Grazie Claudio.
Come dicevo qualche messaggio più in su, mi piace vedere il plastico come vivo le stazioni: entrandoci dalla porta principale. Quindi preferisco avere il fabbricato viaggiatori in primo piano con tutto quello che ci sta attorno.
Lo spazio non permetterebbe comunque di risolvere il problema del curvone.
Il raggio minimo delle curve è 781mm per il primo binario che sale a 912 e 967 per i binari 3 e 4 e arriva a 1222mm per il binario 8.
Il tutto raccordato ai rettilinei con le dovute curve paraboliche per evitare spanciamenti delle carrozze più lunghe.
Come detto, questo potrebbe non essere il progetto definitivo, vorrei cercare di migliorare quel punto.
Vedremo se mi viene in mente qualcosa.

Ciao
Mentre ero in viaggio per lavoro ho fatto uno schizzetto a mano del tracciato che hai presentato secondo il mio modo di vedere l'insieme di questo plastico. Non e' presentabile sul forum perché pur avendo una logica operativa ed estetica d'insieme sono scarabocchi su un foglio. Se puo' interessarti e se lo ritieni opportuno , dato che abitiamo a pochi chilometri di distanza, possiamo incontrarci e se poi ti interessa qualche area specifica posso farti le viste prospettiche velocemente a mano.
Sappimi dire

Maur

Ciao Maur. Di dove sei? In questo periodo sono incasinato tra lavoro e preparativi per il trasloco. Ma magari siamo a due passi di distanza ed è più facile trovarsi di quanto si creda.
Mandi

Anche se offesissimo che hai scartato la mia proposta ti seguo lo stesso... Ahahaha

Scherzi a parte ad occhio mi pare che ci sia una comunicazione che puoi evitare lato deposito

Mentre dall'altro lato io metterei un inglese tra primo e secondo binario da cui far partire l'asta di manovra

E così puoi manovrare da entrambi i binari entrando poi direttamente nello scalo dallo scambio sul primo binario... Certo manca poi l indipendenza per la sicurezza ma lo potresti risolvere eventualmente con un altra asta di manovra dentro lo scalo

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Scusa sempre la pessima qualità dei disegni


Ps come farai a cambiare il pantografo in corsa del railjet quando avrà il locomotore in spinta? Ahahahahahahh scherzo ;-p
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Ciao
Sono di Cassacco
Mandi

Mi avete stuzzicato ancora una volta.
Ho provato a buttare giù un'idea alternativa che potrebbe risolvere la questione della curva a gomito.
Tutta la stazione in curva, più ampia, raggio oltre i 2 metri.


Lo scalo merci sarebbe spostato oltre l'ottavo binario con un'asta di manovra collegata a questo.
Come suggerito da Mazy, ho tolto una comunicazione all'ingresso della linea a doppio binario.

Cosa ne dite? Funziona meglio del precedente?

Bella la stazione in curva...concordo...

Stazione secondaria... Una comunicazione tra due binari per poter fare il giro locomotiva. Mentre il terzo binario resta per composizioni reversibili

Deposito locomotive, leverei un binario che stona un po' essendo fuori dalla radice scambi del deposito

Il binario che era un collegamento tra i binari alti della stazione e la linea a semplice binario lo farei diventare l asta di manovra per lo scalo. E farebbe anche da tronchino di sicurezza per la linea. Leverei l altra asta che funzionerebbe solo dall ultimo binario

Ingresso al fascio carrozze con un inglese da primo e secondo binario e fa da tronchino di sicurezza per la linea

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Altra cosa... Linea a semplice binario

La parte viola falla diventare galleria e fai una stazione nascosta a due binari... Spezzera i tempi di invio del treno dalla stazione principale alla secondaria e potrai muovere un treno in più (spero di essermi riuscito a spiegare)

Nella stazione secondaria metterei un piccolo deposito collegato alla stazione con un tronchino in una finta galleria parallela alla galleria reale della linea ferroviaria


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Meglio così con la stazione tutta in curva. Bene i consigli di Mazy (anche se non so se la stazione terminale della linea a binario unico è a vista o no), io valuterei anche di sistemare lo scalo merci, che a questo punto può essere realizzato più ampio e passante. Concordo anche io sul trasformare il binario che dal fascio merci porta alla secondaria in un'asta di manovra, però terrei anche l'asta che Mazy ha cancellato, può essere utile per il ricovero dei carri in attesa del carico e dello scarico.
Quanto all'ampliamento, la posizione dello scalo non è usuale in Italia ma non è una novità completa, e già che è lì, e che ci possono accedere 2 amministrazioni diverse non è una cattiva idea se lo si rende passante. Io poi aggiungerei qualche binario a raso tronco in più per il carico e lo scarico a raso delle merci (essendo una località montana, ci sta il classico trasporto di tronchi).

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Ciao
Mi permetto di idicarti alcune mie idee .la planimetria la stai affinando davvero bene.

Il rettilineo di doppia linea lo vedrei su un viadotto e spostato di una ventina di millimetri
più in la e circa trentacinque mm. piu' alto la linea secondaria su un vecchio viadotto a archi
della linea UD - Tarvisio .Sotto riprodurrei uno stralcio del fiume Tagliamento.
La montagna la sposterei sulla curva e la ingrandirei fino a coprirne i due terzi.
Davanti alla montagna piazzerei il deposito locomotive e coprendo quel piccolo tratto di doppia linea
sfalsato rispetto la rimessa utilizzerei lo spazio per i capannoni della Serfer servizi ferroviari di Cavallicco.
Scenette con vecchi locomotori arruginiti e mezzi smontati. Tra i due edifici un torrentello che fa da confine con arbusti non piu' alti di mezza locomotiva e da profondita' all'insieme..

L'area dove hai posto la botola quadra e la linea secondaria sposterei entrambe.La botola riconformandola diversa sfrutterei l'area per una Z.I. es. riprodurrei la cartiera di Tolmezzo oppure la Pittini ,La Snia un'area intermodale ecc. qui le locomotive diesel della Serfer lavorerebbero. Farei cambiamenti anche alla stazione.

Spero di averti dato qualche spunto. Buon Lavoro Mandi

Lo scalo merci non l'ho toccato pensando alla situazione di Tarvisio Boscoverde.
Pochissima movimentazione di carri se non per scarti.. Ed inutile farlo passante in quanto in ogni caso non ci accedono le imprese ferroviarie direttamente ma ogni manovra verrebbe gestita da RFI (o da chi prenderà l'appalto)

Ecco piuttosto il fabbricato merci non lo metterei tra i due binari ma affiancato a solo uno dei due.. Così da un lato carichi e scarichi dal treno e dall'altro dai camion mentre il secondo binario dello scalo sarebbe destinato ai carri scartati dalla verifica al confine (altrimenti non sai dove metterli)
Un binario di carico scarico merci per l ambientazione temporale mi sembra più che sufficiente



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Ragazzi, quanti spunti! Grazie. Ora dovrò provare a rielaborarli tutti.
Una cosa però, non vorrei esagerare con binari ed altre strutture.
Come ha detto bene Mazy, la zona di riferimento è il Tarvisiano, stazione di confine senza grosse infrastrutture o aziende.
Lo spazio è comunque di 16mq circa, quindi non infinito.
La stazione secondaria in teoria era nascosta, ma... perchè non provare a trasformarla in una stazione vera e propria? Magari un residuo della vecchia linea per Lubjana limitata a Fusine?
Ci provo

Avevo provato a riportare lo scalo vicino al primo binario per lasciare più spazio oltre l'ottavo binario. Proverò a rimetterlo in fondo.
Intanto ecco la versione di ieri sera prima dei vostri consigli.

Altro step progettuale.
Ho provato a sviluppare qualche idea tra quelle proposte.
Come detto, non vorrei esagerare con i binari, già così ce ne sono tanti, quindi al momento non credo di inserire realtà quali Serfer e Pittini, andrei a saturare il poco spazio rimasto che invece vorrei dedicare al paesaggio.
Buona l'idea della stazioncina, eccola inserita ad una quota maggiore, dovrebbero essere circa 100mm più alti della stazione principale, anche qualcosa in più volendo, dipende da quanto verrà massiccio il muro di contenimento oltre lo scalo.
Ora lo scalo si arricchisce di un piano caricatore (P.C.) nel disegno con due binari a raso dove poter caricare i carri. Il magazzino merci ho provato a rimetterlo vicino alla stazione collegato al piccolo scalo sulla destra. Come sta?
Ho anche incollato sul disegno una ripresa aerea di quello che vorrei riprodurre: lo sperone roccioso su cui sorge il forte Hensel tra Malborghetto e Ugovizza che viene realmente attraversato dalla nuova e dalla vecchia pontebbana, oltre che dalla strada statale.