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 Oggetto del messaggio: Autocostruzione studio e333
MessaggioInviato: venerdì 31 agosto 2018, 11:40 
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mi accingo a imbarcarmi in una nuova (forse ultima?) avventura........studio e 333
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graditi suggerimenti e auguri


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 Oggetto del messaggio: Re: Autocostruzione studio e333
MessaggioInviato: sabato 1 settembre 2018, 14:23 
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Non so se può essere utile, comunque sulla baia ho visto in vendita un paio di scocche credo in resina a buon prezzo, di E.333, non sembrano male.
GD


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 Oggetto del messaggio: Re: Autocostruzione studio e333
MessaggioInviato: sabato 1 settembre 2018, 14:31 
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g_demuru ha scritto:
Non so se può essere utile, comunque sulla baia ho visto in vendita un paio di scocche credo in resina a buon prezzo, di E.333, non sembrano male.
GD


grazie, vado a vedere.......


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 Oggetto del messaggio: Re: Autocostruzione studio e333
MessaggioInviato: martedì 4 settembre 2018, 19:13 
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Ci sono anche degli aggiuntivi in vendita.
GD


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 Oggetto del messaggio: Re: Autocostruzione studio e333
MessaggioInviato: martedì 4 settembre 2018, 19:49 
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Ho visto e Ti ringrazio. Le scocche, in particolare, ci sono a due prezzi diversi giustificati dal fatto che alcune sono difettate (come onestamente precisato dal venditore). In ogni caso credo che possa procurarle anche a richiesta.
Intanto ho proseguito disegnandole al cad per un eventuale produzione in fotoincisione. Adesso sono fermo per concentrarmi su telaio e motorizzazione. Non secondario lo studio dei carrelli "zara" che vorrei imperniati ma liberi di traslare sulla prima sala.Vedro`.......


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 Oggetto del messaggio: Re: Autocostruzione studio e333
MessaggioInviato: mercoledì 5 settembre 2018, 8:06 
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Iscritto il: lunedì 16 marzo 2009, 18:25
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penso a una soluzione cosi per i carrelli:

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 Oggetto del messaggio: Re: Autocostruzione studio e333
MessaggioInviato: mercoledì 5 settembre 2018, 8:31 
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Iscritto il: venerdì 25 novembre 2011, 19:13
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Ciao amagio.

Non ho consigli per come progettare al meglio la macchina. Posso solo avere degli spunti di riflessione, se li accetti.

La soluzione del carrello che avvolge il primo asse motore non mi pare un granché. La manutenzione ne risulterebbe difficoltosa. Se fossi in te penserei a delle boccole estraibili dal basso per gli assi motori, tenute in posizione da una piastra di fondo. Il carrello zara poi va secondo me reso indipendente e con un richiamo elastico orizzontale e verticale per tenere le ruote a terra.

La soluzione di motorizzare l'asse centrale non mi convince neppure. Immagino tu l'abbia pensata per avere gli assi 2e4 traslanti lateralmente. Ma in questo modo (e senza richiamo elastico del carrello) la macchina potrebbe viaggiare storta in uscita da una curva. Io motorizzerei l'asse 2 o 4, li farei fissi, e farei traslare lateralmente e verticalmente l'asse centrale.

Ciao
Antonio


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 Oggetto del messaggio: Re: Autocostruzione studio e333
MessaggioInviato: mercoledì 5 settembre 2018, 10:05 
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Iscritto il: lunedì 16 marzo 2009, 18:25
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Ciao Antonio, sempre graditi i Tuoi suggerimenti. Adesso Ti spiego come sono arrivato alla soluzione (che é tutta ancora da verificare e comunque suscettibile di ripensamenti e stravolgimenti). Dunque io ho una distanza tra i longheroni del telaio di 11mm; il castello ingranaggi me ne impegnerà 9-10 in larghezza e circa 18,5 in lunghezza. L' interasse delle tre sale maggiori é di 24.14 mm. Ecco perché pensavo di caricare l'asse mediano. Posso pensare di caricare indifferentemente o l'asse 1 o l' asse 3 in maniera che il blocco motore sia comunque rivolto verso il centro; pero`in questo modo rinuncerei all'appoggio del carrello zara (ovviamente per l'asse impegnato dall'ingranaggio).
La soluzione di avere gli assi liberi e non fissi l' ho valutata e onestamente mi piace di piu`. Potrei addirittura pensare di renderli ammortizzati (CLAG insegna) .
Nella mia idea i carrelli zara erano imperniati per la rotazione mentre gli spostamenti laterali erano limitati dal foro ovale nel quale è infilato l'asse. Lo spostamento (nella mia idea) era possibile in quanto nel punto in cui l'asse é infilato il carrello é stretto in misura di 5 mm.
Ho dovuto anche tenere presente che la motorizzazione giace necessariamente tra i contrappesi che, per questo motivo, non possono avere assi passanti.
Comunque rianalizzero`il tutto anche seguendo i Tuoi suggerimenti e vedro`a che risultati arrivo.
Ti ringrazio e saluto.


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 Oggetto del messaggio: Re: Autocostruzione studio e333
MessaggioInviato: giovedì 6 settembre 2018, 9:45 
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Iscritto il: lunedì 16 marzo 2009, 18:25
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Questa potrebbe essere la soluzione. I carrelli zara NON appoggerebbero sugli assi 1 e 3 ma sarebbero tenuti in posizione da una molla di richiamo. Dovro` vedere l ingombro motore ......

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 Oggetto del messaggio: Re: Autocostruzione studio e333
MessaggioInviato: venerdì 7 settembre 2018, 16:42 
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Iscritto il: lunedì 16 marzo 2009, 18:25
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pare che abbia raggiunto il limite massimo di allegati ........... per ora niente nuove :oops:

attendo istruzioni dagli amministratori

grazie


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 Oggetto del messaggio: Re: Autocostruzione studio e333
MessaggioInviato: sabato 8 settembre 2018, 13:44 
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Iscritto il: lunedì 16 marzo 2009, 18:25
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studio riduttore

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 Oggetto del messaggio: Re: Autocostruzione studio e333
MessaggioInviato: sabato 8 settembre 2018, 18:32 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 11:10
Messaggi: 721
Località: Montescudaio (PI)
E invece utilizzare qualcosa di già pronto, anche in kit, tipo roba reperibile su siti inglesi e cose di questo genere? I costi sono di solito contenuti quindi ti eviterei di dover studiare qualcosa ex nòvo, giochi e tolleranze comprese...


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 Oggetto del messaggio: Re: Autocostruzione studio e333
MessaggioInviato: domenica 9 settembre 2018, 8:25 
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Iscritto il: lunedì 16 marzo 2009, 18:25
Messaggi: 1028
Ciao Marco; certo hai ragione trovo i riduttori già pronti su diversi siti: comet, agm, ecc. ma questo per me é un passatempo e poi, che autocostruzione sarebbe ? Inoltre vuoi mettere la soddisfazione (se tutto funziona) di vederla girare ? :) Soprattutto dopo le benevoli critiche dei maestri (non faccio nomi ma li indico con la punta del naso) :D :D :D

Mi dispiace solo di non avere (e non saper usare) il tornio per farmi le ruote che dovro`acquistare (quelle si) sui famosi siti inglesi. Eh, non si puo`avere tutto ....... :(

In ogni modo grazie del suggerimento e, se i disegni fossero utili ad altri "autocostruttori" ....... non c`é copyright :P


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 Oggetto del messaggio: Re: Autocostruzione studio e333
MessaggioInviato: domenica 9 settembre 2018, 11:12 
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Iscritto il: venerdì 25 novembre 2011, 19:13
Messaggi: 1913
Località: Trieste
Ciao amagio.

La "new solution" mi garba di piú della precedente.

Osservazione1: Perché non fai tutti e tre gli assi estraibili dal basso? Quello motore avrà il castello della motorizzazione che potrà muoversi e il motore stesso sarà collegato al telaio tramite una barra di reazione mobile. Dico questo perché le ruote all'inglese si montano bene quando sono separate dal resto del telaio. Spero tu mi abbia capito.

Osservazione 2: Invece di attaccare le balestre alla fiancata del telaio, attaccale sulla piastrina di fondo del modello che tiene gli assi in posizione.

Domande: che ingranaggi usi? Di quanto distanzi le ruote dentate?

Ciao
Antonio


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 Oggetto del messaggio: Re: Autocostruzione studio e333
MessaggioInviato: domenica 9 settembre 2018, 13:04 
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Messaggi: 359
Non era meglio cosi..............

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Velimir


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