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 Oggetto del messaggio: motori elettrici, istruzioni per l’uso
MessaggioInviato: domenica 27 gennaio 2019, 12:40 
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Iscritto il: domenica 12 marzo 2017, 20:41
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duplico qui
“sono sincero, non mi e’ mai capitato di fare girare una stessa loco o convoglio per piu’ di un massimo 20/30 minuti continuativi, quindi non posso offrire testimonianza in tal senso, ma qual’e’ il limite di funzionamento continuativo di un mezzo motore? voglio dire se lascio girare a tensione elevata una loco per ore, 2, 3, 4 o anche di piu’ il motore elettrico che non e’ quello di una macchina utensile dovrebbe riscaldarsi o schiattare?”
Non ho mai letto alcuna istruzione in tal senso che accompagna un modello, tranne che per lubrificazione e sostituzione carboncini.

saluti curiosi.


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 Oggetto del messaggio: Re: motori elettrici, istruzioni per l’uso
MessaggioInviato: domenica 27 gennaio 2019, 12:48 
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Iscritto il: sabato 11 ottobre 2008, 8:35
Messaggi: 890
Località: Milano/Bari
finchè i carboncini hanno materiale il motore gira...il collettore raramente si consuma prima dei suddetti...però un limite temporale è alquanto impossibile da stabilire a priori...e comunque, quasi tutti i costruttori, consigliano ogni 40 ore di utilizzo, un adeguata manutenzione, per cui, in teoria, 40 ore potrebbe girare di continuo :roll:


Ultima modifica di peppardo il domenica 27 gennaio 2019, 13:32, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: motori elettrici, istruzioni per l’uso
MessaggioInviato: domenica 27 gennaio 2019, 12:52 
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Iscritto il: domenica 12 marzo 2017, 20:41
Messaggi: 962
infatti e’ quello che pensavo, il problema nasce quando leggi di modelli che squagliano dopo due ore di funzionamento continuativo cfr. il thread sull’ETR 610.


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 Oggetto del messaggio: Re: motori elettrici
MessaggioInviato: domenica 27 gennaio 2019, 12:56 
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Iscritto il: domenica 27 maggio 2007, 12:00
Messaggi: 586
Località: FREMO-Calabria
Io farei le seguenti considerazioni:
Considerando che il motore sia stato scelto correttamente, bisognerebbe valutare le reali condizioni di utilizzo; gli ingranaggi sono lubrificanti periodicamente o perlomeno di recente? Le ruote trainante hanno una buona scorrevolezza? Eventuali lamelle prendi corrente frenano eccessivamente gli assali relativi?


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 Oggetto del messaggio: Re: motori elettrici, istruzioni per l’uso
MessaggioInviato: domenica 27 gennaio 2019, 13:49 
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Iscritto il: lunedì 5 settembre 2016, 13:17
Messaggi: 633
Mah, ti posso dire che ho fatto girare a potenza medio alta un 626 Roco in tondo per almeno 14 ore, e non è successo niente..


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 Oggetto del messaggio: Re: motori elettrici, istruzioni per l’uso
MessaggioInviato: domenica 27 gennaio 2019, 15:53 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
Messaggi: 5901
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Potenza media cosa significa?
In un motore elettrico tutti i parametri sono esponenziali, dimezzare la tensione di alimentazione o ridursi a 1/2 la corrente di targa significa 1/4 di potenza assorbita.
A parte difetti o guasti, tipicamente* un motore elettrico si surriscalda per sovraccarico ovvero per uso non adeguato alle sue caratteristiche.

* Nota
Per alcuni usi ci sono motori che si devono scaldare. Non è il caso dei nostri trenini.


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 Oggetto del messaggio: Re: motori elettrici, istruzioni per l’uso
MessaggioInviato: domenica 27 gennaio 2019, 17:20 
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Iscritto il: lunedì 5 settembre 2016, 13:17
Messaggi: 633
Mi dispiace, purtroppo non avevo nessuno strumento atto alla rilevazione della potenza assorbita collegato all' impianto durante la prova, ma posso con certezza affermare che il locomotore procedeva ad una velocita' pari ai due terzi della velocita' massima che è in grado di raggiungere quel modello. Rimarco altresì che, per quanto il mio cervello possa ricordare, in considerazione del fatto che la prova è avvenuta diversi anni addietro, il modello in questione presentava solo deboli tracce di innalzamento della temperatura a livello della carrozzeria, peraltro non registrate e quindi non quantificabili su normale scala termometrica. Distinti saluti :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: motori elettrici, istruzioni per l’uso
MessaggioInviato: giovedì 31 gennaio 2019, 18:27 
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Iscritto il: domenica 10 dicembre 2006, 15:15
Messaggi: 267
Località: Torino
Salve atutta la fauna del Forum,
una E636 ROCO della produzione con i musi non esatti, ha girato per una settimana intera su un ovalone con alcuni vagoni al seguito.
Il proprietario dopo la performance mi chiese una manuitenzione completa dato che ipotizzava che lo zama dei carrelli non esistesse più o quasi per via dello sfregamento, dopo lavaggio con petrolio e rimontaggio non trovai nulla di anomalo e, al tempo non pensai minimamente di misurare i carboncini del motore per verificarne il consumo, non ho mai saputo con precisione se si trattasse di una prova o di una dimenticanza.
Quando il connubio fra meccanica e motore è felice penso che nel normale utilizzo non esistano particolari vincoli anche se, nulla è garantito, un cipollone ROCO praticamente nuovo ha pensato di rendere gli avvolgimenti al creatore durante una semplice sgranchita di ruote sul classico ovalone e senza nessun carico rimorchiato ma può capitare e non inficia la fama del cipollone di motore infaticabile.
Ci sono stati negli anni casi di motori/meccaniche evidentemente sottodimensionati in vari modelli e quindi occorre sempre informarsi ed avere un pizzico di fortuna.
Saluti
Topolox


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 Oggetto del messaggio: Re: motori elettrici, istruzioni per l’uso
MessaggioInviato: domenica 3 febbraio 2019, 15:29 
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Iscritto il: domenica 22 novembre 2009, 23:10
Messaggi: 767
Ciao,
io ho fatto girare per ore delle loco senza avere problemi anzi una loco della Fleischmann involontariamente invertita la direzione si bloccò sul paraurti del binario terminale con una evidente fumata. Smontata e pulita dopo anni funziona benissimo trasformata in digitale è una meraviglia. Però preoccupato per il fumo che era uscito dal motore ho comperato cieca 20 rotori 20 calamite e decine di carboncini. I carboncini alcuni li ho usati ma i rotori mai. Meglio così.
Ciao

Mario


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