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 Oggetto del messaggio: E464 ACME vs ViTrains
MessaggioInviato: giovedì 19 gennaio 2006, 0:13 
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Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 20:32
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Strano che nessuno ne parli a quasi un mese della loro uscita,note positive per la ViTrains: massa migliore;note positive Acme : migliori dettagli e anche i colori mi sembrano qualcosa in più, così come la loro demarcazione ; note stonate per la Acme forse solo un pò di massa in più, per la ViTrains invece le note stonate sono parecchie, aggiuntivi da montare in gran numero e in alcuni casi rispecchiano la vecchia produzione Lima -RR quella che ci faceva dannare l'anima (una scusante potrebbe essere la troppa fretta?) e spiegazioni non troppo sufficienti, tanto è vero che per montare alcuni aggiuntivi tenevo per mostra la 464 della Acme (e questo pone negativamente per la ViTrains).
Insomma la Acme per me è su tutto un altro pianeta, possiamo invogliare la Vitrains dicendo che forse per 464 servivano le stesse idee e la stessa calma usate per il Minuetto .
Se volete fatemi sapere cosa ne pensate anche voi.


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MessaggioInviato: giovedì 19 gennaio 2006, 8:53 
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Nome: Andrea Brogi
Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 15:03
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Per le note stonate di ACME direi che va aggiunto l'aspetto complessivo:
il vuoto tra il carrello anteriore e lo spartineve e i carter ultrabassi della trasmissione :|
Sono note che rimangiano la fine dettagliatura delle restanti parti :| conferendo un aspetto giocattolesco.
Mi manca ancora un confronto diretto tra vero e modello di entrambi i produttori.
Naturalmete poi va fatto il rapporto con il prezzo per vedere quanto il modello è buono :o


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MessaggioInviato: giovedì 19 gennaio 2006, 9:37 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 10:03
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Io ho acquistato quello Vitrains e non mi lamento anzi, sono contentissimo, confrontandolo con quello ACME di un mio amico, però, devo dire che quello ACME ha i carter ingranaggi dei carrelli bassissimi e vistosissimi che sono veramente uno sconcio, si notano a 100 metri di distanza, per il resto mi sembrano uguali. Unica perplessità per il 464 ViTrains sono le luci un po' fioche in un senso di marcia (in retromarcia), mentre sono buone nell'altro. Per quanto riguarda la colorazione chi sarebbe in grado di definire quella più realistica? Ogni ditta (Roco-ViTrains-Hornby-ACME, ecc...) produce colorazioni leggermente diverse dalle altre ditte e, comunque, anche nella realtà, le colorazioni differiscono tra loro.
Per il prezzo, io l'ho pagato 145 euro (ViTrains), quello ACME 153.
Ho deciso di acquistare quello ViTrains per mio principio, in quanto è una ditta "ITALIANA" in fase di avvio con dei precedenti che le fanno onore e come tale ha bisogno di essere sostenuta cosa che , invece, non posso dire dell'ACME che è una ditta "CINESE" e che negli ultimi tempi ha "speculato" su noi modellisti (facendo lievitare i prezzi) appofittando del momento di crisi delle altre ditte e pertanto, a mio parere, va "punita".


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MessaggioInviato: giovedì 19 gennaio 2006, 9:44 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 19:25
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Località: Milano
Claudio ci dobbiamo conoscere...... :D
La penso proprio a tuo modo...hanno speculato alla grande con materiale che avevano già pronto (vedi D461)

Anch'io sono per dare fiducia alla ViTrains....e anche se inglesi alla nuova RR.

ciao
Stefano Ferrari

ferraste@tiscali.it


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MessaggioInviato: giovedì 19 gennaio 2006, 10:14 
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Nome: Andrea Brogi
Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 15:03
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claudio8862 ha scritto:
confrontandolo con quello ACME di un mio amico, però, devo dire che quello ACME ha i carter ingranaggi dei carrelli bassissimi e vistosissimi

Infatti :|


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MessaggioInviato: giovedì 19 gennaio 2006, 10:19 
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Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 20:32
Messaggi: 323
Totalmente daccordo che sui primi modelli ci hanno speculato, anchio speravo in qualche sconto trattandosi di produzione cinese, però ribadisco che è migliore e io preferisco parlare di differenze quando ho entrambe le cose davanti agli occhi, sull'imperiale c'è addirittura la line di demarcazione tra due colori sbagliata e poi ribadisco Acme aggiuntivi già montati, ViTrains invece con il modello Acme davanti per mostra e circa di pomeriggio di tempo con improperi vari,il prezzo ? la maggioranza dei negozianti vende allo stesso prezzo (circa 145 euro) per non far torto a nessuna delle due ditte, chi esce fuori dal binario è una nota stonata, anche se per come è fatta la Acme qualcosa in più li vale.


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MessaggioInviato: giovedì 19 gennaio 2006, 11:29 
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Nome: Andrea Brogi
Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 15:03
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Io credo che gli aggiuntivi monatati o meno abbiano una importanza relativa ma è questione di gusto.
A chi è come me che piace ritoccarli per renderli più realistici, visto che sono praticamente sempre da ritoccare, è preferibile averli da montare che durar fatica per smontarli senza rovinare il modello...
Esempio il rec delle 444Lima, che era quasi ovoidale, con un colpo di lima diventava ottimo e realistico.
Ma è un dettaglio che richiede di aguzzare la vista per andarlo a notare, specie dopo la coloritura in argento.
E' effettivamente importante invece l'aspetto complessivo, che è in ogni caso indicativo al primo contatto.
Nel caso del carrello la forma dei carter ne falsa completamente l'aspetto che seppur stampato finemente ed egregiamente
rimane perfettamente nascosto in un globo di plastica nera.
Il vuoto tra il carrello anteriore e lo spartineve le da om aspetto da loco a vapore americana di fine 800
troppo snaturato...
Nulla da recriminare per la finezza di stampo in cui ACME si distingue. :D
Brutti i mancorrenti da sempre sovradimensionati addirittura più di quelli Roco.
ACME ha una buona dettagliatura ma si perde nelle grossolanate come per esempio l'imperiale delle d461 e e402. :?
Entrambe sono decisamente alte sui carrelli :!: :(

Rapportato al prezzo dichiarato dai produttori si direbbe preferibile ViTrains.

Mi piacerebbe conoscere quei negozianti...Finora ho viosto solo rialzi al prezzo di listino... :evil:


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MessaggioInviato: giovedì 19 gennaio 2006, 12:14 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 9:37
Messaggi: 2170
Io ho preferito la Vitrains per i due motivi già indicati:carrelli senza quell'obbrobrio sotto e riproduzione del castelletto che sorregge il vomere(guardando la macchina di fianco fa un altro effetto)ed in ultimo il costo inferiore a Roma,cosa strana essendo la città fermodellisticamente più cara del mondo,l'ho pagata 130.


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MessaggioInviato: giovedì 19 gennaio 2006, 20:42 
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Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 20:33
Messaggi: 1192
Località: Palermo
anch'io alla fine ho scelto la ViTrains soprattutto per il carter della ACME, davvero troppo grossi. Ciò rende la macchina bruttina e "giocattolesca", di fatto sminuendo la bontà dello stampo.
E poi sembra troppo alta sui carrelli
Un grosso difetto della VT invece è il gancio posteriore: visto il prezzo e la qualità oramai ricercata il timone di allontanamento glielo potevano mettere... ma questa è una mancanza tipica degli ex tecnici lima...
ciauzz!


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MessaggioInviato: giovedì 19 gennaio 2006, 21:14 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 18:55
Messaggi: 189
Viste entrambe sembrano due bei modelli anche se ognuna con difetti diversi. Io comunque per il solo fatto che dovrebbe costare molto meno aspetto la terza.


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MessaggioInviato: giovedì 19 gennaio 2006, 21:21 
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Nome: Fabrizio Ferretti
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
Messaggi: 7522
Località: Fabriano
Finalmente sono contento di essere italiano, nel senso della maggioranza delle persone di questo paese, ovvero di essere considerati dei moderati. Abbiamo due modelli e finalmente non sappiamo quale scegliere! Sembra quasi il mercato tedesco. Voglio fare il Ruini della situazione, scegliamo secondo coscienza. Dico solo questo, dato che pregi e difetti di entrambi i modelli sono stati già messi a nudo da altri modellisti più attenti di me. Fabrizio Ferretti.


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MessaggioInviato: giovedì 19 gennaio 2006, 22:20 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 22:07
Messaggi: 14
Località: Pistoia
Si ma nessuno dice quale va meglio su plastico. Tutti parlano solo di estetica, ma questa si puo aggiustare.
Non conta anche la meccanica: la trazione, la velocità minima, l'inserimento nelle curve strette, il rollio, ecc.
Sarebbe auspicabile una prova di confronto parallela su duegi, come si vede su note riviste automobilistiche.
E poi ...nessuno ancora ha digitalizzato queste macchine?
Non ci credo....
Salutoni


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MessaggioInviato: venerdì 20 gennaio 2006, 0:47 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 18:25
Messaggi: 405
Località: Grosseto
Sottoscrivo. Anche io ho acquistato il modello ViTrains, che già dalle pubblicità uscite sulle riviste specializzate mi sembrava di maggior resa complessiva rispetto al modello ACME. L'unica cosa che devo dire non mi piace in nessun modello è il carrello, che, a mio modesto parere, sull'ACME è troppo profondo (vedi molle sospensioni) e con il baricentro troppo basso rispetto all'asse delle boccole delle ruote.
Il Vitrains è forse ancora una volta di maggior resa complessiva però la parte superiore del carrello è decisamente approssimata. Visto e considerato che però io devo fare di necessità virtù nel senso che i modelli voglio vederli girare, e questo ha avuto un certo peso nella scelta. Un'altra cosa che mi piace di più nel modello che ho acquistato è la maggior fedeltà dei colori rispetto al vero, che sulla ACME mi sembrano troppo lividi, specialmente il filetto blu. Mi da un pò l'idea della 402 XMPR. Anche i particolari e i toni della coloritura del tetto mi sembrano più fedeli nel modello ViTrains. Sul discorso delle proporzioni del telaio sinceramente non ci avevo fatto caso.
In ogni caso della ACME, per i motivi sopra esposti dagli altri amici, d'ora in avanti acquisterò solo materiale rimorchiato e, unica eccezione, il 342. Se avrò grazia di vederlo.


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MessaggioInviato: venerdì 20 gennaio 2006, 0:50 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 17:29
Messaggi: 1942
Località: Torino
Cita:
E poi ...nessuno ancora ha digitalizzato queste macchine?
Non ci credo....


Si se ne è già parlato abbondantemente altrove ;) Non ho la macchina quindi sulla digitalizzazione ancora non poso dire niente.


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MessaggioInviato: venerdì 20 gennaio 2006, 9:12 
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Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 15:59
Messaggi: 1502
Località: Brescia
Premetto che non ho visto ancora le macchine,per cui direi solo aria fritta.Quando comprerò una 464 come prima cosa guarderò prima di tutto all'estetica generale della mcchina.Il dettaglio deve venire poi.L'Acme(l'ho sempre detto)fa le macchine troppo alte sui carrelli.Mi fa venire in mente i Lima con il motore G.Prendete per esempio il 445 cardanico e il 445 con motore G.Anche se gli stampi sono uguali una è più alta (quella con motore G)di un paio di mm sui carrelli.E questo rovina TUTTA l'estetica.Dà quel senso di giocattolesco che rovina tutto l'insieme.Poi si può discutere di chiodi e contachiodi,ma se io compro un modello,lo pago per modello,non voglio avere un qualcosa che dia il senso invece di giocattolo.Mi è sempre piaciuta la D 461,guardate le foto del reale,è una gran macchina che esprime potenza.La riproduzione Acme invece,con quel suo 1,5 mm più alto sui carrelli,non trasferisce quella sensazione.E infatti ho poi bloccato l'acquisto,quando ho saputo che i vari difetti si potevano eliminare tutti(anche se non è giusto dover mettere mano ad un modello da 160,00 euro) ad esclusione dell'altezza sui carrelli.
Spero solo che quando Acme farà la versione con terzo faro,me l'abbassi 'sta stramaledetta macchina.
Poi non mi si venga a parlare di circolabilità o di altre pinzillacchere.Che studino il sistema,come fanno tutti per unire le due cose(circolabilità e rispetto del senso di realtà).Roco insegna. D'altronde li pubblicizzano come "treni modello" e non come "treni giocattolo" :evil:


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