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 Oggetto del messaggio: Re: informazione storica Lerino
MessaggioInviato: mercoledì 6 marzo 2019, 0:05 
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Non hai capito cosa ho scritto due post più su.
Il fabbricato che hai postato tu è quello del 1912, prima di quello c'era quello che ho postato io: il casotto in legno è stato sostituito dalla stazione che ho postato io.


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 Oggetto del messaggio: Re: informazione storica Lerino
MessaggioInviato: giovedì 20 giugno 2019, 16:44 
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come modello Lima dalla mia collezione riferendosi alla stazione di Lerino ho questo,non saprei se è stata la prima ( risale agli anni fine 50 ) che Lima ha prodotto,credo che si avvicinava grossomodo molto a quella vera


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Lima stazione di Lerino anni 50.FB Museo modellistico.jpg
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 Oggetto del messaggio: Re: informazione storica Lerino
MessaggioInviato: venerdì 21 giugno 2019, 6:57 
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Ho trovato per caso questa discussione, nell'archivio di Fondazione FS la stazione di Lerino è questa
https://www.archiviofondazionefs.it/106 ... 90ac674a26
la prima data del disegno è 1937
Siccome non ci assomiglia per niente,mi viene il dubbio che sia un caso di omonimia :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: informazione storica Lerino
MessaggioInviato: venerdì 21 giugno 2019, 17:02 
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Io penso che sia stata una “licenza poetica” fatta dalla Lima. Sulla progressiva kilometrica ci saremmo anche se arrotondata in eccesso di un kilometro. 208,19 anziché 207,19


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 Oggetto del messaggio: Re: informazione storica Lerino
MessaggioInviato: venerdì 21 giugno 2019, 23:03 
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 Oggetto del messaggio: Re: informazione storica Lerino
MessaggioInviato: venerdì 22 novembre 2019, 23:07 
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Lerino PB n 66 Km 207,191 questa è la dicitura giusta


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 Oggetto del messaggio: Re: informazione storica Lerino
MessaggioInviato: venerdì 22 novembre 2019, 23:17 
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Giancarlo Giacobbo ha scritto:
Io penso che sia stata una “licenza poetica” fatta dalla Lima. Sulla progressiva kilometrica ci saremmo anche se arrotondata in eccesso di un kilometro. 208,19 anziché 207,19


Non è un errore. Le PK furono cambiate nel 1931. Con la costruzione della stazione Centrale di Milano le PK vennero contate da Milano Centrale. Prima le PK venivano contate da Bivio Lambrate (Milano Ortica)


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 Oggetto del messaggio: Re: informazione storica Lerino
MessaggioInviato: domenica 15 gennaio 2023, 4:33 
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Sono riuscito a scoprire la vera storia di Lerino. La stazione di Lerino che riproduce la Lima è esistita fino al 1927, data in cui fu costruita la nuova di cui qualcuno qui dentro ha inviato i progetti. Evidentemente il governo Avanguardista aveva un progetto, mai realizzato completamente, di demolire tutte le stazioncine e fabbricati austroungarici o pre unitari per sostituirli con l'architettura fascista.
Ricordo la foto del Bivio Reno sulla linea Bologna-Milano con un grande fascio littorio (costruito durante il periodo tra le due guerre). In origine c'era un casello doppio che fungeva da bivio, ma ti parlo del 1922.
Sulla stazione di Lerino se trovate differenze di un chilometro significa che la progressiva viene contata dalla prima stazione di Milano Centrale che rispetto all'attuale ha una differenza di un chilometro. Poi va considerato anche che il vecchio tracciato passava per Verona Scalo e quindi c'erano diverse metrature in più.
Ho la mia impressione che di stazioni "passanti" originali ottocentesche l'unica è Pioltello. Pioltello-Limito è arrivata integra dal lontano 1845 e spero che nessuno si azzardi a demolirla.. quelle impalcature che ci sono intorno.. non mi piacciono molto.. spero siano impalcature per riverniciarla e salvarla.. non per demolirla..!


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 Oggetto del messaggio: Re: informazione storica Lerino
MessaggioInviato: domenica 15 gennaio 2023, 11:14 
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Premesso che non so se e quali lavori siano previsti a Pioltello, ma se il fabbricato di una stazione non viene vincolato dalla sovrintendenza, RFI ne può disporre come meglio ritiene.


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 Oggetto del messaggio: Re: informazione storica Lerino
MessaggioInviato: domenica 15 gennaio 2023, 19:25 
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penso proprio di si che sia vincolato.. E' un edificio del 1847....


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 Oggetto del messaggio: Re: informazione storica Lerino
MessaggioInviato: mercoledì 18 gennaio 2023, 15:19 
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Franchinalex ha scritto:
Sono riuscito a scoprire la vera storia di Lerino. La stazione di Lerino che riproduce la Lima è esistita fino al 1927, data in cui fu costruita la nuova di cui qualcuno qui dentro ha inviato i progetti.
Ho la mia impressione che di stazioni "passanti" originali ottocentesche l'unica è Pioltello. Pioltello-Limito è arrivata integra dal lontano 1845 e spero che nessuno si azzardi a demolirla.. quelle impalcature che ci sono intorno.. non mi piacciono molto.. spero siano impalcature per riverniciarla e salvarla.. non per demolirla..!


Come ha scritto in precedenza Pietro Merlo, la Lima nel riprodurre la sua stazione di Lerino, a catalogo dal 1971 al 1981, si è ispirata ad un modello di fabbricato kkStB, concepito a fine degli anni '80 dell'800 come stazione di importanza secondaria per ferrovie locali o a scartamento ridotto. Lo Stato austriaco torna ad occuparsi di ferrovie nel 1884 con la fondazione delle kkStB e con le nuove costruzioni di ferrovie locali e la presa in gestione di ferrovie locali private, decide di unificare (come altre reti ferroviarie europee) il modello dei fabbricati, questo in particolare ha un corpo principale per la gestione del movimento, merci e biglietti, e un corpo più stretto per la sosta dei viaggiatori e bagagli, ce ne erano diverse varianti, più lunghe, con il corpo principale a destra o sinistra, con magazzino merci, con piano rialzato, veranda o tettoia ecc.

Si trovavano e si trovano ancora su numerose linee costruite tra il 1888 circa e il 1910 circa, in Austria, Italia, Rep. Ceca, Slovenia, e penso anche in Galizia (poi Polonia e ora Ucraina occidentale) non in Croazia e Slovacchia che allora erano in Ungheria e sotto la MAV; in Italia come è stato citato si trovano come fabbricati nelle stazioni meno importanti della Valsugana fino a Primolano (per le stazioni più importanti, come Borgo Valsugana e Roncegno, si è usato un fabbricato a più piani e più grande, modello 16 H, anch'esso si trova sparso tra Austria e Ucraina), e si trovava anche sulla Trento-Malè tranviaria del 1909, come il capolinea di Malè. Era diffuso molto anche su linee kkStB a scart. 760mm e su reti private come la NÖLB e la Stern und Hafferl. Se vuoi vederne uno ancora originale in funzione, le stazioni di Bezau e Schwarzenberg, capilinea, della Bregenzerwaldbahn museale, a 760mm, sono di quel modello e ne restituiscono l'atmosfera.

Modellisticamente, oltre a Lima, quel fabbricato è stato riprodotto da Pola in kit con il nome di Zweinitz (Gurktalbahn a 760mm), poi ripreso da Faller ancora in catalogo fino a pochi anni fa, ora con il nome di Mühlen, in anni recenti riprodotto anche da Liliput/Bachmann con i nomi di Stainz e Birkfeld (entrambe su linee a 760mm) e attualmente in varie forme e scale dalla Ceca Igra Model, in kit laser-cut, ad esempio con la stazione di Krimml (variante più lunga) e Ybbsitz (variante con magazzino) e altre. Su "Treni & Plastici" numero 001 del gennaio 1979 (la prima rivista italiana di solo modellismo ferroviario) un breve articolo di due pagine suggeriva di utilizzare il kit Pola di Zweinitz in ambientazioni italiane.

A Lerino la ferrovia arriva nel 1846, con l'apertura della Padova-Vicenza, gestita da privati della "i.r. Ferrovia Ferdinandea Lombardo-Veneta", poi nel 1852 la linea passa alla gestione statale del Regno Lombardo-Veneto, poi dal 1856 nuovamente privata sotto la "i.r. Soc. per la Ferrovia del Lombardo-Veneto e Italia Centrale", nell'orbita di controllo della banca Rotschild, e nel 1858 confluisce nella Südbahn; dal 1866, con il passaggio all'Italia del Veneto, nella rete SFAI (sempre sotto il controllo della banca Rotschild). Inoltre la Südbahn e le sue controllate avevano uno stile totalmente diverso nei fabbricati, rispetto alla kkStB (Südbahn e kkStB erano concorrenti) e gli architetti erano di provenienza locale e quasi mai austriaci (anche gli azionisti, che erano italiani, francesi, inglesi ecc.) come il francese Bouchot, che progetta la prima Centrale di Milano, o il tedesco Von Flattich che progetta quasi tutte le stazioni, comprese Vienna e Trieste Südbahnhof (ora Trieste Centrale).

Non so quale fosse il, o i primi, fabbricati della stazione di Lerino, ma non poteva essere di un modello concepito 40 anni dopo, per linee di altra categoria, e per una diversa soc. ferroviaria, la kkStB, che allora neanche esisteva.

Penso sia utile vedere al comune, dove fa capo Lerino, se hanno mappe catastali o disegni dell'epoca, spesso allora le stazioni minori avevano dei fabbricati provvisori in legno, o se ne avevano di importanti era più per la gestione del movimento o delle merci, e la data di apertura della ferrovia non sempre corrisponde alla data di costruzione dei fabbricati.

Quanto a Pioltello, non sono certo che il fabbricato risalga al 1846, apertura linea, ma un fabbricato originale di quegli anni esiste ancora, poco fuori dalla stazione di Treviglio Ovest, sulla destra uscendo dal lato binari, si trova il fabbricato del 1856, in servizio fino al 1878, (poi alloggio per ferrovieri) costruito come stazione per il primo prolungamento da Treviglio verso Brescia e Venezia via Bergamo.

Lima in quegli anni spesso clonava o si ispirava a modelli di altre marche, e allora vendeva in tutto il mondo (era il più grande produttore di modelli ferroviari del mondo e in certi paesi aveva quasi il monopolio) e forse gli faceva comodo avere una stazione che poteva andare bene anche per altri mercati; non è un caso che quando a fine anni '70 diventa leader nel redditizio mercato britannico, anche i fabbricati che compaiono a catalogo prendono quello stile (e una stazione stile British mantiene lo stesso tetto di Lerino, della serie "in Lima non si buttava nulla).

Ci sono libri e articoli sui tipi delle stazioni austriache e della vecchia Austria, ma non ne conosco di specifici sulle linee del Lombardo-Veneto, per quelle penso che si debba andare in archivio.
buona ricerca

Andrea Canale


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 Oggetto del messaggio: Re: informazione storica Lerino
MessaggioInviato: sabato 21 gennaio 2023, 2:24 
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Grazie Andrea....
Pioltello-Limito è il suo fabbricato originale! Anche Wikepedia lo scrive. Spero la trasformino in biblioteca... Verona, Padova, Vicenza non mi piacciono affatto! Potevano ricostruirle com'erano in origine piuttosto che quegli orrendi edifici.


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 Oggetto del messaggio: Re: informazione storica Lerino
MessaggioInviato: lunedì 23 gennaio 2023, 18:57 
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Franchinalex ha scritto:
Grazie Andrea....
Pioltello-Limito è il suo fabbricato originale! Anche Wikepedia lo scrive. Spero la trasformino in biblioteca... Verona, Padova, Vicenza non mi piacciono affatto! Potevano ricostruirle com'erano in origine piuttosto che quegli orrendi edifici.


Se lo scrive wikipedia non è certo una garanzia affidabile, specie senza riferimenti bibliografici precisi (che poi chi scrive può anche interpretare o trascrivere male), wikiecc. non può sostituire una ricerca di archivio o la consultazione di fonti dirette.

Wikipedia scrive anche che pure il fabbricato della stazione di Cassano d'Adda risale all'apertura della linea del 1846, ed è abbastanza differente da Pioltello, e sempre su wiki leggo che Lerino corrispondeva al modello della Lima, anzi da wiki sembra che il modello sia ancora in produzione (mentre già nel catalogo 1982 non si trova più), senza contare in altri casi le contraddizioni tra la stessa voce ma in diversi paesi o lingue.
Già le stazioni capilinea della linea del 1846, Porta Tosa a Milano e la prima stazione di Treviglio, avevano dei fabbricati provvisori o mai terminati; quindi potevano averli in origine anche Limito e Cassano d'Adda, non mi stupirei se gli attuali fabbricati fossero di almeno 10-30 anni successivi all'apertura della Milano-Treviglio.

Quanto alle ricostruzioni postbelliche...sarebbe stato assurdo ricostruire le stazioni come erano (mica sono cattedrali romaniche o gotiche) si è tenuto conto delle nuove esigenze future e di ampliamento del traffico e dei servizi, e anche in Austria le stazioni vennero ricostruite pensando alla ripresa del servizio in tempi più rapidi possibili, anche se i nuovi fabbricati (vedi Innsbruck, Klagenfurt e Wien Süd o Wien Praterstern) erano molto più anonimi dei precedenti edifici ottocenteschi e nessuno li ha rimpianti quando li hanno sostituiti con nuove stazioni negli anni 2000.

Non conosco le vicende di Padova o Vicenza, ma il fabbricato precedente di Verona P.N. aveva meno di una trentina d'anni quando venne bombardato, e ricostruirla come in origine...voleva dire ispirarsi al primo piccolo fabbricato ottocentesco, quando la stazione principale di Verona era ancora Porta Vescovo.

Buona ricerca su Pioltello-Limito.

Andrea Canale


Ultima modifica di Andrea Canale il martedì 24 gennaio 2023, 14:25, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: informazione storica Lerino
MessaggioInviato: martedì 24 gennaio 2023, 12:02 
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Messaggi: 2748
Località: Legnano (MI)
Ciao a tutti, ammetto di essermi basato su Wikipedia perchè lo speciale di TT del '99 sulla Milano - Venezia è in soffitta a casa dei miei genitori.
La stazione di Verona Porta Nuova che chiamerei come nr. 3 (la 1 fabbricato in legno, la 2 piccolo fabbricato in muratura), venne inaugurata nel 1922, seppur incompleta a livello architettonico ma non ferroviario.
Dopo i numerosi bombardamenti ricevuti dal nodo ferroviario veronese nel periodo finale della Seconda Guerra Mondiale, l'edificio di stazione venne ricostruito su progetto del Narducci ed inaugurato dal Presidente Einaudi, ovviamente lo stile era diventato razionalista, piuttosto in voga in quegli anni...

E' vero che, molto spesso, i fabbricati di stazione erano provvisori ed in legno, ricordo abbastanza bene (sebbene siano passati 24 anni dalla lettura) che Treviglio fu aperta con fabbricato provvisorio...ma sono andato fuori tema e forse sarebbe il caso di aprire un topic per "stazioni di una volta"...scusate!


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