flaco ha scritto:
Il compuser è morto, prima o poi dovrò prenderne un altro, usare quello della signorina Rottelmaier mi è vietato...
Dunque, dopo la laurea in architettura la figliola ha deciso di dedicarsi all’architettura d’emergenza, e si è imbarcata con una ONG belga che opera in Tanzania in un paio di progetti, uno a Moshi, falde del Kilimangiaro, per costruire un dispensario medico e gli alloggi dei medici in un villaggio di Masai lontano da tutto con il sistema dei mattoni cotti al sole e un orfanatrofio a Zanzibar. Le coronarie genitoriali già compromesse dal viaggio sono state messe a dura prova dal contemporaneo rapimento della ragazza milanese rapita in Kenia, però le casette sembrano venute bene.
Poi il Covid ha mandato all’aria un’altro anno in Peru’ col servizio civile nazionale (nostro) per progettare le fogne di un paio di quartieri degradati di Lima.
Comprendo le problematiche alle coronarie.... causa situazione attuale alla mia più grande l'anno scorso è "saltato" all'ultimo un periodo di studio a Siviglia e quest'anno idem con patate per il soggiorno-studio in...... oddio.... mi pare Svezia o su di là..... che sarebbe dovuto essere proprio in questo periodo.... per ora le mie coronarie sono salve...... ma questa pandemia prima o poi finirà..... e mi toccherà calare il ponte levatoio.............