Taurus484 ha scritto:
Chi è che ha' voglia di spiegarle?
Queste regole possono avere importanza solo per gli appassionati di ferrovie, come curiosità.
Agli automobilisti non devono interessare, dato che il treno ha SEMPRE la precedenza ed all' automobilista vengono fatte segnalazioni adeguate per rispettare detta precedenza.
Ai macchinisti, invece, vengono insegnate nei corsi da macchinista, e vengono verificate negli appositi esami.
In caso di incidente, anche se causato da automobilista indisciplinato, i macchinisti rischiano in proprio.
Sono indagati, devono prendersi l' avvocato, pagarlo, e sperare che il giudice abbia un minimo di sale in zucca.
Ma anche in caso di giudice con sale in zucca, il macchinista stà sulle spine per anni, pagando avvocati di tasca.
Quel che spende e quel che ci rimette di tranquillità, non glielo paga nessuno.
Se, poi, il macchinista, sterza il suo treno e si avvia per strada, beh, ha la precedenza, in quanto treno.
E strade coi binari ce ne sono.
Se non ci sono incidenti, invece, lato macchinista funziona così :
- il macchinista guarda il segnale
- il passaggio a livello, una volta chiuso, dà contatto di continuità ad un consenso
- i passaggi a livello automatici danno il consenso se sono efficienti. Poi si chiudono automaticamente al passaggio del treno o in caso di guasto
- il consenso, assieme a tutti gli altri consensi dell' apparato centrale, arriva al segnale
- il segnale si dispone a via libera
- il treno può andare
- se c' è il via libera, il macchinista non deve fare controllo ai passaggi a livello
Diverso è il caso di guasti al passaggio a livello.
In quel caso il segnale non và a verde.
Viene prescritta la marcia a vista al PL.
Il macchinista arriva, ferma il treno prima del PL, poi ha due possibilità :
- 1. avanza lentamente, si affaccia per farsi vedere, poi vedendo le auto ferme, impegna lentamente il PL. Oltrepassato il PL, riparte
- 2. attende l' arrivo delle forze dell' ordine che fermano il traffico, poi attraversa lentamente
Stefano Minghetti