Azz.....in scala HO è proibitivo........ci vuole una versione accorciata...

https://scalaenne.wordpress.com/2012/12 ... t-express/

Veramente ci sono anche versioni piu appetibili come il VSO con bagagliaio e carrozza Pullman in livrea Fleche d’Or, seguita da una Pullman in livrea Blu-Crema, una carrozza in livrea Blu, e altre due in Blu-Crema...oppure addirittura una versione del VSOE con sole 10 carrozze come da foto

Ma quelle sono le carrozze dell'INTRAFLUG, tetto argento, alcune poi passate al NSOE se non sbaglio . Le ha fatte RR e mi sembra tutte quante.

Le carrozze Cote D'Azur (così si chiamano) fanno parte del VSOE e di altri treni moderni di agenzia, ma non sono mai state utilizzate per il vero Orient Express.


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Un saluto a tutti. Ultimamente ho preso la carrozza pullmann tipo Cote d'Azur di Ls Models senza cucina, art 49178 che riproduce la WP con numerazione UIC, quindi post anno 1967 circa. Sulla scatola c'e' scritto, versione 1968.
L'ho presa per inserirla, come sola presente in un 'Treno Azzurro' R30/33, ambientabile penso dal 1967 all'estate del 1971, data a partire dalla quale la WP e' stata tolta per i problemi di incompatibilità con le carrozze UIC-X abilitate a viaggiare a 180 km/h. Il problema del modello Ls Models e' il carrello, in quanto l'art 49178 ha i carrelli tipo Schlieren, mentre in realta' la WP inserita nel T.A. aveva ancora i carrelli tipo Pensilvania, cosa che si vede nella foto del libro 'Le carrozze pulmann' di Renzo Perret a pag 74 con marcatura UIC, motivo per il quale la carrozza WP era stata limitata inizialmente fino a Roma Termini nel 1970 ed infine tolta dal R33 T.A. nell'estate 1971 (Vedi anche libro composizioni anni '70 di Vianini-Malaspina). Per la versione corretta, bisogna sostituire i carrrelli dell'art 49178 con quelli tipo Pensilvania presi da un'altra WP Ls Models di un'epoca precedente. Per le composizioni complete rimando a quanto scritto da L. Voltan in un thread di altro forum dedicato all'R30/33. Ciao. Stefano.

Ciao Stefano,

la WP di cui parli (n.4163 barrato), oltre ai carrelli schlieren ha anche l'aria condizionata, come si vede dall'apparecchiatura sotto cassa e dalla griglia in alto vicino la porta. Questa carrozza era adatta al Mistral, va bene anche per il treno azzurro?
Tale carrozza si intravede in una delle foto piccole a pag.74 ma con numero non barrato. La foto grande mostra invece la carrozza la 4158 (numero barrato) attribuita da Perret alla relazione Milano/Roma nel periodo 1970 - 1971.
Forse potresti usare la n.4149 (LS 49176) , secondo Perret /pag.120, venute in Italia con altre negli anni '50 e restate in servizio fino al '71. L'ideale sempre secondo Perret srebbe la n. 4148.
Buona sera. Gaetano

Che era la numerazione fatta da RR . Ma perchè dovete sostituire una cosa fatta bene spendendo 90 euro per una fatta non così meglio e per altri?
Soprattutto tu Stefano che ami l'Epoca I e II come me, dove LS ha fatto le stesse carrozze con marcature PLM, di cui sono sicuro tu hai le carrozze contemporanee.
Le LS sono sovrastimate.
Consultate ad esempio il librone delle CIWL e vedete come erano suddivisi realmente gli interni delle S e come li ha riprodotti LS.

Scusa Miura, ma quali sono le carrozze PLM di LS Models? Mi potresti dare qualche informazione visto che evidentemente mi sono sfuggite, ma mi interessano come tutte le francesi prima della naziolizzazione avvenuta alla fine del 1937?

Saluti. Gaetano

P.S. per quanto riguarda le carrozzze Pullman, mi sono limitato a dare una risposta a Stefano, credendo di fargli cosa gradita.

Scusa Gaetano
mi accorgo ora di aver confuso il tuo intervento per quello di Stefano.
Comunque la coppia di LS delle pulmann CIWL in Epoca II se vai a vedere è marcata PLM.
Son quelle che ho preso io, ma non posso controllare ora la numerazione.

Niente Miura, sono contento di parlare di carrozze che mi piacciono tanto. Sono andato a guardare le carrozze di cui parli ed effettivamente il numero posto sul telaio é preceduto dalla sigla PLM. Credo che sia un'abbreviazione di Pullman e non della sigle ferroviaria Paris-Lion-Mediterranée, però la cosa mi incuriosisce e cercherò di indagare.
Inoltre mi sono ricordato che anche io avevo comprato la confezione HR4099 con il couplage Pullman per il treno azzurro e gli ho dato un'occhiata : sono i numeri 4157 e 4141(con cucina).
Ho notato che sulle fiancate compare ancora la scritta Pullman di I classe, sostituita nel 1956 dalla sola scritta Pullman, come dice Perret nel suo libro. Pertanto Stefano non avrebbe potuto usarle per il suo convoglio di fine anni '60.

Ciao. Gaetano

Ciao Miura,

Ho chiesto agli amici di un forum francese e mi hanno risposto che effettivamente la sigla PLM indica la ferrovia Paris - Lyon - Méditerranée.
Fino al I gennaio 1938 le Ferrovie francesi, divise in varie compagnie, erano private, e potevano essere designate come sede di deposito.
Saluti. Gaetano

Quelle del set HR non lo so, ma la RR fece la 4148, Art. 3570. A parte la scritta seconda classe, perfetta per il treno azzurro. Se uno è proprio pignolo la leva e la carrozza va in composizione per un tempo molto più lungo che un paio di anni e con le carrozze azzurre che, a fine 68-71, erano ormai una rarità.

Grazie per la risposta Miura, io la 3570 della "vera" Rivarossi non ce l'ho, ma ho la 3571 con cucina e con la scritta I classe.
Per spostarla nel tempo come vuole Stefano, non basta cancellare questa scritta, ma bisognerebbe cancellare anche "et des grands express europeens", dato il cambio della ragione sociale della CIWL.
Saluti. Gaetano

Ne sei sicuro?
https://farm4.staticflickr.com/3466/394 ... 317d_b.jpg

http://rue_du_petit_train.pagesperso-or ... sospel.jpg

Il cambio di ragione sociale è tardo

Un saluto a tutti ed in particolare a Miura, Getano e SudExpress.
Il mio intenti era solo di consigliare l'impiego di un modello in una composizione importante, ma devo ammettere con delle approssimazioni.
Sono andato rileggermi tutto il libro di Renzo Perret sulle Carrozze Pullman: e' del 1982 ed e' ancora stupendo per come tratta gli argomenti e per le preziose fotografie d'epoca: sono in bianco e nero, ma e' un iconografia fondamentale.
Nel libro, l'autore cita le carrozze Pulmann che hanno fatto servizio in Italia dal 1950 all'estate del 1971, data di soppressione della presenza della carrozza Pullman nel R 33/ Treno Azzurro (si chiamava ancora cosi' per l'ultimo anno e le carrozze erano in grigio ardesia) e sono la 4148, 4152, 4153, 4156, 4157 e 4158.
La 4163 era utilizzata per il Mistral in Francia fino al 1969 e solo dopo e' venuta in Italia, ma per servizi speciali e con treni d'agenzia, fra cui il Gotthard Express rievocativo del 1977, vedi foto nella quale il nr 4163 non e' barrato perche' era stata ricondizionata per presentarsi infine all'Asta di Montecarlo nell'ottobre 1977 vedi foto grande di pag 127 dove a sinistra in alto si vede bene la griglietta dell'aria condizionata.

Io mi sono fatto ingolosire dalla marcatura UIC del modello di Ls Models art 49178, per poterlo ambientare correttamente dopo il 1968, questo per due motivi: il primo la marcatura UIC; il secondo la scritta modificata della Compagnia dei Vagoni letto senza la scritta 'Et Des Grands Express Europeens' tolta dal 1967.
Purtroppo, come sempre Ls Models privilegia modelli francesi, sul catalogo non mette i numeri delle carrozze che si conoscono sono quando arrivano i modelli.
Comunque dei modelli di carrozze Pullman che ha consegnato, l'unica realmente circolata in Italia come numerazione e' la 4157 (vedi sopra) contenuta nel set art 49176 ed utilizzabile nel R30/33 ancora in livrea castano/isabella dal 1954 al 1956 (indicazione Pullman 1a classe) o la 4152 art 49175, sempre WP senza cucina, uguale modello solo con altra numerazione.
Ciao. Stefano