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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: ARDUINO PER IL NOSTRO PLASTICO
MessaggioInviato: mercoledì 5 febbraio 2020, 20:41 
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Buon Gionno a tutti.

Nuovamente mi rivolgo a Voi per alcune delucidazioni.

Non capendoci un gran che di elettronica,ma intuendo le potenzialitá di Arduino,e leggendo qua e la come Voi avete risolto diverse situazioni.
Ho pensato di aprire una discussione dedicato a questo argomento.
Per quanto mi riguarda avevo pensato a ARDUINO MEGA 2560 R3, per la gran quantita di uscite digitali disponibili,per comminciare.
Il principale probblema da risolvere oggi e la gestione della stazione nascosta, quindi oltre al kit ,quale tipo di sensori dovrei acquistare per rilevare ed indicare la presenza di un treno?, e se qualcuno a gia questa scheda e la usa,mi piacerebbe sapere come si trova, insomma commenti pro e contro.
Inoltre nei negozzi della mia zona si trovano anche schede compatibili con Arduino,ad un prezzo molto inferiore,ci sono controindicazioni?qualcosa potrebbe non funzionare in futuro man mano che si aggiungono moduli?
Grazie a Chi vorrá contribuire in questa discussione di fondamentale importanza per me.
Bruno


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 Oggetto del messaggio: Re: ARDUINO PER IL NOSTRO PLASTICO
MessaggioInviato: mercoledì 5 febbraio 2020, 23:16 
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Il Plastico andrà in DCC o analogico?
Se userai il DCC, puoi prendere le schede di leggera a 8 ingressi e gestirle da Arduino. Funzionano bene e sono semplici da gestire. Su TTM in edicola trovi anche un esempio realizzato da Carlo Borra che utilizza componenti diversi ma si basa sugli stessi principi della scheda citata (optoisolatore e ponte). Trovi lo schema anche sul forum nel thread del plastico pescarese.


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 Oggetto del messaggio: Re: ARDUINO PER IL NOSTRO PLASTICO
MessaggioInviato: giovedì 6 febbraio 2020, 12:08 
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Il plastico sara digitale.


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 Oggetto del messaggio: Re: ARDUINO PER IL NOSTRO PLASTICO
MessaggioInviato: venerdì 7 febbraio 2020, 16:05 
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Località: a Est di Rapa Nui
schede di leggera a 8 ingressi
Scusa Luca,mi potresti chiarire di cosa si tratta?
Grazie


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 Oggetto del messaggio: Re: ARDUINO PER IL NOSTRO PLASTICO
MessaggioInviato: sabato 8 febbraio 2020, 11:01 
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Sono questi:

Allegato:
Schermata 2020-02-08 alle 10.54.11.png
Schermata 2020-02-08 alle 10.54.11.png [ 267.11 KiB | Osservato 4174 volte ]


Io li uso con arduino così:

Allegato:
Schermata 2020-02-08 alle 10.55.47.png
Schermata 2020-02-08 alle 10.55.47.png [ 160.04 KiB | Osservato 4174 volte ]


funzionano piuttosto bene. Sono molto compatti e ti risparmiano cablaggi complessi inevitabili se usi rilevatori singoli. Per esperienza consiglio di ragionare bene in sede di progetto dove collocarli in quanto mal digeriscono fili troppo lunghi di collegamento al binario. Per evitare interferenze indesiderate, ne sto montando altri due sul plastico per gli impegni sulle radici scambi della stazione, magari perdendo qualche porta, ma tendendo corti i fili di collegamento al binario.


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 Oggetto del messaggio: Re: ARDUINO PER IL NOSTRO PLASTICO
MessaggioInviato: giovedì 13 febbraio 2020, 0:17 
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Grazie Luca del tuo interessamento.

Allora se ho capito bene,dovrei tagliare un filo,que va dalla centrale ai binari per alimentare la scheda,Quale dei due? o é indifferente,poi ancora non ho capito di quale scheda si tratta e dove potrei reperirla,
Poi nello schema postato tutti i collegamenti al binario riguardano solo una tratta? o hai semplificato lo schema per indicare che ad ogni tratta sezionata ci vanno solo i 2 collegamenti? indipendenti di dove si trovano nel plastico?
scusami ma sono un po di coccio per capire questi argomenti.
Poi ti riferisci alla lunghezza dei cavi,che giustamente dovono essere piuttosto corte,ma questo valle nella tratta che va dalla "misteriosa"
scheda ai binari oppure anche da Arduino alla scheda?
Grazie
Bruno


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 Oggetto del messaggio: Re: ARDUINO PER IL NOSTRO PLASTICO
MessaggioInviato: giovedì 13 febbraio 2020, 7:45 
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Iscritto il: mercoledì 1 febbraio 2006, 12:40
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Località: Bracciano (Roma)
solodiesel ha scritto:
Grazie Luca del tuo interessamento.
Allora se ho capito bene,dovrei tagliare un filo,que va dalla centrale ai binari per alimentare la scheda,Quale dei due?


Ciao Bruno,
non devi tagliarlo. E' più utile (solo per comodità - io faccio così sui miei impianti) portare le uscite dalla stazione DCC a due morsettiere (una per filo). Da una morsettiera porti un filo alla rotaia non interrotta nei diversi punti del plastico (la morsettiera ti consente la comodità di portare quel polo ovunque realizzando un parallelo alla rotaia per evitare cadute di tensione / scarpette dal contatto traballante). L'altra rotaia (quella interrotta nei punti che tu reputi utili sezionare e definire come "tratta" da rilevare) va collegata alla scheda (o alle schede se hai un plastico di dimensioni poco più che minimali). La scheda distribuisce il segnale DCC alle tratte isolate e a sua volta riceve il segnala DCC dall'altra morsettiera collegata alla centrale DCC.

In pratica, se vuoi avere tutto il plastico sotto rilevamento tratte, dalla centrale DCC solo un filo sarà collegato alle rotaie. L'altra rotaia, sezionata, sarà collegata alle schede:

Allegato:
Diapositiva1.jpeg
Diapositiva1.jpeg [ 31.91 KiB | Osservato 3921 volte ]


solodiesel ha scritto:
o é indifferente,poi ancora non ho capito di quale scheda si tratta e dove potrei reperirla,
Poi nello schema postato tutti i collegamenti al binario riguardano solo una tratta? o hai semplificato lo schema per indicare che ad ogni tratta sezionata ci vanno solo i 2 collegamenti? indipendenti di dove si trovano nel plastico?
scusami ma sono un po di coccio per capire questi argomenti.



Una rotaia del plastico non è interrotta e va direttamente alla centrale. L'altro polo dalla centrale entra nella morsettiera della scheda alla posizione K. Ogni tratta di rotaia isolata va alle porte di input della scheda (da 1 a 8). L'altro morsetto K ti serve per collegare altre schede in cascata.

solodiesel ha scritto:

Poi ti riferisci alla lunghezza dei cavi,che giustamente dovono essere piuttosto corte,ma questo valle nella tratta che va dalla "misteriosa"
scheda ai binari oppure anche da Arduino alla scheda?
Grazie
Bruno


I cavi devono essere corti. Quanto corti? dipende dai disturbi elettromagnetici che generi sul plastico. Io ho usato questa soluzione su un plastico in scala N e con tratte sino a 90 cm non ho avuto problemi (fili tra scheda e rotaia interrotta). tra arduino e scheda non ho lunghezze superiori a 40 cm inclusa la schedina con le resistenze di pull-up....
LA scheda non è misteriosa: funziona così: (immagine presa da model-railroad-hobbyist) ma è solo il primo sito che mi è capitato che pubblica questo schema molto noto.

Immagine

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Ciao


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