Ciao Armando
Allora l idea nasce nella mente del Gen Raffaelli nel luglio del 40
Si riteneva che l Italia potesse avere il predominio del mediterraneo e che non avesse bisogno di portaerei perchè era lei stessa una portaerei ...geograficamente vero ma praticamente no!
Gli inglesi le portaerei le avevano e ciò gli permetteva l uso della caccia anche su lunghe distanze spostamenti degli aerei su vari fronti cose di cui pativa invece la nostra aviazione
con l aumentare della vastità dello scenario di guerra .
L idea di far cadere un aereo imbottito di esplosivo a colpo sicuro ( in realtà l obbiettivo non era di far cadere l aereo sulla nave ma nelle immediate vicinanze come dirò poi ) era sicuramente più efficace del lancio del siluro che era soggetto a molti varianti che ne potevano causare il fallimento ( calcolo della traiettoria del siluro, cambio repentino della rotta della nave, taratura della valvola batisterica non corretta per il pescaggio della nave attaccata ecc ecc)
L aerero scelto per questa azione fu il 79 per via della sua velocità, maneggevolezza , e resistenza provata ad incassare i colpi che specie nella fine dell azione sarebbero stati tanti
Il fatto di non dover avere carburante necessario per il ritorno altretutto avrebbe dato la possibilità di imbarcare una quantità di esplosivo proibitivo in un uso ordinario
La squadra era formata da due aerei :uno pilota P e l ARP ,inizialmente erano due 79 poi il pilota P venne sostituito con un cant 1007 bis più veloce nella fase di scampo.
L ARP portava due bombe torpedini da 1000kg agganciate al posto dei siluri ( la diminuzione della maneggevolezza dovuta a questo era tollerata in virtù del fatto che si trattava di una misiione "suicida" e che c era poco da manovrare e non era prevista fase di "scampo"
L obbiettivo era far cadere l aereo in prossimità della portaerei , l impatto avrebbe fatto ataccare le bombe dai ganci e si sarebbero messe in moto verso la parte immersa della nave ed esplose per mezzo di una spoletta ritardante
Sull aereo pilota era montata una trasmittente che emetteva una portante composta due frequenze una bassa ( circa 300hz) per le manovre del piano verticale e una alta ( circa 2000hz)per le manovre del piano orizzontale
Sull ARP c era uno stadio primario che demodulava il segnale separando le due frequenze leggendone i valori precisi inviandoli a i due servomotori relativi che c0si si muovevano di consreguenza governando l aereo
Una curiosità: per rendere L ARP ben visibile dall aereo pilota, venne dipinta sul dorso una vistosa striscia gialla tanto che fu soprannominato "canarino"
Vennero montate numerose lastre di alluminio per corazzare gli organi di governo ....dopo numerose prove si era vicini e venne tutto consegnato nelle mani di Superaereo con la seguente tattica di attacco:
altitudinde di avvicinamento tra i 2000 e i 4000 metri
rotta di attacco lineare con leggera picchiata di 10° che avrebbe portato il 79 alla velocita di impatto di 470km/h
necessità di attacco diversivo e supporto della caccia
Il decollo era effettuato da pilota che dopo aver portato l aereo alla quota prestabilita inserito l auto pilota e accertato che tutto funzionasse si sarebbe paracadutato attraverso una botola appositamente creata nella postazione del puntatore che si sarebbe richiusa subito dopo con un sistema a molla
Trasferito l aereo a Villacidro a maggio nell agosto del '42 si era pronti per la prima missione....
Il 12 agosto alle ore 13 il 79 decollò con il mar. Badii che dopo aver portato l aereo a 2000 metri si paracadutò ,al comando del cant c era lo stesso gen Raffaelli .
L obbiettivo era una nave britannica di un convoglio da gibilterra a Malta la scorta sarebbe stata affidata a cinque G50 la formazione si sarebbe poi unita a due Re 2001 dotati di bombe ventrali perforanti
Inizia la sfiga.... dei G50 ne arrivano solo due gli altri si saprà dopo tarderanno per motivi tecnici e non riuscuranno ad unirsi nonostante l ARP compia numerosi giri sopra l aereoporto ( e questo si scoprirà poiu sarà la causa del fallimento) ...va be si va con mezza caccia....per via del ritardo salta anche l incontro con i Re 2001 che nel frattempo si erano avviati verso l obbiettivo non potendo aspettare ( dobbiamo considerare che non si trattava di una azione isolata ma che faceva parte di un operazione più complessa cui partecipava anche altra parte della Regia e aviazione tedesca) ....andiamo anche senza Reggiane......
L attacco doveva avvenire dopo l isola di Galite ma subito dopo passata l isola l aereo che fino ad allora aveva funzionato bene smise di rispondere ai comandi e finì come ho scritto nell altro post
In seguito si capì il motivo del guasto ; si era bruciato il dielettrico di un condensatore della trasmittente sul cant dovuto all surriscaldamento nell uso eccessivo durante i giri di attesa per i G50
Comunque si capì che l idea era buona cosi le ricerche andarono avanti affiancando a i 79 degli aerei concepiti apposta per lo scopo erano leggeri la metà monomotori ( piaggio 80) e portavano una bomba da 1000 kg
Il pilota fu sostituito con un macchi 202 e soprattutto vennero RADDOPPIATI i comandi
Ma eravamo ad agosto del '43.......l 8 settembre era già li e così fine della storia
Beh Armando spero di non averti annoiato e di averti tolto qualche curiosità
Ciao Gianfranco