Diego Ricci ha scritto:
Vorrei dire la mia riguardo al discorso delle foto nelle stazioni, visto che comunque questo problema ogni tanto ricorre.
Sono andato a prendere la circolare del 1990 e quella del 2005 e le ho confrontate.
Il punto dolente è il primo di entrambe le circolari, quello relativo alle autorizzazioni.
E' praticamente identico, salvo che nella 2005 è stato depennato il comma relativo alle riprese in ambito normalmente accessibile al pubblico, dove non è prevista alcuna preventiva autorizzazione.
Inoltre questo comma è ulteriormente ripreso nelle disposizioni finali della 1990, proprio per evidenziare la sua peculiarità, cosa che nella 2005 è sparita.
Nel comma successivo, relativo alla verifica dell'autorizzazione, è stata aggiunta, nella 2005, anche la Polizia Ferroviaria.
Infine la 2005 è chiusa dal punto "la presente annulla e sostituisce tutte le circolari precedenti".
In sintesi, secondo la 2005, non si possono più fare riprese in luoghi normalmente accessibili al pubblico senza preventiva autorizzazione, come era consentito e ribadito dalla 1990.
Per un vizio di forma che persona più preparata di me ha a suo tempo spiegato per bene sul forum e sul quale io non so dire nulla, la circolare del 2005 manca di un elemento (formale) che le consenta di sostituire la precedente; la REM90 quindi, formalmente sarebbe ancora in vigore con il relativo caos. Inoltre, sintetizzando al massimo il discorso fatto a suo tempo, leggendo il modulo di richiesta di autorizzazione è chiaro il riferimento a riprese che per loro stessa natura non possono riferirsi a quelle effettuate da luoghi normalmente accessibili al pubblico.
Questo scrissi a suo tempo dopo aver letto il testo della nuova circolare:
La circolare aggiorna la regolamentazione riferendosi implicitamente a quelle riprese per cui già la REM90 prevedeva una autorizzazione. Ad esempio: il concetto di "sopralluogo" riferito ad un luogo normalmente accessibile al pubblico (dove è teoricamente impossibile stabilire se una persona munita di biglietto stia facendo un sopralluogo o stia semplicemente aspettando un treno) non avrebbe senso. E visto che le norme accomunano le procedure per sopralluoghi, visite e riprese, è più che evidente che tutto ciò si riferisca ai luoghi quali depositi, officine, dirigenze movimento e simili. Lo si capisce anche dal fatto che si parla espressamente e SISTEMATICAMENTE di edifici, personale e mezzi momentaneamente distratti alla loro destinazione: tutte circostanze che non hanno nessun rilievo durante delle comuni riprese. Come non ha senso chiedere la vigilanza (a pagamento) o l'assistenza di un ferroviere per... passeggiare su un marciapiede con una macchina fotografica. Ne volete ulteriore prova: nelle premesse si parla dell'esigenza di aggiornare le disposizioni in conseguenza diretta del gran numero di richieste di autorizzazioni pervenute: ora, nei luoghi normalmente accessibili al pubblico la REM90 non prevedeva nessun tipo di autorizzazione e da questo ne discende che anche in questo caso si sta parlando di riprese di tipo più invasivo, non essendo verosimile che una quantità di persone si premuri di chiedere autorizzazioni tecnicamente superflue e costose. Siamo a scarpata contro tibia, siamo al calcio di rigore solare.
Di più: rinunciando a specificare le modalità per le deroghe, ne consegue che ora sarà possibile anche usare un cavalletto, in quanto non espressamente vietato. Anche quella era una norma folle: da cosa si distingue un cavalletto appoggiato su un marciapiede da un cavalletto destinato all'uso di riprese? Cosa c'entra l'occupazione di suolo pubblico? Niente. L'ho già detto.
La circolare a mio parere [...] "rinuncia" (uso il termine in modo improprio) a disciplinare le riprese in ambito normalmente accessibile al pubblico, e "rinuncia" anche a specificarne le modalità, con ciò consentendo ora anche le riprese con l'uso di cavalletto. Elimina così due divieti (quelli relativi all'intralcio dell'esercizio ferroviario e alla distrazione di mezzi, materiali, personale dell'ex ente) che hanno dei deterrenti naturali in norme di altro tipo e ben altro spessore rispetto ad una circolare, di rilievo anche penale.
Se le intenzioni dell'ente fs erano quelle di vietare ogni genere di riprese, possono sempre - visto che ci leggono su questo e altri forum ma non hanno il coraggio per affrontare un sereno contraddittorio, possono, dicevo, diramare una nuova circolare anche oggi stesso. Magari facendosi aiutare da una persona che ha maggiore dimestichezza con la lingua italiana e possibilmente qualche nozione di diritto. Va da sè che il contenuto non deve andare oltre le righe: ad esempio: io domani mi alzo e diramo una circolare secondo la quale mi arrogo il diritto di picchiare a sangue chiunque entri nella mia proprietà. Secondo voi lo posso fare o non lo posso fare? Volete la domanda di riserva? [omissis]
Pace e Bene
F.