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 Oggetto del messaggio: Re: Binari dimenticati a Torino 2
MessaggioInviato: martedì 23 novembre 2010, 18:57 
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Benveuto Tex anche da parte mia!
Il raccordo di Volvera lo conosco bene, quello di Cambiano invece no ... sono andato a dare un'occhiata, ma avevo poco tempo e pioveva a dirotto.
Tra l'altro, nelle foto da setellite di google maps sembra di vedere le tracce di un altro raccordo sempre a Cambiano, verso l'autoparco militare: qualcuno ne sa nulla?
Tornerò da quelle parti appena possibile.

ciao
Ugo


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 Oggetto del messaggio: Re: Binari dimenticati a Torino 2
MessaggioInviato: martedì 23 novembre 2010, 19:07 
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Tornando al raccordo tra gli stabilimenti Fiat Mirafiori e Lingotto, guardate cosa ho trovato in rete:
è la rampa, in curva, che si dipartiva dall'asse di via Onorato Vigliani e si alzava sino al livello di culmine del cavalcavia di corso Traiano, ove (attraverso un cancello) si immetteva in un'altra rampa che a sua volta scendeva sino al piano del ferro in area Lingotto.
Interessante la linea aerea con catenaria e pali in cemento armato, la stessa delle cessate tramvie interurbane di Torino. Era alimentata a 1200V, ma dov'era la sottostazione? Non sono riuscito a trovarla neppure 20 anni fa, quando il raccordo era ancora tutto integro.


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 Oggetto del messaggio: Re: Binari dimenticati a Torino 2
MessaggioInviato: martedì 23 novembre 2010, 19:09 
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Immagine ripresa dallo stesso punto di osservazione anni dopo la rimozione dei binari.
Come si può notare, al loro posto ci sono una strada ed un giardino pubblico .


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 Oggetto del messaggio: Re: Binari dimenticati a Torino 2
MessaggioInviato: martedì 23 novembre 2010, 20:56 
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Ugo Fermi ha scritto:
... Interessante la linea aerea con catenaria e pali in cemento armato, la stessa delle cessate tramvie interurbane di Torino. Era alimentata a 1200V, ma dov'era la sottostazione? Non sono riuscito a trovarla neppure 20 anni fa, quando il raccordo era ancora tutto integro.
Può essere che la sottostazione fosse all'interno della Fiat Mirafiori, essendo il raccordo stesso ad esclusivo servizio dello stabilimento? E' solo una supposizione, eh. Mai vista neanch'io.

Ciao
Andy


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 Oggetto del messaggio: Re: Binari dimenticati a Torino 2
MessaggioInviato: giovedì 25 novembre 2010, 18:28 
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Ho pensato anch'io che la sottostazione potesse essere all'interno della Fiat Mirafiori.
Resta però il dubbio sul raccordo che serviva i mercati generali, le dogane e le fonderie ex-Texsid: aveva una sua sottostazione, o l'aveva in comune con il raccodo di Mirafiori?
O era alimentato con i 600V del tram?


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 Oggetto del messaggio: Re: Binari dimenticati a Torino 2
MessaggioInviato: venerdì 26 novembre 2010, 0:05 
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Lì, propendo per la sottostazione interna al deposito Satti di via Giordano Bruno, vista anche la volumetria dell'edificio. Ma come sopra, è una pura e semplice supposizione, non supportata da alcun dato certo.

Ciao
Andy


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 Oggetto del messaggio: Re: Binari dimenticati a Torino 2
MessaggioInviato: venerdì 26 novembre 2010, 23:14 
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Ugo Fermi ha scritto:
Tra l'altro, nelle foto da setellite di google maps sembra di vedere le tracce di un altro raccordo sempre a Cambiano, verso l'autoparco militare: qualcuno ne sa nulla?


Io nel '92 lì ci facevo il capoposto. In quell'anno l'impianto è stato declassato a Parco Veicoli Inefficienti (in pratica, un vero e proprio autodemolitore militare) e la sorveglianza, da armata che era (in carico al 3° Alpini) è passata ad un semplice piantonaggio (e passata a noi del 1° Nizza). Prima, infatti era un deposito di veicoli Efficienti - lì venivano consegnati i veicoli nuovi prima che venissero destinati ai reparti.

Quello che ricordo della storia dell'impianto, che ero riuscito sommariamente a ricostruire, è all'incirca questo. La struttura nasce come fabbrica di automobili, poi convertita in fabbrica di mezzi militari e rilevata dalla SPA. Lì venivano costruite le autoblindo destinate alla guerra d'Africa (parlo delle campagne di Giolitti e successive) e di lì è uscito il blindo che ancor oggi è monumentato (funzionante) nella piazza d'armi della "Litta Modignani" di Pinerolo.

Fallita la SPA, un paio di capannoni furono adibiti a fabbrica di munizioni: molto evidente la protezione degli edifici utilizzati a questo scopo mediante gabbia di Faraday. Dopo la fine della Seconda Guerra mondiale l'intero comprensorio - da sempre di interesse militare - è poi stato acquisito dall'Esercito ed utilizzato per gli scopi accennati all'inizio. Dopo il congedo sono tornato lì un paio di volte, poi non ho più avuto occasione di passare ed adesso ignoro se il "PVI Cambiano" sia ancora attivo.

All'interno corre una fitta rete di binari: tutti i capannoni sono muniti di piano caricatore e serviti da relativo binario, come si conveniva ad un impianto industriale del primo Novecento.
Tutto il complesso ricordava, in piccolo, i Docks Dora - ma non erano presenti piattaforme giracarri, perchè non necesssarie.

Lo stabilimento era allacciato alla rete presso la stazione di Cambiano: durante il servizio perlustrai a piedi tutto il raccordo (che già allora era invaso da vegetazione, rovi, sterpi e piante d'alto fusto) il quale piegava a destra (spalle al comprensorio) e saliva per portarsi alla quota della Torino-Genova. Il tratto che ho percorso era ancora armato; il binario arrivava, allora, sino alla quota della ferrovia, poi spariva completamente, inghittito dalla vegetazione e probabilmente anche smantellato. Ritengo che originariamente proseguisse in quota fino a raggiungere la stazione, dalla quale distava ormai poche decine di metri.


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 Oggetto del messaggio: Re: Binari dimenticati a Torino 2
MessaggioInviato: sabato 27 novembre 2010, 8:41 
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Grazie 215.005 per l'interessante contributo sul raccordo dell'autoparco di Cambiano!
E' arrivato l'inverno, tra un po' la vegetazione seccherà completamente: situazione ideale per un bel giro di esplorazione con scatto di foto!


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 Oggetto del messaggio: Re: Binari dimenticati a Torino 2
MessaggioInviato: lunedì 20 dicembre 2010, 20:35 
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Iscritto il: sabato 18 dicembre 2010, 23:09
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E.645.023 ha scritto:
Domanda, a Torino, nel parco Pellerina c'è un ponte sulla Dora (all'altezza di un chiosco adibito a bar nelle vicinanze di giochi per bambini), con struttura in ferro e un unico pilastro in muratura, che ha la larghezza e la conformazione tipica dei ponti ferroviari. Era di un qualche raccordo?


Ciao a tutti, sono nuovo di questo interessantissimo forum che ha stuzzicato oltre misura la mia curiosità.
Ebbene negli anni '60 un treno merci percorreva la riva nord della Dora che costeggiava e mio papà mi raccontava che era delle Ferriere (Ora ex Thyssen).
In direzione dell'attuale Via Pietro Cossa e risalendo dall'attuale Corso Regina vi era un deposito molto esteso di rottami e ricordo molto bene questi treni merci lunghissimi trainati da locomotive diesel.
Purtroppo non ho foto nè sono riuscito a reperire altre informazioni se non che l'area in questione dovrebbe essere stata restituita dalla Fiat alla Città nel 1969 almeno secondo quanto ho trovato consultando l'archivio storico del giornale "La Stampa".
Cordialmente.


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 Oggetto del messaggio: Re: Binari dimenticati a Torino 2
MessaggioInviato: lunedì 17 gennaio 2011, 11:27 
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Notizia di oggi:

I rotabili custoditi in cartiera a Germagnano da ispezione del MFP sono considerati irrecuperabili.
Sono stati lasciati anni alle intemperie e nessuno se ne è curato.

A voi le conclusioni sul loro destino...

Si può fare qualcosa?
Petizione ?
Appello, ecc.

grazie
cordiali saluti
ET


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 Oggetto del messaggio: Re: Binari dimenticati a Torino 2
MessaggioInviato: lunedì 17 gennaio 2011, 11:51 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 14:15
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Località: Torino
Pessima notizia, ma non mi stupisce.
Vent'anni fa mi ero mosso (anche in alto loco) per salvare la motrice n. 11 della FTC ma "qualcuno" mi aveva gentilmente invitato a farmi gli affari miei ... risultato: demolita.


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 Oggetto del messaggio: Re: Binari dimenticati a Torino 2
MessaggioInviato: lunedì 17 gennaio 2011, 15:20 
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Iscritto il: venerdì 29 gennaio 2010, 13:56
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Peccato...così perdiamo la nostra cultura ferroviaria pezzo dopo pezzo...ma d'altronde in Italia interessa molto poco... :(


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 Oggetto del messaggio: Re: Binari dimenticati a Torino 2
MessaggioInviato: mercoledì 19 gennaio 2011, 10:59 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 14:15
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Località: Torino
Mi è venuta un'idea, speriamo funzioni.
Ho ho inviato una petizione, circostanziata e completa di doc. fotografica, al presidente dell'ATTS (associazione tram storici torino).
E’ pur vero che non si tratta di tram cittadini in senso stretto, ma sono a mio avviso ugualmente degni di grande attenzione per ATTS trattandosi di rotabili unici nel loro genere e che hanno segnato un’epoca: sono le ultime testimonianze delle cessate tramvie extraurbane della nostra città, nonché del trasporto promiscuo di carri ferroviari sui binari tramviari (mi riferisco ai due locomotori, che trainavano su percorso stradale i convogli della FIAT tra gli stabilimenti di Lingotto e Mirafiori).
ATTS è un'associazione molto dinamica, che nel giro di pochi anni ha conseguito risultati semplicemente incredibili (chi .. non ci crede vada a vedere, http://www.atts.to.it) riportando a circolare tram storici in certi casi già rottamati e vecchi anche di un secolo.
Speriamo che possano far qualcosa!
Chi volesse può mandare la sua petizione all'indirizzo riportato sul sito suddetto.

More to come ... ciao,
Ugo


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 Oggetto del messaggio: Re: Binari dimenticati a Torino 2
MessaggioInviato: mercoledì 19 gennaio 2011, 14:17 
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Iscritto il: lunedì 13 febbraio 2006, 10:04
Messaggi: 299
Bravo concordo, ma non si può fare un "testo" - modulo o simile ad uso di tutti?


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 Oggetto del messaggio: Re: Binari dimenticati a Torino 2
MessaggioInviato: mercoledì 19 gennaio 2011, 14:45 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 14:15
Messaggi: 384
Località: Torino
Questa è la mail che inviato:

Gentile Presidente,

Sono un appassionato di veicoli storici su rotaia. Seguo con grande attenzione le iniziative dell’ATTS; in particolare, non ho mai mancato gli appuntamenti del Torino Trolley Festival e molti degli altri eventi che la vostra associazione offre a tutti noi.

Le scrivo per segnalarle una situazione che, mi auguro, possa venire presa in fattiva considerazione. E’ stato segnalato lo stato di abbandono, e di probabile prossima demolizione, di alcuni rotabili che hanno percorso i binari tramviari di Torino alcuni decenni fa. Si tratta (salvo errori od omissioni) di due locomotori ferrotramviari ex Satti, un’elettromotrice della tramvia Torino – Rivoli, ed un carro diserbante ex Satti.
E’ pur vero che non si tratta di tram cittadini in senso stretto, ma sono a mio avviso ugualmente degni di grande attenzione trattandosi di rotabili unici nel loro genere e che hanno segnato un’epoca. Come lei sa, sono le ultime testimonianze delle cessate tramvie extraurbane della nostra città, nonché del trasporto promiscuo di carri ferroviari sui binari tramviari (mi riferisco ai due locomotori, che trainavano su percorso stradale i convogli della FIAT tra gli stabilimenti di Lingotto e Mirafiori).

I rotabili in questione appartengono oggi al Museo Ferroviario Piemontese, che li ha conservati (se così si può dire) all’aperto sino a constatarne le cattive condizioni e prevederne la demolizione. Mi auguro vivamente che ATTS possa trovare il modo di ottenerli in affidamento e di preservarli.

Con i più distinti saluti,


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