Come già spiegato altre volte, dopo un pò di anni con nickname vari (da Ce6/8II, a Be6/8III, passando per Jakob Buchli e
un'altra serie di amenità a carattere elvetico-ferroviario), alla fine sono approdato al mio nome e cognome, con la
particolarità dell'acronimo dell'unico gruppo di modellismo ferroviario al quale ho sentito di "appartenere".
Il Gruppo Modellisti Ferroviari Fiorentini ed Amici della Ferrovia (questo il nome completo) per me ha rappresentato una sorta
di rinascita e ritorno al modellismo ferroviario dopo una pausa di circa 18 anni (nel senso che fino ai 6 anni vivevo di e col
treno, poi è arrivato il computer e buonanotte ai suonatori)..
Per un caso lavorativo mi trovavo alla stazione Leopolda, in una pausa durante la configurazione di alcune linee ISDN ho
iniziato a girare per caso lì attorno, ed ho scoperto la sede del GMFF.
Ho visto cosa facevano e, come un flashback, mi è tornata alla carica la passione del treno.. Da quel giorno sono passati
oramai quasi dieci anni, sono successe tante cose (tra cui il mio trasferimento prima da Firenze a Genova e poi dall'Italia alla
Svizzera, nonchè matrimonio e nascita di un figlio), la sede del gruppo purtroppo non esiste più (nel senso fisico della parola,
è stata rasa al suolo grazie alla fantastica pianificazione urbana del comune di Firenze), ma la memoria di tantissime serate,
weekend e Giornate Fiorentine passate con amici e appassionati di ferrovia rimane fortissima ed indelebile.
Per contro, anche qui in Svizzera ho iniziato a frequentare un gruppo modellistico, ma vuoi che quando sono arrivato qui non
parlavo una parola di tedesco, vuoi che qui secondo me non hanno la stessa "foga"/passione italica (l'orario di apertura
media del gruppo modellistico che frequentavo erano 2 ore e mezzo ogni mercoledì sera - troppo poco per me che ero
abituato a considerare il GMFF quasi come una seconda casa, se non ricordo male una notte ci ho anche dormito - che
freddo e che umido... Ma per portare il "curvone" a Venturina si è fatto anche questo!), mi hanno fatto desistere dal
frequentarlo.
Era soprattutto un ritrovo (a volte quando passavano certi personaggi si diceva che "faceva buca"...
), saltando dai locali
dell'H0 e salendo su all'N, per poi correre dal signore che costruiva i modelli in 1:20 utilizzando materiali riciclati...
Parlare del GMFF - ma più in generale di quello che era l'insieme della "nostra" parte della Leopolda mi fa tornare in mente
anche una persona che purtroppo non è più tra noi e che solo Dio sa quanto mi manca...
Qualcuno che ha frequentato la Leopolda negli anni passati sa probabilmente di chi sto parlando, del mai sufficientemente
elogiato e troppo spesso criticato Manrico.
Per me è stato un amico nonchè un maestro del modellismo, se ho minimamente imparato qualcosa nella creazione del
paesaggio lo devo assolutamente a lui. La differenza di scala non importava, nonostante i continui "battibecchi" tra ennisti
e "accazeristi", per Manrico tutto il modellismo era importante (e intendo tutto, non solo quello ferroviario).
Per fare capire meglio quanto sia stato importante per me a livello modellistico, ogni volta che ho affrontato una costruzione
o la pianificazione di un paesaggio, oltre alle varie considerazioni tecniche di rito mi sono sempre trovato a pensare:
"Come avrebbe fatto Manrico?". Credo che non potrei onorare la sua memoria in modo migliore di questo.
Prima di "scatenare" sentimenti negativi da parte degli altri amici del GMFF, tengo a precisare che tutti loro sono importanti
per me, ma anche se siamo distanti a loro lo posso sempre dire al telefono o nell'occasione di una mia visita a Firenze...
A Manrico non lo posso più dire (purtroppo).
@Armando / d341 ionica
con questo thread mi hai fatto ritornare in mente una marea di cose sulle quali non pensavo da un pò di tempo a questa
parte... grazie
@ despx
Anche te via Internet, eh? anche io!
e anche una delle mie precedenti fiamme "chattanti" è una delle più care amiche
di mia moglie (e anche mia, ovviamente
Tu eri su IrcNet? io ho passato un bel pò di anni su Undernet (dal '94 circa al '97, per poi approdare su IrcNet e starci
fino a quando ho conosciuto mia moglie.. cioè fine 2002. Da quel giorno ho smesso di chattare... almeno attivamente
Alessandro