vin ha scritto:
Io per quanto mi riguarda se l'operazione va a farsi fottere godo come un maiale...
Ma questa non è una novità si sa come la penso in merito ...
Sarebbe meglio che si dedicassero a rivalutare le loro pubblicazioni "realmente" editoriali, prima fra tutte la loro rivista di automodellismo (alla quale ho deciso di non rinnovare l'abbonamento dopo molti anni).
Vin, al di là del profondo fastidio in me suscitato dal vedere qualcuno gioire per gl’insuccessi altrui, atteggiamento IMHO tanto più meschino e riprovevole quando manifestato, con linguaggio da ragazzetto di periferia, da un addetto ai lavori (hai pensato che l’eventuale fallimento della collezione in questione potrebbe lasciare qualcuno senza lavoro?), mi sembra una volta di più evidente che, in te, la competenza modellistica sia inversamente proporzionale alle capacità di analisi del mercato.
Tralasciando la ben nota differenza di target tra la tua produzione e le collezioni da edicola, già rimarcata da Carlo, posso garantirti, avendo lavorato per sei anni in campo editoriale, che è pura utopia immaginare un rilancio delle pubblicazioni di settore, costrette a fronteggiare una concorrenza multimediale sempre più attrezzata, numerosa e, soprattutto, gratuita o quasi. Tant’è vero che, con tutto il rispetto per chi ci mette a disposizione questo spazio, mi guardo bene dal comperare MA o Quattroruotine: con tutte le informazioni quotidianamente disponibili in rete, perché dovrei spendere soldi in riviste che le propongono due o tre mesi più tardi?
Tornando in tema, vedo due spiegazioni per il possibile insuccesso della collezione proposta da Quattroruote.
La prima risiede nello spazio richiesto dai modelli in scala 1/24, non a caso popolare soprattutto negli Stati Uniti, dove l’abitazione tipo è la villetta unifamiliare.
La seconda, già sottolineata da altri, nel prezzo, a maggior ragione considerando la crescente percentuale di nuclei familiari che, nel nostro paese, faticano a far quadrare i conti: a prescindere dalla scala, c’è da stupirsi che le collezioni da edicola italiane vendano meno delle consorelle pubblicate in Spagna?