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 Oggetto del messaggio: Re: Sito web RFI
MessaggioInviato: mercoledì 28 giugno 2017, 19:10 
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Forse ci siamo dimenticati che il regio decreto ere funzionale all'epoca in cui è stato messo, oggi ci sono nuove norme per situazioni diverse, che se analizziamo bene sono ben più restrittive.
Il fatto che sul sito RFI ci siano i piani di stazione non significa nulla, tanto si vedono ancora meglio dalle foto satellitari in rete.
Così come sul sito ci sono tutte le norme tecniche, che di fatto sono le UNI e le UIC, quindi pubbliche.
Ma gli schemi elettrici o le mappe interne degli edifici, così come quelle dei veicoli, non ci sono.
Su tante pubblicazioni ci sono gli scemi di principio o parte di quelli di potenza, ma non i funzionali dei veicoli. Certo se mi pubblicano tutti i disegni costruttivi di un veicolo ormai scomparso, non fa danno, ma solo storia.

Quando le ferrovie erano una parte dello stato il regio decreto aveva un certo senso (che sia abolito è un discorso diverso), oggi che sono una S.p.A. si applicano altre norme, per le quali se trovi la persona sbagliata ti applicano subito, e senza repplica: il codice penale, il codice sulla privacy, il codice sulla riservatezza delle aziende, il codice sulla fotografia, ecc. ecc..
Oggi le ferrovie sono un luogo privato, aperto al pubblico, tal quale: un bar, un cinema, un supermercato.


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 Oggetto del messaggio: Re: Sito web RFI
MessaggioInviato: mercoledì 28 giugno 2017, 20:41 
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marco_58 ha scritto:
Oggi le ferrovie sono un luogo privato, aperto al pubblico, tal quale: un bar, un cinema, un supermercato.

Nessun proprietario di questi luoghi, a differenza delle ferrovie, dispone di una sezione della polizia con l'autorizzazione ad usare armi da fuoco per giunta così letali da essere vietate ai civili.


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 Oggetto del messaggio: Re: Sito web RFI
MessaggioInviato: mercoledì 28 giugno 2017, 22:38 
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snajper ha scritto:
marco_58 ha scritto:
Oggi le ferrovie sono un luogo privato, aperto al pubblico, tal quale: un bar, un cinema, un supermercato.

Nessun proprietario di questi luoghi, a differenza delle ferrovie, dispone di una sezione della polizia con l'autorizzazione ad usare armi da fuoco per giunta così letali da essere vietate ai civili.


Nulla vieta al barista di dotarsi di "vigilantes", basta chiedere l'autorizzazione.
La Polfer non fa parte delle ferrovie, è un organo del ministero degli interni, e oggi opera negli ambienti ferroviari a fronte di accordi e contratti con le imprese ferroviarie.
http://www.ferrovie.it/portale/articoli/6458
Tra l'altro oggi, nelle stazioni c'è anche la vigilanza privata: che all'occorrenza (regolamentata) può usare anche le armi ... diversamente perchè le avrebbe?

Quello che non si vuole capire è che, oggi a differenza di ieri, le imprese ferroviarie sono società private (che poi in ambito FS il socio unico sia lo stato, penso ancora per poco, non significa nulla), quindi sono cambiate le normative da applicare, infatti la circolare del 2005, leggittimamente fa riferimento a parte di queste norme.
L'unica cosa del passato che è rimasta, è che il capotreno mentre svolge il suo lavoro è un pubblico ufficiale, ma questo vale anche per il comandante di una nave o di un aereo.
Ovviamente c'è anche la 753/1980, ma lì si dicono cose ancora diverse, ed è stata scritta prima che FS diventasse S.p.A.; tale legge dovrebbe avere subito degli aggiornamenti, ma non ho ancora trovato niente in proposito.
Ad esempio oltre la linea gialla, arriva anche la 81/2008 che sostituisce la famosa 626 e la 547 del 1955, e questa norma basta e avanza.

Che poi ci sia la psicosi degli attentati è un discorso a parte, ma io non mi riferisco a questo, ma bensi all'incoscienza di certi personaggi, che confondono la passione con un diritto.


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 Oggetto del messaggio: Re: Sito web RFI
MessaggioInviato: mercoledì 28 giugno 2017, 23:09 
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Non si può discutere, posso solo immaginarti brindare quando qualcuno sarà steso con un 9para o un 357 magnum (a seconda se spara PS o GPG)...


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 Oggetto del messaggio: Re: Sito web RFI
MessaggioInviato: giovedì 29 giugno 2017, 22:55 
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Sarà un amara delusione, a me le armi non sono gradite! (Neanche l'esercito c'è riuscito!)
Riporto solo come stanno le cose, in particolare le regole del vivere comune, se ciò non piace, o infastidisce, non so cosa farci: ma la mia libertà finisce dove inizia quella degli altri, e vv.
Se l'appassionato non è in grado di capire le regole, è un problema suo; ma poi però non deve lamentarsi, perchè è tenuto lontano dai luoghi ferroviari, ovvero non ha accesso a specifiche informazioni.
Se si vuole sempre ricevere un bravo, anche quando non è il caso, ci sono altre realtà sul pianeta ... tra l'altro nate apposta.

P.S.
Non credo proprio che nei posti dove voi lavorate, o/e vivete nel privato, possa entrare chiunque, quindi andare a curiosare dove vuole.
Parecchie aziende da decenni hanno anche vigilanza armata nei cortili, ma non ricordo cronache di sparatorie.


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 Oggetto del messaggio: Re: Sito web RFI
MessaggioInviato: venerdì 30 giugno 2017, 11:53 
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Le GPG non possono fare scorta armata a persone, solo vigilare sui luoghi, ne conosco un paio che fanno questo lavoro (e il loro porto d'armi è un po' strano: possono girare armati solo in servizio: quando smontano, a differenza degli sbirri, devono scaricare l'arma in azienda, chiudere arma e munizioni in due contenitori separati in modo che l'arma non sia pronta all'uso e così portarla a casa e chiuderla, a Trieste è obbligatorio ma sotto altre questure no, in cassaforte).
I capitreno (come i controllori degli autobus) sono pubblici ufficiali perchè hanno prestato apposito giuramento al Prefetto, non è necessario siano dipendenti pubblici. Ho conosciuto un controllore della Trieste Trasporti che prima era conducente del tram di Opicina e mi ha riferito che quando lo hanno scelto per "passare controllore" ha dovuto prestare questo giuramento ed infatti veniva (è riuscito a fregare la Fornero) definito "agente giurato" e non mi ha nascosto che gli faceva un po' ridere. Le GPG viene dal nome che pur essendo privati hanno prestato quel giuramento, forse un po' diverso.
Tu parli di scorrazzare, di vere e proprie invasioni (comunque non giustificano nemmeno l'estrazione dell'arma dalla fondina!), io l'ottenimento di informazioni che non fanno danno a nessuno se escono di lì. Sapere che uno scambio è destro o sinistro, che quel segnale ha questo o quel dispositivo ausiliario, che la catenaria passa tutta sotto la volta di un sovrappasso o la corda portante vi viene ancorata perchè tutto non passa, non penso giustifichino un arresto, uno sparo, un pestaggio in caserma o in strada con applausi degli altri sgherri in doppio blu o qualunque altra divisa portino.

Ripeto la domanda: secondo te (e anche secondo gli altri forumisti, estendiamo la domanda) può interessarsi di ferrovie vere solo chi per queste ci lavora? O perfino dovrebbe essere un ferroviere o parente di esso per pensare di riprodurle in miniatura?
Se mi rispondete che in Italia è così e così deve essere, allora cambierò hobby principale. Qui c'è una sezione dedicata alle auto (anche se preferisco quelle vere e nessuno mi ha mai contestato alcunchè in merito)...


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 Oggetto del messaggio: Re: Sito web RFI
MessaggioInviato: venerdì 30 giugno 2017, 12:33 
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Spiacente deluderti, ma stai andando fuori tema, se la tua passione non ti fa vedre la realtà delle cose, e sopprattutto capire i miei discorsi: mi spiace ma è un tuo problema (quamdo non sei tu il problema).
Ripeto: le passioni sono una cosa, il rispetto delle regole è una cosa diversa, e magari ammettere che certe regole sono diverse in funzione del contesto di applicazione.


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 Oggetto del messaggio: Re: Sito web RFI
MessaggioInviato: venerdì 30 giugno 2017, 13:18 
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marco_58 ha scritto:
quamdo non sei tu il problema.

Io sarei un problema per il gruppo FS? Qui stiamo passando veramente all'offesa. Non mi conosci e dici che sarei un problema?
Dovrebbe deciderlo il giudice (anche le c.d. "misure di prevenzione" devono passare per un giudice), direi.
Allora mi dedicherò alla mia seconda passione, l'auto. Solo mi dispiace che ordinando ieri un libro per un mio amico appassionato di Mercedes non mi sono ordinato qualcosa per me sulle BMW (la mia marca preferita è quella). Non sono un fan di automodellismo perchè mi piacciono le auto vere. E qui non so perchè nessuno mi ha dato del pericoloso o peggio del "problema".


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 Oggetto del messaggio: Re: Sito web RFI
MessaggioInviato: venerdì 30 giugno 2017, 22:21 
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Qui non si vuole offendere nessuno, ma, si desidera fare passare a tutti, pochi e semplici messaggi:
- l'universo, il pianeta, la natura hanno delle regole
- gli umani si sono dati delle regole
- tutto non è mai stato, e non potrà mai essere per tutti
- tutti non potranno mai avere tutto (metafora: l'acqua che beve Tizio non la può bere nessun altro).
Potrà anche sembrare filosofia, ma in realtà sono semplici dati di fatto. Se così non fosse, non ci sarebbero tutti gli elementi e le forme di vita che ci sono. Se non fosse così, non ci sarebbereo: il medico, il falegname, il contadino, il ferroviere, l'astronauta, ecc.
Il vero problema sta in chi non è in grado, o non vuole, ammettere quanto sopra.
Le utopie e le ideologie, compreso le idee considerate sbagliate, sono una belle cosa, perchè permettono, cioè hanno permesso, il progresso ... ma ora stiamo regredendo, e per il semplice fatto che non si ammette che per arrivare bisogna prima partire e poi pedalare, ma bisogna pedalare in gruppo. E ognuno deve pedalare al meglio di come gli è possibile, senza dovere per sostitursi agli altri, per essere se stessi.
Infine, non tutti stanno tutti assieme sulla punta della piramide: in verità non riesce a starci nessuno.

E se il gruppo FS, nega l'accesso a certi siti ci sarà pure una ragione ... che poi parte dei siti sono ritornati fruibili dopo qualche tempo.
Un pò come la storia del PIC qualche anno fa, se lo intasano gli appassionati, come fanno ad usarlo gli operatori professionali. Operatori che che hanno lavortatori salariati e stipendiati.


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 Oggetto del messaggio: Re: Sito web RFI
MessaggioInviato: venerdì 30 giugno 2017, 22:34 
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Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 17:03
Messaggi: 25850
Località: Dove i treni sono a vapore e gli scambi a mano
Constato che caldo e siccità intaccano anche gli umani a NE.


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 Oggetto del messaggio: Re: Sito web RFI
MessaggioInviato: venerdì 30 giugno 2017, 22:45 
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Iscritto il: sabato 18 febbraio 2006, 22:49
Messaggi: 685
Ma esattamente quale sarebbe lo scopo di certi insulsi pistolotti?

Inviato dal mio ASUS_Z00AD utilizzando Tapatalk


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