loco elettriche progettate integralmente dall'equipe di giuseppe bianchi.
E626 015/099 100/407 408/448
E326 001/012
E428 001/097 e 098/122
E432 001/040
E554 001/183
progetti di giuseppe bianchi rivisti da alfredo d'arbela.
E428 123/203

il fallimento che causo nel 1937 l'allontanamento di bianchi e la sostituzione con cesare carli, con alfredo d'arbela come progettista di punta non fù il pur umiliante fallimento della E326, abortita dopo due prototipi e una preserie di 10 unità, e che con le sue limitate prestazioni trazionistiche sarebbe comunque stata poco influente per la successiva storia ferroviaria italiana, ma il contemporaneo bagno di sangue causato dai problemi delle fondamentali E428, necessarie per l'esercizio quotidiano in quanto concepite come locomotive per treni passeggeri pesanti. furono le 8 assi a causare il definitivo divorzio tra le FS e giuseppe bianchi, che, dice la storia, tenendo fede al suo carattere scorbutico se ne andò sbattendo la porta.............



la mia voglia di sapere si spinge fino al punto di rovinarmi la salute, perche a forza di star gobbo a legger libri di ogni caratura e argomento ho creato problemi medici agli occhi, e causato un principio di gobba.......... 24 anni su 34 a cercare catalogare e confrontare informazioni di ogni tipo, a cui contribuisce il mio cervello che mi consente di memorizzare un 75% buono di tutte le informazioni che leggo (e che mi causa problemi in altri campi...... non si può aver tutto ) mi han portato al classico punto del "falla finità, tutto tè dici e tutto tè sai........ chi ti credi di essere, einstein?" e finisce regolarmente con "senti, ma mi dici un pò, ma come funziona !"£$%&/()=?^..........."

una delle cose che mi gratifica di più e scovare persone curiose e fargli scoprire cose di cui ignoravano l'esistenza, ottenendo spesso come risultato un buon amico.
eppure quando converso con persone di livello culturale inferore al mio, non ostento la mia (molto presunta) superiorità, non ne sento il bisogno. sento però il bisogno di scusarmi quando dico una minchiata (spesso succede...... che volete, son fatto di ciccia come tutti....), e sento ancora di più il bisogno di andare a cercare le fonti di informazione che mi hanno tratto in inganno e riverificarle ed eventualmente correggerle.

"si smette di imparare solo quando si muore"
Cit della mia amatissima nonna.

Io parlo per me, basandomi sulla mia esperienza che ho maturato facendo un sito nei ritagli di tempo tra un turno e l'altro, magari durante le lunghe notti da undici ore che faccio in ospedale. Essendo che mi occupo di tutt'altra materia lavorativa ed essendo che, per forza di cose, ho dovuto fidarmi di quanto mi è stato riportato da terzi e che ho avuto modo di leggere qua e là, io sono partito seguendo il principio del fidarmi. Ovvio che non ho mai dato ascolto al primo che passava, anzi ho sempre cercato di selezionare le fonti dalle quali attingere per evitare brutte figure a posteriori. Detto questo sono perfettamente conscio di aver riportato potenziali castronerie nelle pagine del mio sito, e per questo motivo ho sempre lasciato una porta aperta a chiunque avesse da farmi notare inesattezze ed imprecisioni. Giusto pochi giorni fa ho ricevuto una mail da una persona di Villastellone, posto che tutti conosciamo, con la quale ho scoperto che per anni avevo tenuto sul sito una notizia assolutamente inesatta. Ai tempi della stesura della pagina sulla Camilla avevo reperito in rete alcune informazioni, secondo le quali il famoso incidente era avvenuto nei dintorni di Bologna. Meno male che ogni tanto qualcuno si fa vivo per farmi notare questi errori, aggiungo io.
Purtroppo non ho mai avuto modo di dedicare più di tanto a questa passione, specialmente da quando tre anni fa è nato mio figlio.
Ben vengano quindi quelli che ne sanno più di me.

Mauro

il tuo sito l'ho letto tutto e mi piace.

Ma nuuuuu, esageratuuuuu
Non mi sembra di aver fatto chissà cosa, anzi ce n'è bisogno di aggiustamenti ancora

Quoto in pieno

Scusate il mio intervento e non voglio fare il sapientone,non è da mè;ma devo specificare che E.636 con il cinque ( per cinque posizioni in gergo ferroviario in riguardo al rubinetto del freno è da intendere quelli che erano montati sulla maggiorparte delle e.626 e elettromotrici ) posizioni in tanti anni ( parlo del mio periodo di lavoro ) non ne ho mai visto e usato.

Parlando della E.636.284 ( Camilla ) gran bel nome...
Con le modifiche che erano state fatte,i tecnici non avevano tenuto conto del riscaldamento che per le nuove ampie cabine necessitava facendo in modo che nel periodo invernale quando ai macchinisti il CD piazzale assegnava questa locomotiva,i macchinisti la rifiutavano e ne chiedevano la sostituzione della locomotiva.
Wikipedia questo non lo ha scritto....

*aneddoto:
Presa in consegna per un merci su' Genova,a Pavia chiesta sostituzione per il riscaldamento non idoneo per il PDM
2) Dormita a Genova Brignole,V.O.C Genova Rivarolo,Ritiro chiavi e libri di bordo al CD piazzale:Lo stesso aveva dato in consegna ancora la E.636.284,Gaspare il mio socio con le ovvie ragioni l'ha subito rifiutata.Rientrata con qualche servizio o piu' facilmente in composizione a Milano Smistamento.Infatti è stata un bel po' in sosta al DL Mist per ragioni tecniche per poi essere ceduta all'Associazione Ale 883.

Ritiro su questa vecchia thread perché in essa si parla della Camilla e dell'incidente che diede origine alla ricostruzione della macchina. Ho finalmente trovato un fonte autorevole (Voce della Rotaia) che ne parla. I dettagli sono pubblicati in questa nota:

https://scalaenne.wordpress.com/2020/02 ... 4-camilla/