Duegieditrice.it
https://forum.duegieditrice.it/

PLASTICO: LA STAZIONE DI LAPINO
https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=7&t=63127
Pagina 2 di 10

Autore:  massimobertocci [ lunedì 9 luglio 2012, 10:57 ]
Oggetto del messaggio:  FOSSE DI VISITA

Le tre fosse di visita (Di cui due interne all'officina della rimessa) sono state costruite con il forex e profilato ad H in plastica.

Allegato:
Fossa visitaesterna.jpg
Fossa visitaesterna.jpg [ 86.58 KiB | Osservato 6287 volte ]

Allegato:
Fossa visita interna all  rimessa.jpg
Fossa visita interna all rimessa.jpg [ 65.43 KiB | Osservato 6287 volte ]

Allegato:
Fosse visita in costruzione con rimessa.jpg
Fosse visita in costruzione con rimessa.jpg [ 89.93 KiB | Osservato 6287 volte ]


Le tre fosse sono state fognate e le griglie dei tombini sono state realizzate con la fotoincisione di una pellicola di ottone.

Allegato:
Tombino in fossa di visita.jpg
Tombino in fossa di visita.jpg [ 33.61 KiB | Osservato 6287 volte ]


Come da schema oltre queste fosse ne è prevista una altra destinata al lavaggio.
La differenza costruttiva (nella stazione di Lapino) è che essa ha anche i marciapiedi al piano del ferro fognati e il cordolo di perimetro che argina la foriuscita dell'acqua di lavaggio.

Anche la coppia di fosse coperte sono diverse da quella esterna. Quest'ultima ha i marciapiedi a filo piano del ferro, le altre due hanno marciapiedi ribassati per agevolare i lavori nella parte bassa del rotabile.

Tutti i marciapiedi delle fosse costruiti in forex, sono stati incisi per simulare il piastrellato.

Autore:  Torrino-Pollino [ lunedì 9 luglio 2012, 21:43 ]
Oggetto del messaggio:  Re: PLASTICO: LA STAZIONE DI LAPINO

Ti posso fare una domanda, spero di non offenderti, perchè hai fatto quei graffi e quelle scrostature "terribbbili" sui fabbricati che hai postato nella pagina precedente? Sei veramente bravo, dagli una sistemata. Sotto l' intonaco scrostato non credo ci possa essere una pietra "incerta" di siffatta fattura!
Immagino, in cuor mio, che fosse sperimentazione, vero? :wink:
Fabrizio.

Autore:  massimobertocci [ martedì 10 luglio 2012, 8:14 ]
Oggetto del messaggio:  Re: PLASTICO: LA STAZIONE DI LAPINO

Naturalmente ti riferisci al casello... :D In effetti non è definitivo.

Quello che vedete è il mio primo lavoro e dunque sperimento varie tecniche e soluzioni, e spesso i tentativi sono molti prima di arrivare al definitivo.

Le scrostature pensavo di lasciarle, ma le pietre bianche devo sostituirle con mattoni, naturalmente in scala.
Mentre quella specie di rigature verranno stuccate.

Autore:  massimobertocci [ martedì 10 luglio 2012, 8:17 ]
Oggetto del messaggio:  FOSSA DI LAVAGGIO

Questa è la fossa di lavaggio:

Allegato:
Fossa lavaggio.JPG
Fossa lavaggio.JPG [ 88.12 KiB | Osservato 6181 volte ]

Allegato:
Fossa di lavaggio.JPG
Fossa di lavaggio.JPG [ 74.28 KiB | Osservato 6181 volte ]

Autore:  massimobertocci [ martedì 10 luglio 2012, 8:25 ]
Oggetto del messaggio:  AVANZAMENTO LAVORI RIMESSA

Allegato:
Coppia fosse.JPG
Coppia fosse.JPG [ 73.06 KiB | Osservato 6178 volte ]

Allegato:
Fossa esterna.JPG
Fossa esterna.JPG [ 103.64 KiB | Osservato 6178 volte ]

Allegato:
Avanzamento lavori rimessa 10072012.jpg
Avanzamento lavori rimessa 10072012.jpg [ 88.86 KiB | Osservato 6178 volte ]

Allegato:
Loco su fossa lavaggio.JPG
Loco su fossa lavaggio.JPG [ 64.71 KiB | Osservato 6178 volte ]

Allegato:
Loco su fossa esterna.JPG
Loco su fossa esterna.JPG [ 74.72 KiB | Osservato 6178 volte ]

Allegato:
Loco su fossa interna.JPG
Loco su fossa interna.JPG [ 71.95 KiB | Osservato 6178 volte ]

Autore:  gian paolo cardelli [ martedì 10 luglio 2012, 9:31 ]
Oggetto del messaggio:  Re: PLASTICO: LA STAZIONE DI LAPINO

Complimenti, gran bel lavoro!
Come hai proceduto per l'autocostruzione dei deviatoi: sei partito completamente da zero, hai usato gli Schumacher o, come faccio io, hai usato le dime Fast Track?

Autore:  massimobertocci [ martedì 10 luglio 2012, 11:31 ]
Oggetto del messaggio:  Re: PLASTICO: LA STAZIONE DI LAPINO

Grazie per i complimenti.

Per la costruzione dei deviatoi ho utilizzato i master Fast Track.

Se c'erano tre scambi vicini per esempio li ho costruiti tutti insieme senza giunte.

Il movimento è affidato ai motori gaugemaster pm1 comandati a scarica capacitiva con circuito autocostruito, con condensatore indipendente per ogni motore, comandato da relè. Ho scelto questa soluzione perchè posso muovere anche tutti i deviatoi contemporaneamente senza perdere di potenza. Nella stazione alcuni deviatoi si nuovono in contemporanea sempre.

Autore:  gian paolo cardelli [ martedì 10 luglio 2012, 14:58 ]
Oggetto del messaggio:  Re: PLASTICO: LA STAZIONE DI LAPINO

E per la polarizzazione dei cuori come ti sei organizzato?

Autore:  massimobertocci [ martedì 10 luglio 2012, 17:42 ]
Oggetto del messaggio:  Re: PLASTICO: LA STAZIONE DI LAPINO

Naturalmente tutti i cuori degli scambi sono polarizzati.

I motori gaugemaster pn1 hanno gia il deviatore per la polarizzazione del cuore dunque su un normale deviatoio la cosa è semplice.

Un pò più complessa è la polarizzazione del crossover dove ho dovuto utilizzare anche un relè.
Appena ho un pò di tempo espongo la soluzione che ho adottato.

Autore:  gian paolo cardelli [ martedì 10 luglio 2012, 18:16 ]
Oggetto del messaggio:  Re: PLASTICO: LA STAZIONE DI LAPINO

Qualora non ne eri a conoscenza, Fast Track commercializza i Frog Juicer, che risolvono qualsiasi problema di polarizzazione cuori.

Autore:  massimobertocci [ martedì 10 luglio 2012, 18:45 ]
Oggetto del messaggio:  Re: PLASTICO: LA STAZIONE DI LAPINO

Sinceramente non lo conoscevo...
Praticamente è un decoder per i cuori degli scambi, si programma con il solito numero dello scambio e quando lo gira inverte anche polarità.
Ottimo!

Autore:  gian paolo cardelli [ mercoledì 11 luglio 2012, 8:32 ]
Oggetto del messaggio:  Re: PLASTICO: LA STAZIONE DI LAPINO

E' ancora piu' semplice: colleghi i due cavetti di alimentazione al binario ed un cavetto al cuore da polarizzare: fine lavoro, senza programmare alcunche'...
Si basa sullo stesso meccanismo dei moduli per cappio di ritorno: come sente il corto sul cuore ne commuta la polarita'; usandone due (o due cavetti dei sei disponibili a seconda del modello: commercializzano moduli ad una, due o sei uscite), uno per rotaia, funziona anche per il cappio di ritorno, infatti.

Autore:  crystal13 [ mercoledì 11 luglio 2012, 9:49 ]
Oggetto del messaggio:  Re: PLASTICO: LA STAZIONE DI LAPINO

un'impresa da titani fare il mega doppio scambio (mi sfugge il nome, double...qualcosa?) in cod. 100 !!!!

base fast track?

bravo!

Autore:  gian paolo cardelli [ mercoledì 11 luglio 2012, 10:29 ]
Oggetto del messaggio:  Re: PLASTICO: LA STAZIONE DI LAPINO

crystal13 ha scritto:
un'impresa da titani fare il mega doppio scambio (mi sfugge il nome, double...qualcosa?) in cod. 100 !!!!

base fast track?

bravo!


Double crossover...

Usi anche tu i loro prodotti, dime in primo luogo?

Autore:  massimobertocci [ mercoledì 11 luglio 2012, 12:52 ]
Oggetto del messaggio:  Re: PLASTICO: LA STAZIONE DI LAPINO

Il risultato del crossover in qualche foto si dovrebbe vedere; nelle prove che ho fatto fin ora i convogli non hanno avuto problemi.
Tieni presente che se in qualche punto ci fosse una controraia troppo stretta o altro, basta prendere il saldatore e spostare un poco la rotaia.
Ho un ago in particolare che non è venuto benissimo sul deviatoio di uscita sinistra del primo binario che devo sostituire.
Basta dissaldarlo e risaldare quello nuovo facendo attenzione a non scaldare troppo le traversine in vetronite ramata al quale sono saldati gli aghi per non rovinare il sottile strato di rame.
Se si dovesse rovinare il rame si deve sostituire tutta la traversina sciupata :wink:

Tornando al Frog Juicer, mi chiedevo come si comportano i decoder sonori con questo tipo di polarizzazione dello scambio.
Il mio d215 badoni con decoder sound Port. pur avendo il condensatore di continuità, come gli viene a mancare per un piccolo istante tensione, si ferma e fà riavvio del motore. E' una cosa noiosa, ma purtoppo le ruote sono quattro e il passo è corto. Capita comunque rare volte e la bellezza del suono di quel decoder te lo fa dimenticare.

Pagina 2 di 10 Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]

Duegi Editrice - Viale Francia, 7, 35020 Ponte S. Nicolò (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttori di testata: Gianfranco Berto - Franco Tanel. Registro Operatori della Comunicazione n° 1199. Partita iva IT 01116210293 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice