Mi ripeto, come la peperonata.
Secondo me, in passato, si è lavorato male.
Non mi riferisco alle collezioni legate al marchio Ferrari, perché comunque, secondo quanto ho sentito dire in giro, ci sono pali e paletti legati allo sfruttamento del marchio e quindi ogni cosa è frutto di compromessi sudati, da parte di tutti.
La collezione Abarth, sempre secondo voci di corridoio, ha avuto il fattivo supporto da parte di mamma Fiat, intenzionata a ri-lanciare il marchio,che quindi ha investito soldini; a detta di molti la miglior raccolta uscita finora, ma con gravi lacune, a mio avviso...
Collezione Alfa, bei soggetti, ma troppo spesso mischiati tra loro, stradali e competizione, in questa maniera, volendo riprendere il soggetto con una nuova raccolta ci saranno (come già capitato con le raccolte Ferrari), doppioni sia approfondendo il discorso "stradale", sia nel campo "competizione".
Ci sono modelli, come dimostra l'edicola francese, che già da soli varrebbero una raccolta, non sto qui a fare esempi...
Ritornando al discorso sovrapposizione vorrei indicare nella collezione 100 anni di auto da competizione uno dei più grandi errori, perché?
Perché troppo eterogenea...soggetti provenienti da ogni settore dello sport automobilistico, senza esclusione di categoria, di periodo storico e di valore del mezzo rappresentato.
Un calderone.
Ma anche altre raccolte hanno toppato, troppo generaliste, anche se legate ad una singola categoria (rally, formula uno...).
Non sarebbe stato meglio inquadrare il tutto in un determinato periodo storico? O in una singola gara? Uno specifico campionato?
Oggi riprendere il filo è difficile, come già avete scritto, il settore è inflazionato e si è anche screditato agli occhi dei collezionisti.
Ma non bisogna dimenticare che certi soggetti, apparsi ormai 10 anni fa, purtroppo malamente, potrebbero ancora trovare terreno ideale ed una schiera di appassionati, a patto che non si ricada (e questo vale per tutti) nei soliti errori.
In questo caso, e senza fare nomi, un singolo modello varrebbe da solo la collezione, in prima battuta non occorrerebbe tracciarne tutta la vita agonistica, ma ci si potrebbe limitare ad i vari decenni, con le varie, tante, evoluzioni.
Venderebbe?
Chissà, il successo è decretato dall'originalità della scelta e dal rapporto prezzo-qualità.