Salve ragazzi, volevo approfondire un po' le mie conoscienze su questo tipo di carri, per intenderci il vecchio modello RR del pianale con garitta rialzata.
Data che anche un artigiano ha realizzato questo modello vorrei sapere:

che tipo di carrelli montavano e se sono stati cambiati nel tempo,

se gli stanti erano del tipo fisso sfilabili verso l'alto e dove venivano riposti in caso di non utilizzo,

nel caso di utilizzo del carro per trasporto rotaie, gli stanti venivano usati o no, c'era inoltre qualche marcatura speciale che identificasse questo servizio,

la superficie del pianale RR, con traversi rialzati, è corretta?

Grazie dell'attenzione,

aroldo

Aroldo mandami un tuo recapito postale a questa mail. Ti invierò un po' di fotocopie sull'argomento. Ovviamente ........ senza scopo di lucro. Se hai materiale in più che mi manca.............. grazie in anticipo.
Ennio friulbahn@virgilio.it

Ciao Aroldo,
anche io posso darti qualche info:
dall’album dei Carri Scoperti ed. 1958 ho trovato queste tavole:

tav.285 carri Poz 692.000-800, Poz 693.200-899, Poz 694.200-485, Poz 694.600-699
Questi carri, tutti con garitta, erano equipaggiati con carrelli tipo P e Pf

tav.286 carri Poz 695.000-689
Questi carri, tutti con garitta, erano equipaggiati con carrelli tipo Pof

tav.287 carri Poz 694.000-048, 694.050-051, 694.053-058, 694.060-070, 694.072-099
Questi carri, tutti con garitta, erano equipaggiati con carrelli tipo R e Rf ( ARBEL )
Alcuni di questi carri sono stati trasformati in Pcarz

tav.287a carri Poz 694.300-321
Questi carri, tutti senza garitta, erano equipaggiati con carrelli tipo Rf ( ARBEL )
RIVAROSSI si ispirò a questo carro per il suo articolo 2014.

tav.288 carri Poz 698.000-087
Questi carri, tutti con garitta, erano equipaggiati con carrelli tipo R e Rf ( ARBEL )
RIVAROSSI si ispirò a questo carro per il suo articolo 2015.

tav.289a carri Poz 698.400-812
Questi carri, tutti con garitta, erano equipaggiati con carrelli tipo P e Pf

tav.290 carri Poz 699.000-630
Questi carri, tutti con garitta, erano equipaggiati con carrelli tipo Pof

tav.290a carri Poz 695.800 – 696.099
Questi carri, tutti con garitta, erano equipaggiati con carrelli tipo Pof
Questo carro è l’oggetto dell’articolo pubblicato su Tutto Treno n. 153

Stasera ti telefono e scambiamo due chiacchiere.

A presto.

Guido

Un salutone al carissimo amico Guido ed anche un ringraziamento per le preziose info.

A presto,
aroldo

Saluto tutti.
Avevo salvato questa foto , non ricordo dove fosse pubblicata nel web.
Mi scuso fin d'ora con eventuali detentori di diritti ed assicuro che su richiesta avro' cura di citare la fonte .

Carro Poz con carrelli tipo Pof . (Giusto ?)
Segnalo , ma forse sara' gia' noto , il database dei carrelli FS su www.rotaie.it
Dalla consultazione dei dati sopra postati e dei disegni , mi sembra che il carrello dei modelli Rivarossi riproduca fedelmente - come disegno - il tipo Rf.
E' corretto?

Immagino che la documentazione citata da friulbanh sia protetta da copyright ?
Permettete una domanda : ma i diritti sugli Album FS non scadono mai ?
Grazie e ciao
luca

Ciao Luca,
il carro della foto mi pare appartenga alla serie Poz 695.800 – 696.099 equipaggiato con carrelli Pof, quindi le tue affermazioni sono corrette, come è corretto che il carrello riprodotto da Rivarossi per i suoi Poz è proprio il tipo Rf. Considerando l'età di quegli stampi bisogna ammettere che la loro raffinatezza era proprio senza eguali ed ancora oggi danno "dei punti" a parecchie riproduzioni attuali.

Appena finirò il mio modello posterò qualche foto.

Ciao a tutti.

Guido.

Guido ancora una domanda .
Di quale colore erano i carrelli ?
Grazie.
Ciao.
luca

Riconosco da questa foto che si tratta dei binari delle officine di Pontassieve......

scusate per la divagazione.......
se la foto è stata scattata tra l'inizio degli anni quaranta e l'inizio degli anni sessanta colui che conduceva la gru a vapore è mio nonno
Basilio Bartolozzi che da macchinista di prima classe si era fatto trasferire alla manovra nello scalo di Pontassieve.
Mio nonno si portava ancora dentro i traumi subiti quando svolgeva servizio in Eritrea, dove era stato protagonista di vari incidenti ed attentati, in due di questi incidenti aveva
travolto i componenti di due famiglie del luogo che rimaste bloccate sui binari durante l'attraversamento, mentre stavano viaggiando su barrocci trainati da muli non avevano avuto neanche in tempo di fuggire in quanto gli attraversamenti erano avvenuti in curve coperte alla visuale.
Dopo questi incidenti, non riusciva più a svolgere servizio in linea e per comodità scelse di farsi trasferire a Pontassieve alla manovra, dove tra le altre cose viveva in quegli anni....
Di questi due tragici incidenti ricordava i bimbi straziati dalla littorina e non si è dato pace fino alla morte.
Ciao, paolo bartolozzi.

Grazie alle informazioni di paolo.bartolozzi740 sono ,ora , in grado di linkare la foto al sito :
http://www.storiaecultura.it/cornucopia ... offpsv.htm
Nel sito e' raccontata la storia delle Off. di Pontassieve ; sono presenti le planimetrie delle officine con i binari di servizio.Da visitare.
Sono contento che questa fotografia abbia consentito di ricordare un uomo ed un ferroviere e le Sue umanissime sofferenze .
Grazie per il toccante racconto .
Ciao.
Luca

Ps: di che colore erano i carrelli ? Sono pressoche' sicuro che tu lo sai .

Ciao Luca e ciao anche a Paolo.
Il colore dei carrelli era nero.

Saluti di Epoca III.

Guido

Per Paolo:
grazie di averci reso partecipi di uno spaccato di vita personale, con risvolti interessanti e anche drammatici.
Andando un po' OT sono interessantissime e bellissime le foto di Tuo nonno in Eritrea apparse su iT 37 nel lontano 1984!
All'epoca bambinetto queste foto mi affascinarono parecchio e conobbi così la ferrovia dell'Eritrea.

Per il colore dei carrelli ti ha già risposto Guido
Riguardo le foto scattate in Eritrea da mio nonno, questi usava documentare tutti i luoghi in cui aveva prestato servizio,
quando ero piccolo ricordo di aver visto molte volte la sua raccolta di foto ferroviarie, un autentico tesoro......
Nei primi anni del suo impiego in ferrovia dal 1926, aveva comprato una macchina a soffietto, poi negli anni trenta aveva comprato una Leica a telemetro
-costosissima a quell'epoca e comunque le reflex di questa marca a tutt'oggi si mantengono molto care- era una spesa che però poteva permettersi, visto che con le trasferte nel corno d'Africa percepiva mensilmente uno stipendio molto alto
L'Eritrea a parte i drammatici eventi, era rimasta nel cuore di mio nonno, tanto che le foto che ho passato a suo tempo alla rivista concorrente, le teneva gelosamente nel portafoglio e le mostrava con orgoglio a chi chiedeva di vederle, queste purtroppo sono le uniche foto che si sono salvate da un incendio che si sviluppò a causa di un cortocircuito dell'impianto elettrico della casa in cui abitava, in cui andarono distrutti tutti gli album fotografici insieme a molto materiale ferroviario sia libri e manuali che cimeli accumulati durante i 40 anni di servizio in ferrovia..... n.b. in questo incendio andò liquefatta anche la gloriosa Leica.....
Ciao, paolo bartolozzi.

p.s. scusate per questa nuova divagazione.....

Assolutamente non ti scuso, sono notizie troppo interessanti!
Meriterebbero un filetto a parte.
Che peccato che tutto quel materiale così prezioso sia andato perduto!
....Scusate l'OT!...

Ciao ragazzi, torno su questo argomento perché sto mettendo mano ai pianali Rivarossi, al punto che nel mercatino ne sto cercando alcuni "da battaglia" per eleborazioni, conservando quelli che ho con scatola originale (sono belle anche le scatole, per me) che non me la sento di sacrificare.
In modo particolare vorrei sapere se i carri della tavola 288, Poz 698.000-087, fossero proprio come Rivarossi li ha fatti, in modo particolare quello che desidero sapere é se il profilo del telaio dei carri veri fosse "panciuto" come nei modelli RR, io credo che fossero in quel modo solo i rinforzi interni e le fiancate diritte, e che RR, per risparmiare sugli stampi, le abbia fatte con la parte centrale più spessa in modo da poterci ricavare la versione americana.
Qualcuno ne sa di più?
Grazie a tutti
Alessandro

Io spero tanto che un giorno possa uscire un TTm kit di Poz come questo della fotografia e similari,mi sono sempre piaciuti molto.