Sono sorpreso... che siate sorpresi!
Da anni non compro più una sola novità Os.Kar. appena dopo l'uscita. Tanto la regola è sempre la stessa: aspettare al massimo un paio d'anni e arriva puntuale la svendita!
Ho fatto eccezione solo per le prime due numerazioni della 691.
Per il resto... ho sistematicamente approfittato di questa politica commerciale assolutamente... suicida! (Sì, nel lungo periodo è suicida, come ha dimostrato anche Hornby che, con le sue svendite continue degli anni scorsi, dalle vaporiere ai Pendolini, dalle elettriche alle automotrici, ha fatta terra bruciata intorno al proprio marchio!)
L'unica sorpresa di questa tornata è il tempo relativamente rapido con cui è arrivata la svendita di turno! E ciò rende la politica commerciale ancora più suicida!
Voglio proprio vedere chi si lancerà all'acquisto immediato delle prossime ALe 540 (se mai usciranno....)
Saluti... pazienti... e meditativi!

Pier

Questa oramai è una cosa consapevole a tutti , e tutti i marchi lo hanno fatto
Questa volta la Os.kar ha solo ridotto il tempo limite , che per certi versi a chi interessa l'articolo trova giovamento senza dover aspettare anni per poterlo acquistare a prezzo ridotto.

Voglio dire anche io la mia:
Se si desidera veramente un modello lo si compra subito senza guardare successivamente se è calato di prezzo oppure se è rimasto invariato.
Se non c'è urgenza sull'acquisto si può anche aspettare qualche mese o qualche anno e sperare di trovarlo ancora ad un prezzo accessibile.
A tal proposito (dopo lunghi studi e riflessioni sulle tattiche commerciali delle aziende) se si è veramente intenzionati ad acquistare materiale ferroviario, sono arrivato alle seguenti conclusioni:

Os.kar: se si aspetta qualche mese si trovano sempre i loro modelli soprattutto a prezzi ribassati.

ACME: se esce un modello, una carrozza, o dei set completi (cosa che accade molto spesso in questi ultimi tempi), bisogna acquistare subito al prezzo di uscita per la scarsa quantità di pezzi in vendita. Impossibile aspettare mesi ne ribassi perchè dopo qualche giorno già è tutto sparito o ricomparso su ebay a prezzi assurdi.

Vitrains: non ho mai visto prezzi ribassati sui loro modelli (a parte qualche raro sconto proposto da qualche negozio) ma il pregio è che si trovano sempre anche a distanza di anni. Ne stampano in gran quantità.

Hornby Rivarossi: se si aspetta qualche mese si trova sempre un modello o qualche carrozza a prezzi onesti. Vero è che a parte la serie BRASS che sembra che appaia e scompaia ogni tanto non vedo edizioni limitate da parte di questa ditta.

Hornby Lima Expert: A parte L'ETR 610, tutti gli altri modelli e carrozze hanno l'etichetta con scritto seria limitata, serie esclusiva, ecc. che potrebbero andare a ruba per il prezzo proposto e se suscitano particolare interesse. Meglio valutare in fretta se acquistare oppure no, perchè anche questi spariscono in breve tempo e non arrivano ai ribassi (tranne l'ETR 610 che è stato prodotto in gran quantità soprattutto l'edizione a 4 pezzi)

Piko: La serie EXPERT ha i prezzi più concorrenziali di tutte le ditte sopracitate. I modelli si trovano bene anche a distanza di mesi a prezzi ottimi soprattutto modelli stranieri. Tra poco uscirà la D145 e vedremo come si comporterà il mercato.

Ci sono anche altre ditte ma ho citato quelle più commerciali che si prestano a semplici riflessioni come ho fatto io.

In questo settore non c'è un prezzo amministrato o controllato, quindi l'unico elemento a cui ci si può attaccare è il dumping, cioè la vendita sottocosto, per il resto se non c'è un cartello che fissa i prezzi fra concorrenti, detta anche combinazione orizzontale, non ci sono appigli legali; il prezzo è quello che risulta dall'incontro di domanda e offerta e può variare a piacimento e in genere si posiziona attorno ad un valore medio, nel senso che si fa la media dei valori ponderali. Inoltre nessuno è costretto come imprenditore a comprare da un determinato distributore, può tranquillamente rifiutarsi di comprare e vendere quel tal prodotto, e rivolgersi ad altri distributori e vendere altri prodotti analoghi. Altrimenti si tratterebbe di un monopolio. Ma in realtà sappiamo che ci sono tanti distributori. Per farla breve non si tratta di prodotti di prima necessità, e il prezzo lo fa il mercato. Evidentemente il prezzo era troppo alto rispetto alle aspettative di vendita, facendo una media ponderale fra prodotti venduti a prezzo alto e prodotti venduti a prezzo basso si ottiene comunque un prezzo medio di vendita. Esempio. Ho comprato la combinazione di tre pezzi a 350 euro spedita. Poi ho comprato la combinazione da 4 pezzi di altra epoca a 280 spedita, alla fine si ottiene un prezzo medio di vendita, e quindi difficilmente si va in dumping. Anche se gli acquirenti sono persone diverse il ragionamento non cambia.

Suvvia è tutto nella norma, se produzione, distribuzione e vendita al pubblico (e magari pure progettazione) sono magari nelle stesse teste e mani, questo è quello che succede.
E gli esempi si sprecano.
...
E con questi metodi alcuni modelli per parecchi anni non li vedremo più, salvo che non sbuchino dal nulla nuovi temerari (e non dei riciclati).

P.s.
Se il prezzo e la politica commerciale sono quelli graditi al pubblico, gli scaffali si vuotano subito, diversamente si perdono le vendite.
Anche i treninodipendenti ogni tanto fanno una pausa disintossicate!

Adesso ci stiamo inventando la dittatura commerciale-industriale. Si scrive a vanvera senza aver mai preso in mano un testo economico. Per avere un cartello bisogna che tutti i venditori della stessa TIPOLOGIA DI PRODOTTO si mettano d'accordo per fissare il prezzo. Al di fuori di questo sono tutte chiacchiere da bar. Un solo modello non costituisce nessuna forma di combinazione ne verticale (trust) ne orizzontale (cartello). Se ognuno si occupasse delle cose che conosce sarebbe meglio. Sei un elettronico? Occupati di elettronica. Ti dà fastidio la politica commerciale di quel distributore? Cambia distributore. Nessuno ti obbliga a comprare quel modello. Mettiamo invece che tutti i commercianti si mettano d'accordo per fissare il prezzo di un prodotto. Allora sì che staremmo freschi.

Ho scritto a lungo su questo argomento in precedenza, con riferimento alla 691. Aggiungo solo che qualcuno in più adesso la pensa come me e che il lupo perde il pelo ma non il vizio. Ovviamente non avevo preso le Ale 642 al prezzo di lancio.

Metti che fra una settimana escano le ALe 540, una motrice ed una rimorchiata a 330. Ma chi vi obbliga a comprarle? Lasciatele lì. Ma cosa avete bisogno per forza di quella macchina per vivere? Ve lo ha ordinato il dottore? Ci sono tanti altri modelli in arrivo. Proprio a maggio dovrebbe uscire la Piko D 145. Prendete quella. Poi c'è il treno azzurro della acme. Fra 8 mesi quando il prezzo crollerà a 250 le comprerete. Il mercato si riaggiusta da solo.

In un noto negozio di Bologna sono arrivati a 268 spedita.

In un noto negozio di Bologna sono arrivati a 268 spedita...

leggi bene che c'è scritto SOLO RITIRO IN NEGOZIO.

My mistake. Mi scuso.

Volevo porre una domanda a chi ha preso le Ale 642 Oskar su come va il motore che è a cascata di ingranaggi.... quindi su un solo carrello...oppure? e se conviene prendere il set da tre oppure da quattro??. Grazie. Marco

Ha il motore della 691 solo su un carrello. Meno roba tira e meglio è. Oltretutto nella maggior parte delle foto che si trovano, la composizione da 4 pezzi ha due motrici. Quindi indipendentemente dall'epoca che vuoi prendere io la userei sempre a tre.

Grazie "freccia" per la risposta!. Effettivamente sarei intenzionato a prendere quello in colorazione Mdve (set da quattro pezzi). Peccato che non hanno messo la trasmissione cardanica su entrami i carrelli della motrice!. Sarebbe stato un modello più performante!. Marco

Colorazione in "Mdve" più bella, ma anche da non scartare anche il set da quattro pezzi in colorazione "Xmpr" con logo tricolore, condizionatori sul tetto e fanali sporgenti con ghiere!!. Marco