Non sono del tutto d'accordo. A parte la sottile distinzione tra "ricco" (Glickenhaus) e "arricchito" (metteteci uno o più nomi a scelta...), il tema è il rispetto storico. Quindi la conservazione di una carrozzeria Pininfarina di indubbio fascino (l'azienda no, ormai è finita in mani indiane) e il suo stato di maquette. In realtà telai e organi meccanici c'erano e con un passato CanAn corsaiolo. Che fare? Conservare la sola carrozzeria, sostituendo eventualmente con un "rolling chassis" quello esistente, da restaurare poi con una carrozzeria (ricostruita) CanAm? Mantenere l'auto così com'era, con un solo restauro cosmetico e parti meccaniche non funzionanti? Completare un "progetto" mai ultimato di prototipo estetico e renderlo funzionante? Glickenhaus, che è poi quello che paga, sceglie questa ultima strada. Il restauro viene fatto in Italia (garanzia, spero, di correttezza filologica del lavoro e di alto livello di manodopera), la vettura diventa un sogno di gioventù concretizzato, il Modulo, oltre che bello, si muove anche. Perché dispiacersene?
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