Il tracciato in sè non è male, ma ci sono alcune cose da migliorare.
Spiegaci però qualcosa in più: cosa ti piace fare con il plastico? Manovre o veder passare i treni? In che area geografica intendi ambientare il tuo impianto? L'Italia è grande e molto diversa, una vallata alpina non ha un granché a che fare con il Tavoliere delle Puglie! Dal tipo di tracciato, penso che tu sia uno che ama l'esercizio passerella, veder transitare i treni senza dover agire troppo sui comandi. Nel caso, una stazione nascosta più capiente è d'obbligo.
In secondo luogo, mi lascia molto dubbioso lo spazio di 35 cm tra il lato dove c'è la stazione e quello con la curva ad U di rientro dei binari: non è per niente ampio, anzi, è davvero angusto. Ora, io che non sono un fuscello non ci passerei, magari tu sei magrissimo, ma rimane comunque un'apertura davvero troppo contenuta; puoi tentare di recuperare spazio realizzando la stazione in curva.
Altro appunto che ti faccio, è sull'uso degli scambi corti, ok che lo spazio non è tanto, ma a mio parere puoi permetterti l'uso dei medi, che di sicuro rendono tutta la stazione più gradevole alla vista. Ancora più importante, dato che le curve larghe larghe non sono, pensa ai tratti di raccordo a raggio variabile: si realizzano col flessibile e sono abbastanza intuitivi da realizzare, comunque nelle norme NEM c'è spiegato come fare. Specie se vuoi realizzare un plastico passerella, in cui il godimento sta nell'osservare i treni che viaggiano nel modo più fluido e regolare possibile, avercele aggiunge quel qualcosa in più.
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