Qualche passo avanti anche su questa Sauber: ho verniciato il sedile e l'ho completato con le cinture e le fibbie fotoincise. Il kit presenta una fotoincisione per le cinture chiuse, soluzione che ho sempre ritenuto irrealistica, ed un set con le fibbie scomposte, set che però non è sufficiente per tutte le parti! Ho controllato gli altri BBR che ho e sono tutti così, eccetto i "Platinum Kit", quelli con la scatola più grande, che credo siano più vecchi. E che, peraltro, hanno dei figli istruzioni decisamente più belli e completi. Mi sono poi reso conto che anche i Tameo più vecchi non hanno le fibbie per le cinture. Per fortuna si trovano facilmente. Sul modello, quindi, ho utilizzato quello che potevo usare integrandolo con altri particolari di USA24.
Ho proceduto, poi, ad una leggera mano di fondo grigio per evidenziare eventuali forellini ed imperfezioni che, in effetti, si sono evidenziati sulle curve fra la gobba verticale e le pance. Ho quindi stuccato e carteggiato.
Ho completato anche il mini cruscotto in fotoincisione: base, volante e alette per il cambio, praticamente invisibili,
visto che rimangono proprio dietro al volante.
La base è coperta con una decal che, credo, vorrebbe simulare la fibra di carbonio. Il risultato è un curioso cruscotto a pois bianchi.

Be', che dire... questa Sauber sta venendo BENISSIMO! Sinceramente credo che le difficoltà, con le F1, aumentino non di poco, ma il nostro Francino si sta splendidamente confermando. E dove arriverà, continuando così?

Grazie Elio. Mi sono domandato a lungo, prima di cominciare questo kit, se fosse più o meno semplice di un'auto da rally, o comunque di una vettura a ruote coperte.
Premetto che questa Sauber è ben lungi dall'essere finita, però un'idea, anche se limitata, me la sono fatta.
Le F1 richiedono molta precisione per il montaggio delle ali e la foratura degli attacchi delle sospensioni, da fare con attenzione decimale. E anche per la realizzazione di un assetto credibile. Ma per il resto non ci vedo complicazioni esagerate. Ovviamente molto dipende anche dal kit: queste auto degli anni '90 sono sicuramente più semplici di quelle degli anni '70, che generalmente avevano il motore a vista, con tutti i cablaggi e, in molti casi, ali in alluminio lucido, piuttosto difficili da fare in maniera realistica.
Ecco, però, avendo una certa esperienza con le auto chiuse, in particolare quelle da rally, devo dire che riuscire a chiudere uno di questi modelli, dopo essersi sincerati che tutto ciò che hanno all'interno (Roll-bar, sedili, cruscotto vetratura e, in molti casi pure il motore a vista!) non confligga con la carrozzeria o con altre parti, è una sfida forse più complicata e che richiede una cura esagerata a livello di montaggio a secco.
Per fare un esempio concerto, fra questa Sauber e la Lancia 037 che sto mostrando altrove, mi ha dato più filo da torcere la Lancia.

Buonasera amici. Dopo un discreto silenzio, torno ad aggiornarvi su questa Sauber. Sono riuscito a pescare in paio di giorni di tempo migliore per verniciare. Ho usato il TS14 nero lucido di Tamiya. Sono piuttosto soddisfatto, ci sarà solo da dare una lucidata con le solite paste Tamiya.
Per il resto, ho lavorato sui cerchioni e sui dischi freno, sui quali ho dato una mano di trasparente opaco, visto che sono già del colore giusto. I cerchioni sono stati anche decorati con i loghi "Speedline". Ho verniciato i radiatori e le pinze freno, due tappi che vanno sulla carrozzeria, la parte in metallo che va a chiusura del muso e sulla quale dovrà essere montata la pedaliera. Le fotoincisioni dei cerchioni erano già verniciate ottimamente in nero opaco.
Ho verniciato, ancora in nero opaco, la placchetta identificativa del modello. Ho poi rimosso la vernice sulla parte superficiale in modo da far risaltare la scritta incisa più in basso.
Le cinture di sicurezza sono state leggermente modificate aggiungendo un altro paio di fibbie.
Al momento, le sospensioni e l'assale sono semplicemente montati per prova.

Francino (ri)torna e ci (ri)delizia con il suo wip...

Questa Sauber verrà benissimo, ne sono sicuro! Per ora, comunque, sembra tutto perfetto...

Bel lavoro Francino, seguo con interesse.

Davvero un bel lavoro, pulito e ben presentato.

Sperando di fare cosa gradita pubblico una immagine di un esemplare del modello così come appare nel bel volume monografico e
celebrativo di BBR "Le Grandi Piccole" (Grafis - 1996 - 150.000 Lire), secondo me un "must" per gli appassionati della ditta
lombarda.

Bellissimo, il montato BBR. Sto procedendo piano piano su questa Sauber, così come su altri modelli presentati altrove (Lancia 037 e Fiat 128 di Bettega, Benetton B188 e altri ancora) perché, davvero, gli impegni sono tanti. Mi porto addirittura a lavoro qualche lavoretto da fare in quello che mi resta della pausa pranzo. Comunque, niente lamentele.
Non sono ancora riuscito a capire se questa Sauber avesse o meno il bocchettone del rifornimento: sulla stragrande maggioranza dei montati, l'ho visto, ma mi pare, dalle foto della macchina in gara, non ci sia o, quanto meno, ci sia un coperchio, che pure sarebbe presente nel set delle fotoincisioni.

Eccoci finalmente alla fine di questa prima avventura con la F1. Sono piuttosto soddisfatto del modello. Il kit è ottimo e si monta con facilità estrema. Ovviamente ci sono parti piuttosto difficili, come visto durante il montaggio, soprattutto se non si sono mai affrontate: ali, sospensioni, assetto. Per contro, con le F1, ci si tolgono parecchi grattacapo tipo roll bar e vetrini.

Venendo più al lato tecnico: per le gomme, alla fine ho usato le decals fornite nel kit. Avevo provato un ottimo stencil, realizzato dal bravissimo Edo 3000 V6, i cui loghi Goodyear, però, sono troppo grandi per riprodurre quelli usati nel 1994. Lo stencil mi tornerà sicuramente utile per altri montaggi, anche perché semplifica molto il lavoro. Su questa Sauber infatti, dopo aver carreggiato le gommine, ho applicato le decals e passato una mano di semilucido, il TS79 di Tamiya. Il trasparente in questione è stato poi rimosso dal battistrada, sempre con un rapida carteggiatura e uniformato sulla spalla del pneumatico con una passata di Scotch Brite e un pizzico di diluente dato con un cotton fioc appena imbevuto e molto asciugato.

Per la verniciatura: tutto Tamiya, dal fondo al trasparente. Ho sempre carteggiato, usando granature via via più fini, fino alla 1200. Sia il colore finale che il trasparente sono stati lucidati con i Compound Tamiya. Le decals, davvero ottime, sono sotto trasparente.
Ho inserito due piccoli spessori fotoincisi nel punto di attacco dell'ala anteriore al muso per abbassare, appunto, l'ala, visto che mi sembrava un po' troppo alta.
Qualche affanno nel montaggio delle sospensioni e degli specchietti ma, alla fine, tutto è filato liscio.
In conclusione, devo dire che mi sono divertito e ho messo in vetrina un modello davvero bello perché questi BBR sono stupendi.

Bel montaggio, ottima resa finale

Sottoscrivo, il punto non è che ti vengono bene le vetture da rally, il punto è che sei proprio bravo tu!

>questi BBR sono stupendi.

In potenza... poi ovviamente per esaltarli ci vuole un manico non da poco. E tu ce l'hai...

Questa Sauber è un capolavoro... lo era la vettura vera e lo è il modello!

Gran bel modello e grande manico il montatore.
Montaggio di una pulizia esemplare.
Bravo Francesco.

E che te lo dico a fare?

Bravo Francino!!