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Ferrovia Santarcangelo di Romagna Urbino
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Autore:  silverdawn [ martedì 10 aprile 2007, 9:34 ]
Oggetto del messaggio:  Ferrovia Santarcangelo di Romagna Urbino

So che non è mai stata completata, so anche che esiste un libro, edito dalla Comunità Montana di non so dove, ma non ho altre notizie... sia sul piano storico che su quello tecnico. Reatano, a testimonianza, tutti i fabbricati ferroviari e le opere d'arte, gallerie comprese, perfino un mitico portale di galleria che non ha più galleria.... resta isolato e altero come un arco di trionfo, triste e solitario come un monumento inutile... i fabbricati, stazioni, depositi e perfino le gallerie, sono occupate da privati ma sono state cedute o sono ancora delle Ferrovie?

Autore:  centu [ martedì 10 aprile 2007, 11:34 ]
Oggetto del messaggio: 

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Autore:  silverdawn [ martedì 10 aprile 2007, 12:02 ]
Oggetto del messaggio: 

Esatto! Hanno spianato tutto per far posto ad un campo di calcio... io, che non amo il calcio, qualche volta adoro queste manifestazioni di spirito... "monumentale"... poi, mi chiedo: che senso ha avuto, il non demolire anche il portale? Fermo restando che, il portale così com'è, rappresenta una rarità...

Autore:  ak432yvv [ martedì 10 aprile 2007, 15:36 ]
Oggetto del messaggio: 

Forse stai parlando del portale di galleria che si vede a Ponte Verucchio (RN), vicino al ponte sul Marecchia.
dovrebbe essere stato in uso al tempo della defunta ferrovia Rimini-Novafeltria di cui trovi qualcosa qui: http://www.claudiovianini.com/pages/LIBRARIES/FP.html

Eccolo in piccolo ritratto accanto alla capoccia del ciclista una foto tratta da un depliant di escursionismo ciclistico:

Immagine

Autore:  silverdawn [ martedì 10 aprile 2007, 19:27 ]
Oggetto del messaggio: 

Perfetto! Il portale è quello ma la linea ferroviaria no... la Rimini Novafeltria era praticamente in sede stradale lungo la Marecchiese che, dal ponte e dal portale, dista un kilometro circa... le due ferrovie avrebbero dovuto incrociarsi in un qualche punto, probabilmente la Santarcangelo-Urbino avrebbe dovuto passare in galleria sotto la Rimini-Novafeltria a scartamento ridotto. La Santarcangelo-Urbino, FS, doveva essere a scartamento ordinario, non elettrificata e a binario unico... per quanto ne so io, era una linea strategica alternativa alla linea adriatica, facile bersaglio dei bombardamenti marittimi durante la prima guerra mondiale. Quel che mi sconvolge è che non l'abbiano mai armata, c'era tutto, tranne rotaie e traversine... un vero aborto. La mia curiosità si spinge anche oltre, per cercare di capire se, come aborto, ovvero come linea progettata, quasi finita ma mai finita, sia l'unico esempio italiano o ce ne siano altri.

Autore:  lucaguerranti [ martedì 10 aprile 2007, 23:39 ]
Oggetto del messaggio: 

Ti posso dire che durante un viaggio una gita di diversi anni fa a San Leo, vidi una stazione perfettamente costruita ed anche discretamente mantenuta, che scoprii poi essere una della linea fra Urbino e Sant'Arcangelo. Non ricordo il nome purtroppo, ma l'architettura era inconfondibile. Inoltre sapevo che all'inizio degli anni '90 si parlava di riutilizzare il tratto intorno a Urbino come metropolitana leggera ( ILAUD architetto De Carlo), ma poi ho perso i contatti.
Nella mia zona rimane lo scempio del tunnel fra Colle di Val d'Elsa e Poggibonsi, che presenta solo gli imbocchi e poi lasciato stare da quasi vent'anni. Soldi spesi per niente...e purtroppo nessun treno dl 1987
Oggi rimane una bella piscina naturale lato Colle e un riparo per coppiette lato Poggibonsi. Saluti Luca Guerranti

Autore:  trainsorridente [ mercoledì 11 aprile 2007, 12:29 ]
Oggetto del messaggio: 

Intanto vorrei sapere perchè intanto non riaprono la ferrovia da Pergola a Cagli visto che quando ho compiuto il tragitto in macchina più che un tragitto era un tragico andare in fila indiana per una tortuosa statale....
Forse la ferrovia a livello locale oggi potrebbe risolvere un bel po' di problemi...

Autore:  silverdawn [ mercoledì 11 aprile 2007, 12:39 ]
Oggetto del messaggio: 

Dillo a Lapo Fiat.... forse lui lo sa, il perchè.....

Autore:  marchetti625 [ sabato 14 aprile 2007, 1:29 ]
Oggetto del messaggio:  s.arcangelo di romagna urbino

La ferrovia in questione ,inizialmente, correva l'anno 1895 venne progettata ed in parte realizzata più per motivazioni politiche legate a vicende politiche piuttosto che economiche che avevano a che fare con strategie di tipo bellico le quali trovarono una loro fondatezza con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale e con il fatto che quella zona fu oggetto di incursioni nemiche fin dal primo giorno di guerra.Appunto nel 1895 prima della Grande Guerra si inaugurarono i primi 32 Km del tronco Fabriano Pergola a cui seguì di lì a poco il tratto Pergola Urbino.Per il tratto S.Argangelo Urbino si attese fino al 1909 per l'inizio dei lavori .Questi a causa della guerra subirono pesanti ritardi e il conseguente blocco dei lavori anche perchè la caduta dell'impero Asburgico faceva venire meno l'importanza strategica del collegamento.Tuttavia nel 1925 questi ripresero ma i comuni della zona limitrofi al tracciato ferroviario,nel tentativo di veder serviti i territori di loro pertinenza,cercarono in tutti i modi di condizionare la prosecuzione dei lavori.Alla Fine un movimento franoso di imponente entità nei pressi di S.Leo,diede il colpo di grazia,al completamento di questa sfortunata ferrovia che incompiuta nel secondo tronco ma pressochè completata negli altri,subì ingenti danni nel corso della Seconda Guerra Mondiale.Solo dal 1948 al 1960 un breve tratto della ferrovia incompiuta tra Torello e Pietracuta venne utilizzato come variante di tracciato dalla ferrovia a scartamento ridotto (950 mm )Rimini Novafeltria.In seguito, ampi tratti di quella sede furono riutilizzati dalla strada statale "marecchiese".Rimangono,oggi,resti di ponti caselli e qualche fabbricato di stazione che non ha mai visto neppure l'ombra di un treno.Morale,anche i nostri nonni,prendevano solenni cantonate! :P :D :)

Max RTVT

Autore:  Benedetto.Sabatini [ sabato 14 aprile 2007, 10:30 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Intanto vorrei sapere perchè intanto non riaprono la ferrovia da Pergola a Cagli...


perché nessuno prenderebbe il treno. Non c'entra Lapo, siamo noi che non viaggiamo in treno. E poi anche perché gran parte del tracciato è andato perso. Semmai, con la costruzione della nuova zona industriale presso Acqualagna e Pole+Piobbico al limite (è fantaferrovia) potrebe avere un senso ripristinare il tratto Fermignano-Acqualagna (in gran parte integro, almeno fino ad un anno fa) e di conseguenza anche il Fermignano Fano.
Ah, già dimenticavo... le merci non viaggiano sui binari! Scusate!

Autore:  silverdawn [ sabato 14 aprile 2007, 14:39 ]
Oggetto del messaggio: 

Benedetto... sei di un pessimismo cosmico! Fra dieci anni saranno tutti molto costernati del fatto che non avremo abbastanza ferrovie e daranno la colpa a coloro (se stessi?) che li hanno preceduti, ma non potranno far di meglio che constatare il decesso e.... aprire altre ferrovie ad alta capacità.... capacità?

Autore:  Benedetto.Sabatini [ sabato 14 aprile 2007, 15:10 ]
Oggetto del messaggio: 

non sono pessimista, osservo le cose come stanno... le regioni hanno avuto, con la divsionalizzazione, la possibilità di prendere in mano la situazione e non l'hanno fatto, anzi, spingono sempre di più (in particlolare quelle a guida verde, come le marche) verso l'auto o l'autoservizio. E lo fanno pure male! Fare zone industriali (vedi Pole) dove non c'è (più) una ferrovia è male, ma dove non c'è NEMMENO una strada a grande comunicazione è anche peggio!

Autore:  trainsorridente [ sabato 14 aprile 2007, 19:06 ]
Oggetto del messaggio: 

Vedi Benedetto "figliuolo" purtroppo ovunque si dismette il traffco merci su rotaia. Vedi ad esempio la famosa piattaforma logistica di Città di Castello con cui si gonfiano la bocca i nostri Pollitici (coccodè) che non è neanche vicina alla ferrovia....la faranno per trasbordare i containers da un camion all'altro.....
Comunque neanche per i viaggiatori della pax o della regionale non c'è pace: Lunedì di pasquetta scene da esodo estivo nel dopoguerra da Firenze per tornare a Perugia....I ragazzi della parrocchia che sono voluti andare con il treno sono tornati un po' demoralizzati ed anche io prete non potevo dargli torto più di tanto.....
Comunque fino ad Acqualagna si potrebbe riaprire peccato che la regione Marche non abbia neanche una compagnia ferroviaria privata.... :cry:

Autore:  Benedetto.Sabatini [ sabato 14 aprile 2007, 20:25 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Comunque fino ad Acqualagna si potrebbe riaprire peccato che la regione Marche non abbia neanche una compagnia ferroviaria privata...


non serve... basterebbe appaltare.... non dico che volere sia potere, ma di sicuro NON VOLERE è NON FARE...

Autore:  centu [ domenica 15 aprile 2007, 1:52 ]
Oggetto del messaggio: 

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