Quella scala non ha pace...
Osservo la foto dove si vede il 646 ed esprimo cortesemente alcune mie perplessità.
Così com'è posizionata è mezza sotto alla stazione e mezza fuori. Se fosse arretrata il più possibile si troverebbe completamente coperta, come penso sia preferibile anche nella realtà soprattutto quando piove e inoltre assolverebbe alla necessità di coprire ulteriormente lo sfondo dei binari, come da te auspicato precedentemente.
Verrebbe completamente affiancata alle colonne, ma in questo caso non avrebbe più senso secondo me sostenerla da un muro, troppo pesante; meglio allora eliminare il basamento murale sotto la scala appoggiandola a delle staffe metalliche orizzontali ancorate alle colonne, a varie altezze. In questo però caso la riproduzione degli scalini in cemento non mi pare consona, perché nella realtà troppo pesanti. Allora la scala dovrebbe essere metallica, ovvero più leggera e abbinata alle colonne secondo me diventa più gradevole alla vista.
Poi bisognerà fare i conti con la disposizione interna dei muri della stazione sovrastante, ma mi par di capire che lo spazio giusto di accesso ci sia. Inoltre, se ho ben interpretato la foto degli interni, chi la percorresse godrebbe di una ampia luce data dalla finestra in asse.
Credo che così facendo il dettaglio della scala diventerebbe centrale all'osservatore, creando un effetto ottico di triangolazione che distoglierebbe da quello che c'è dietro.
Ti ringrazio per l'attenzione.

L'idea è buona, il problema è che anche le pietre laterali vengono color mattone, e forse nasce un problema diverso.