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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO in mansarda
MessaggioInviato: domenica 16 giugno 2019, 16:38 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 11:10
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Aggiungo ALn 990, per la loro lunghezza ed il loro interperno, specie le Oskar che sono in scala praticamente esatta.

saluti allungati

Marco


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO in mansarda
MessaggioInviato: domenica 16 giugno 2019, 17:30 
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TEE Breda di Roco
il muso è lontano dal punto di rotazione del carrello


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO in mansarda
MessaggioInviato: domenica 16 giugno 2019, 19:41 
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Si ma il tee, ha il muso "affilato".... Mentre Etr 460 ha il muso quadrato e molto più largo....
Marco le Ale spanciano più delle Ale601?

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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO in mansarda
MessaggioInviato: domenica 16 giugno 2019, 22:32 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 11:10
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Cita:
Marco le Ale spanciano più delle Ale601?


A regola sì, le ALn990 avevano, al vero, un interperno di 20m secchi, mentre le ALe 601 lo avevano di 18,2.

saluti spanciati

Marco


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO in mansarda
MessaggioInviato: venerdì 21 giugno 2019, 18:14 
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Iscritto il: domenica 4 marzo 2018, 23:42
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Località: Granducato di Toscana
Quando si dice il REALISMO :evil:
Evidenti effetti di dilatazione termica in stazione, dopo che il sottoscritto si è dimenticato tutto il pomeriggio il lucernario aperto! :?
Allegato:
dilataizone termica.jpeg
dilataizone termica.jpeg [ 113.96 KiB | Osservato 6413 volte ]

Fortunatamente ho risolto l'emergenza raffreddando le rotaie e rincollando il tutto correttamente. Mi chiedo cosa sarebbe successo con la massicciata applicata... :oops: :oops:


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO in mansarda
MessaggioInviato: venerdì 21 giugno 2019, 19:23 
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Iscritto il: lunedì 10 agosto 2015, 1:15
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L'ambiente che ospita il plastico deve essere sempre tenuto sott'occhio; non ho mai avuto esperienza diretta con le mansarde ma io che ho avuto un impianto in garage, l'umidità mi ha rovinato del tutto i binari. È non ho nemmeno l'autorimessa sotto ad un giardino...

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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO in mansarda
MessaggioInviato: venerdì 21 giugno 2019, 19:24 
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Iscritto il: lunedì 10 agosto 2015, 1:15
Messaggi: 668
Ovviamente non ti dico le bestemmie

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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO in mansarda
MessaggioInviato: sabato 22 giugno 2019, 12:06 
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Iscritto il: sabato 27 ottobre 2007, 9:02
Messaggi: 2852
Località: Torino
Rodano89 ha scritto:
Quando si dice il REALISMO :evil:
Evidenti effetti di dilatazione termica in stazione, dopo che il sottoscritto si è dimenticato tutto il pomeriggio il lucernario aperto! :?
Allegato:
dilataizone termica.jpeg

Fortunatamente ho risolto l'emergenza raffreddando le rotaie e rincollando il tutto correttamente. Mi chiedo cosa sarebbe successo con la massicciata applicata... :oops: :oops:


Metti assolutamente giunti di compensazione su tutti i tratti rettilinei più lunghi di 1 mt. Per farli, devi tagilare le rotaie (magari in modo disassato) e poi ricollegarle con una scarpetta metallica da non saldare, se l'ambiente è molto caldo e potrà diventerà più freddo, lascia tra le rotaie uno spazio pari allo spessore un foglio di acetato (quello che si compra in cartoleria), se invece l'ambiente è freddo e potrà diventare caldo (o molto caldo), lascia almeno 1 mm.
Io con questa regola, non ho mai avuto problemi anche con escursioni di 38 gradi (inverno -2 estate +36).

Ciao
Despx


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO in mansarda
MessaggioInviato: sabato 22 giugno 2019, 15:10 
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Iscritto il: domenica 15 luglio 2007, 9:46
Messaggi: 6401
Località: Regione FVG
davscarna ha scritto:
Ovviamente non ti dico le bestemmie

Sei veneto o toscano? Altrimenti non li batti! :wink:

despx ha scritto:
Metti assolutamente giunti di compensazione su tutti i tratti rettilinei più lunghi di 1 mt. Per farli, devi tagilare le rotaie (magari in modo disassato) e poi ricollegarle con una scarpetta metallica da non saldare, se l'ambiente è molto caldo e potrà diventerà più freddo, lascia tra le rotaie uno spazio pari allo spessore un foglio di acetato (quello che si compra in cartoleria), se invece l'ambiente è freddo e potrà diventare caldo (o molto caldo), lascia almeno 1 mm.

Un gruppo fermodellistico aveva avuto lo stesso problema su un plastico a scartamento ridotto (H0m) ma lo ha compensato usando per i giunti fra i moduli dei segmenti di rotaia di circa 3 cm, ciascuno con una scarpetta stagnata e una libera e scorrevole. Idea nata per garantire la continuità meccanica, ha risolto anche questo problema


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO in mansarda
MessaggioInviato: sabato 22 giugno 2019, 20:29 
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Iscritto il: lunedì 10 agosto 2015, 1:15
Messaggi: 668
snajper ha scritto:
davscarna ha scritto:
Ovviamente non ti dico le bestemmie

Sei veneto o toscano? Altrimenti non li batti! :wink:

despx ha scritto:
Metti assolutamente giunti di compensazione su tutti i tratti rettilinei più lunghi di 1 mt. Per farli, devi tagilare le rotaie (magari in modo disassato) e poi ricollegarle con una scarpetta metallica da non saldare, se l'ambiente è molto caldo e potrà diventerà più freddo, lascia tra le rotaie uno spazio pari allo spessore un foglio di acetato (quello che si compra in cartoleria), se invece l'ambiente è freddo e potrà diventare caldo (o molto caldo), lascia almeno 1 mm.

Un gruppo fermodellistico aveva avuto lo stesso problema su un plastico a scartamento ridotto (H0m) ma lo ha compensato usando per i giunti fra i moduli dei segmenti di rotaia di circa 3 cm, ciascuno con una scarpetta stagnata e una libera e scorrevole. Idea nata per garantire la continuità meccanica, ha risolto anche questo problema
Nato e vissuto a Torino ma, per certe cose, ho il cristo facile...

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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO in mansarda
MessaggioInviato: sabato 22 giugno 2019, 20:30 
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Ma non sarebbe più comodo coibentare, se possibile, l'ambiente?

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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO in mansarda
MessaggioInviato: lunedì 24 giugno 2019, 7:59 
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Località: Granducato di Toscana
davscarna ha scritto:
Ma non sarebbe più comodo coibentare, se possibile, l'ambiente?

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I giunti di dilatazione li avevo anche previsti e fatti... e poi li ho saldati, vanificando l'effetto. :| :|
In realtà la mansarda è perfettamente coibentata e "vivibile", ma se ti dimentichi il lucernario aperto a fine giugno c'è poco da fare. :evil: Errore del plasticista.
Ho condiviso il problema con voi perchè credo che un effetto simile si possa ricreare anche in altri impianti colpiti direttamente per qualche ora dal sole estivo: le rotaie, come nella realtà, diventano un grill!


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO in mansarda
MessaggioInviato: lunedì 24 giugno 2019, 13:46 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 19:52
Messaggi: 1481
Località: venezia
la dilatazione dell'acciaio è di circa 1mm/m (un millimetro ad ogni metro di lunghezza ) con un salto di temperatura di 80° . se il sole batte sulle rotaie quel salto si può effettivamente raggoingere.
Per altri metalli tipo nichel silver non so, ma non dovrebbe essere molto diverso.


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO in mansarda
MessaggioInviato: martedì 25 giugno 2019, 14:51 
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Nome: Edoardo Frigeri
Iscritto il: giovedì 14 gennaio 2010, 19:29
Messaggi: 238
Località: Nella bassa... tra Mincio e Po
Io nella famosa estate del 2003 (lunghissima e caldissima) avendo, al tempo, il plastico in mansarda ho avuto problemi del genere. Il binario di stazione, con massicciata, si è dilatato a tal punto da farmi deragliare i treni al passaggio; ho dovuto rifare il tratto coinvolto sostituendo il binario deformato.

Al tempo il tetto non era coibentato e le temperature erano altissime; ricordo ancora che non potevo credere si fosse deformato in quel modo. L’anno scorso ho definitivamente spostato tutto il plastico al primo piano, anche se nel frattempo il tetto era stato rifatto e coibentato.

Saluti


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO in mansarda
MessaggioInviato: mercoledì 17 luglio 2019, 10:48 
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Iscritto il: domenica 4 marzo 2018, 23:42
Messaggi: 365
Località: Granducato di Toscana
I lavori vanno avanti.
Ho abbozzato il rilievo che coprirà parte dell'elicoidale con il classico sistema della rete modellata. Una volta fissata e imbullettata al tavolo e ai sostegni, ho ricoperto la rete con carta igienica imbevuta di una soluzione di acqua e vinavil (2 a 1).
Allegato:
Montagna 1.jpeg
Montagna 1.jpeg [ 130.66 KiB | Osservato 5428 volte ]

Il solo problema è che la superficie della collina una volta posata risulta particolarmente increspata, forse troppo per simulare una leggera collina che sarà poi ricoperta di erba, cespugli e alberi.
Ok che va verniciata e rifinita, ma forse ho agito nel modo sbagliato? Come posso rendere il pendio un pochino più regolare, senza quel miliardo di grinze? :?: :?: :?:
Allegato:
Montagna 2.jpeg
Montagna 2.jpeg [ 116.19 KiB | Osservato 5428 volte ]


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