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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico "Luci tra le rocce".
MessaggioInviato: lunedì 17 settembre 2018, 12:31 
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antogar ha scritto:
Buongiorno Giuseppe,
bel lavoro, complimenti :)

Due domande:
- vedo che usi la sega circolare Bosch, è precisa nel taglio ? che dimensione hanno i listelli ?
- hai già in mente una soluzione per gambe e sostegni ?

saluti
antogar

Buongiorno, la sega circolare utilizzata è una parkside, dotata anche di laser di precisione ed il proprietario ( quello in foto che mi sta dando una mano con i tagli) ne è molto soddisfatto, soprattutto per il rapporto qualità prezzo.
Per le gambe, utilizzerò dei listelli da 40x 40 tagliati ad una altezza di 70 cm che fisserò sotto il telaio.
Non utilizzerò le ruote, che erano presenti sul mio vecchio Plastico, perché ogni volta che provavo a spostarlo le gambe si piegavano correndo il rischio di spezzare il telaio.
Preferisco avere il telaio fisso.
Saluti


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico "Luci tra le rocce".
MessaggioInviato: lunedì 17 settembre 2018, 15:56 
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corsaromano ha scritto:
Non utilizzerò le ruote, che erano presenti sul mio vecchio Plastico, perché ogni volta che provavo a spostarlo le gambe si piegavano correndo il rischio di spezzare il telaio.
Preferisco avere il telaio fisso.


Il problema della flessione delle gambe è dovuto ad un errore di progettazione: dovresti creare una struttura iperstatica e non isostatica. In rete ci sono validi libri di meccanica strutturale e stesso dicasi per le biblioteche civiche delle città. Una spolveratina a questi concetti la darei pur di avere un comfort postumo del palstico.


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico "Luci tra le rocce".
MessaggioInviato: lunedì 17 settembre 2018, 17:23 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 3:48
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Località: 'Lisondria...
davscarna ha scritto:
corsaromano ha scritto:
Non utilizzerò le ruote, che erano presenti sul mio vecchio Plastico, perché ogni volta che provavo a spostarlo le gambe si piegavano correndo il rischio di spezzare il telaio.
Preferisco avere il telaio fisso.


Il problema della flessione delle gambe è dovuto ad un errore di progettazione: dovresti creare una struttura iperstatica e non isostatica. In rete ci sono validi libri di meccanica strutturale e stesso dicasi per le biblioteche civiche delle città. Una spolveratina a questi concetti la darei pur di avere un comfort postumo del palstico.


non per fare il saputello, ma andar a prendere libri di "meccanica strutturale" per fare un tavolo di un plastico mi sembra esagerato. Devi semplicemente rinforzare i punti di attacco tra le gambe e il tavolo... ad esempio con elementi diagonali tipo questi: https://www.buzzaceto.eu/wp-content/upl ... atured.jpg (prima foto presa a caso su internet)
Isostaticità e iperstaticità lasciamoli agli strutturisti… ;-)


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico "Luci tra le rocce".
MessaggioInviato: lunedì 17 settembre 2018, 17:29 
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Iscritto il: lunedì 10 agosto 2015, 1:15
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Forse è un po' spinto ma io adoro la progettazione strutturale (e boh, non credo di essere il solo :mrgreen: ) specie se applicata a cose belle ed affascinanti come i plastici ferroviari. Pensa che io con il mio ho anche fatto tutta la simulazione di carichi e analisi delle deformazioni con Solidworks! Troppo bello!


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico "Luci tra le rocce".
MessaggioInviato: martedì 18 settembre 2018, 10:30 
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Iscritto il: venerdì 25 novembre 2011, 19:13
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Perfettamente d'accordo.
Le zie di 120 kg che considerano il plastico una panca per sedersi o bambini criminali che, a bordo di automobiline a pedali, si schiantano contro le gambe del plastico sono validi esempi di sollecitazioni cui i nostri plastici devono resistere. E quindi una progettazione accurata è fondamentale. Consiglio anche una verifica con il valido software SAP2000 che con il metodo degli elementi finiti è una garanzia assoluta: d'altronde, un integrale non si nega a nessuno.
Poi si ovviamente il telaio deve essere iperstatico, così non si adatta al pavimento in movimento, o se lo spingo in giro per casa come un carrello della spesa non flette neanche di un milionesimo di millimetro, ed è comodo anche dopo la demolizione. Faccio ancora confusione tra gradi libertà di un sistema e resistenza di un componente ad una data sollecitazione ma vabbè...internet mi aiuterà.

Scusa Giuseppe, ti ridò la linea...
Ciao


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico "Luci tra le rocce".
MessaggioInviato: martedì 9 ottobre 2018, 17:29 
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Iscritto il: martedì 21 aprile 2009, 16:48
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ho completato il montaggio della struttura.
Ora che valuto i reali ingombri, mi rendo conto che avrei potuto utilizzare qualche centimetro in più, anche se sono contento di avere la mia postazione per il modellismo statico.


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico "Luci tra le rocce".
MessaggioInviato: giovedì 18 ottobre 2018, 18:55 
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Iscritto il: martedì 21 aprile 2009, 16:48
Messaggi: 1363
Sarà che scarm ti permette di creare, distruggere, spostare, modificare......., sarà che la struttura montata permette di utilizzare al meglio gli spazi, ma ho modificato il progetto e questa volta è definitivo,a nche perchè ne sono molto soddisfatto.
Ho invertito il senso della curva che scendeeva alla stazione nascosta e ho recuperato alcuni binari di ricovero nascosti.
Ho sfruttato meglio la piattaforma girevole e creato lo spazio per il paesino.
Insomma, ora mi tocca solo iniziare a montare i binari.


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico "Luci tra le rocce".
MessaggioInviato: sabato 20 ottobre 2018, 14:28 
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Iscritto il: lunedì 28 gennaio 2008, 21:28
Messaggi: 27
Località: Mestre
Ciao,
complimenti, sembra un bel progetto.
Seguirò l'evolversi dei lavori con particolare interesse.
Ciao


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico "Luci tra le rocce".
MessaggioInviato: sabato 20 ottobre 2018, 16:57 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 19:52
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bello, ma quei viadotti in curva sul mare :roll: ?


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico "Luci tra le rocce".
MessaggioInviato: sabato 20 ottobre 2018, 17:06 
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Nome: Santino Toscano
Iscritto il: martedì 7 febbraio 2017, 6:04
Messaggi: 1752
Località: Monza
fao45 ha scritto:
bello, ma quei viadotti in curva sul mare :roll: ?


Mi hai tolto le parole di bocca .... forse sarebbe più indicato un muraglione a picco su mare stile riviera ligure, ma è anche giusto che l'autore faccia ciò che più gli aggrada.

Ciao


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico "Luci tra le rocce".
MessaggioInviato: sabato 20 ottobre 2018, 17:50 
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Iscritto il: martedì 21 aprile 2009, 16:48
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L'idea è quella di un viadotto che si appoggi sulla costa a strapiombo sul mare. Ma è ancora troppo presto per ragionarci su.
Grazie a tutti per i complimenti


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico "Luci tra le rocce".
MessaggioInviato: giovedì 25 ottobre 2018, 19:33 
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Iscritto il: sabato 5 dicembre 2009, 17:50
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Località: Rieti
Bell'impianto, molto promettente e "manovriero" (= divertimento assicurato per lungo tempo). E' ottimo l'impatto del nucleo industriale coi silos in bella evidenza. Anche io sostituirei il ponte col muraglione sul mare, una struttura così in curva sul mare da galleria a galleria francamente non mi fa impazzire. Ultima osservazione: la rimessa è usufruibile dal binario 1 così come il MM: facendo conto che la maggior parte dei treni ferma sul binario 1 corri il rischio che deposito e MM merci siano impraticabili per la maggior parte del tempo. Ad ogni modo, se tu hai già considerato questo "rischio" e per te è ok allora non tenere conto di questa mia ultima osservazione.
Ora continua la costruzione!
Riccardo


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico "Luci tra le rocce".
MessaggioInviato: sabato 1 dicembre 2018, 19:43 
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Iscritto il: martedì 21 aprile 2009, 16:48
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Oggi ho iniziato a posare i binari utilizzando la stampa di scarm. Non capisco perché i binari reali non combaciano con il progetto sottostante.
Eppure sono pezzi standard, scambi montato in sequenza, quindi non ci dovrebbero essere problemi. A voi è capitato?


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico "Luci tra le rocce".
MessaggioInviato: sabato 8 dicembre 2018, 9:01 
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Iscritto il: domenica 4 marzo 2018, 23:42
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corsaroromano ha scritto:
Oggi ho iniziato a posare i binari utilizzando la stampa di scarm. Non capisco perché i binari reali non combaciano con il progetto sottostante.
Eppure sono pezzi standard, scambi montato in sequenza, quindi non ci dovrebbero essere problemi. A voi è capitato?

Sei sicuro di aver selezionato la grandezza naturale in 1:1 al momento della stampa?
Mi era capitato di stampare qualche pannello con una proporzione diversa e i binari, ovviamente, non combaciavano più...


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico "Luci tra le rocce".
MessaggioInviato: sabato 8 dicembre 2018, 22:29 
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Iscritto il: martedì 21 aprile 2009, 16:48
Messaggi: 1363
Rodano89 ha scritto:
corsaroromano ha scritto:
Oggi ho iniziato a posare i binari utilizzando la stampa di scarm. Non capisco perché i binari reali non combaciano con il progetto sottostante.
Eppure sono pezzi standard, scambi montato in sequenza, quindi non ci dovrebbero essere problemi. A voi è capitato?

Sei sicuro di aver selezionato la grandezza naturale in 1:1 al momento della stampa?
Mi era capitato di stampare qualche pannello con una proporzione diversa e i binari, ovviamente, non combaciavano più...

Si, sono sicuro di aver utilizzato la scala 1:1, sia con il programma scarm , sia in fase di stampa


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