descritto da Pietro nel suo articolo su ITreni dell'estate scorsa, per esigenze di sagoma limite.
Mancherebbe la carrozza mista ex AL 1002 (FS ABzcr 75.626) per la quale sarebbe necessario sostituire i carrelli originali con altri KPEV di 'tipo americano' con passo di 2,15 mm, che speriamo potra' essere di prossima realizzazione.
Appena queste novita' verranno consegnate, ritorneremo in argomento. Ciao. Stefano.


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 1265 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 34, 35, 36, 37, 38, 39, 40 ... 85  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Bing [Bot], topolino e 55 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Aldo Baldi - Direttori responsabili: Pietro Fattori - Daniela Ottolitri.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl