Come avevo promesso ho completato la costruzione in scala N di questo impegnativo modello anche spinto dalle stimolanti discussioni lette proprio su questo forum.
Sul mio sito https://scartamento9mm.wordpress.com ho pubblicato la prima puntata dell'articolo dedicato alla costruzione del telaio e della motorizzazione, mentre nella seconda parte affronterò il resto della costruzione. Ho preferito scindere la trattazione a causa della complessità e per non annoiare il cortese lettore.
Spero possa essere di utile stimolo anche per la folta platea dei modellisti in HO.
Saluti
Paolo

chapeau

Se il buongiorno si vede dal mattino sarà un buon giorno, effettivamente si potrebbe prendere spunto dalla tua idea, una loco molto bella al vero e che è stata molto comune sui nostri binari, si vede anche in questo filmato dell'istituto luce al minuto 26:26 inieme ad una altra preda bellica riprodotta da Roco
https://www.youtube.com/watch?v=njkK-GtZC8Q
Un articolo molto bello ed esauiente sull'autocostruzione è stato già trattato
http://www.forum-duegieditrice.com/view ... 5&t=103450

son d'accordo sul "molto bella" (anche se sono pareri personali).
"molto comune sui binari italiani" direi di no. erano poche e sono durate poco dopo la IIGM. Forse ti confondi con qualche altra loco.

Già, a vedere il tuo telaio, ho capito che una serie di dettagli posizionati correttamente, dà una impressione visiva che ricorda la vera.

E il pancone accorciato contribuisce a dare l' idea di macchinone compatto.


Stefano Minghetti

grazie a tutti per i vostri contributi e apprezzamenti. In effetti il telaio è in parte ancora spoglio di alcuni particolari che ho dovuto collocare dopo aver realizzato la sovrastruttura perchè alcuni tubi e comandi andavano da caldaia a telaio e dovendo poter dividere le due parti le ho dovuto costruire insieme. Per necessità narrative ho scisso in due momenti ma non si può costruire una parte senza pensare all'altra, soprattutto in questa scala dove bisogna considerare sempre gli spazi per le prese di corrente e i pesi per la trazione e la captazione della corrente. La scala Ho da questo punto di vista semplifica di molto le cose!

Saluti
Paolo