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 Oggetto del messaggio: Ruote trazione D.141 Piko
MessaggioInviato: mercoledì 10 agosto 2022, 12:52 
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Nome: Alessandro Vignato
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Salve a tutti,

ho recentemente acquistato una D.141 Piko sound. Forse sono io abituato a modelli meno recenti, ma devo dire che è davvero un modello fantastico. Le finiture sono perfette e molto dettagliate e i file audio mi hanno piacevolmente sorpreso (è a mia prima locomotiva sound, non ho buoni metri di riferimento).
Unica pecca, a basse velocità emette un udibile (se col sound disattivato) rumore "elettronico". Sembra un po' una locomotiva a reostati in partenza :lol:
Ad ogni modo, purtroppo il mio plastico ha vissuto il suo tempo e per qualche anno è stato in un garage aperto, con conseguente ossidazione parziale dei binari. Ho cercato di pulirli al meglio, sia con solvente debole (alcool isopropilico) sia meccanicamente (cubetto di legno). Ora tutti i miei mezzi girano decentemente, tranne appunto che per la nuova 141 Piko!
Ho notato che sui carrelli sono posti due anelli di aderenza in maniera "asimmetrica", ovvero su una singola ruota in ogni carrello e ad angoli opposti. Il modello mi pare sufficientemente pesante per i miei scopi e vorrei quindi eliminare gli anelli per migliorare il contatto elettrico. Il manuale Piko non aiuta nella procedura di disassemblaggio dei carrelli.
Avete consigli su come posso procedere? Si riescono a togliere gli anelli, in maniera un po' brutale, senza aprire tutto il carrello?

Se di aiuto, posso allegare foto del sottocassa/carrelli e del manuale per aiutare a inquadrare il problema.
Vi ringrazio.


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 Oggetto del messaggio: Re: Ruote trazione D.141 Piko
MessaggioInviato: mercoledì 10 agosto 2022, 13:37 
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Iscritto il: martedì 21 marzo 2017, 12:08
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Scusa, ma tolti gli anelli di aderenza ti troveresti con le due ruote con le gole per questi ultimi, con un appoggio non in piano.
Io ho la loco e non sperimento scarsa captazione.
Non credo che la scarsa captazione (se così fosse, evidenziato poi dalla ripartenza del sonoro) sia imputabile alla loco.
Provala su un tratto con binari nuovi.


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 Oggetto del messaggio: Re: Ruote trazione D.141 Piko
MessaggioInviato: mercoledì 10 agosto 2022, 15:10 
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Nome: Alessandro Vignato
Iscritto il: martedì 2 agosto 2022, 17:35
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Sulle mie vecchie loco Roco gli anelli sono solo aggiunti su ruote normali, senza solchi per il loro posizionamento. Reputo anche qua che le ruote siano uguali, altrimenti si avrebbe un assale con una ruota con solco (dove è applicato l’anello) e una senza solco, il che mi pare strano. Proprio per questo penso che rimuovendo l’anello presente su ogni carrello si possa restituire un appoggio in piano e migliorare la (già buona) captazione.
Condivido il fatto che non è la loco ad avere problemi di captazione, ma che derivano dai binari. Siccome cambiare tutto l’armamento è escluso, vorrei cercare di migliorare per quanto possibile le capacità di captazione.


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 Oggetto del messaggio: Re: Ruote trazione D.141 Piko
MessaggioInviato: mercoledì 10 agosto 2022, 15:14 
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Iscritto il: giovedì 8 settembre 2011, 16:07
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vignale ha scritto:
Sulle mie vecchie loco Roco gli anelli sono solo aggiunti su ruote normali, senza solchi per il loro posizionamento. Reputo anche qua che le ruote siano uguali, altrimenti si avrebbe un assale con una ruota con solco (dove è applicato l’anello) e una senza solco, il che mi pare strano.


Ciao, in realtà è proprio la normalità. Di solito si montano assali dove una ruota riporta il solco per l'anello di aderenza e un'altra è senza solco.

vignale ha scritto:
Proprio per questo penso che rimuovendo l’anello presente su ogni carrello si possa restituire un appoggio in piano e migliorare la (già buona) captazione.
Condivido il fatto che non è la loco ad avere problemi di captazione, ma che derivano dai binari. Siccome cambiare tutto l’armamento è escluso, vorrei cercare di migliorare per quanto possibile le capacità di captazione.


Purtroppo non si può fare molto altro. Magari la gomma Roco potrebbe aiutare a rimuovere un ulteriore strato di ossido dai binari. Altrimenti l'unica è quella di aggiungere un condensatore tampone alla locomotiva. Nel caso di Piko è facilissimo sul PCB già c'è l'alloggiamento con i terminali pronti ad essere saldati al condensatore.

Saluti
Luciano


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 Oggetto del messaggio: Re: Ruote trazione D.141 Piko
MessaggioInviato: mercoledì 10 agosto 2022, 16:22 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 13:02
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Località: ROMA
Il carrello ha dei dentini su entrambe le testate di ogni carrello. Ne ho smontata una tempo fa. Il dentino che io ricordi si trova dalla parte superiore del carrello , cioè dal lato della cassa e non del binario. Con un piccolo cacciavitino a taglio si riesce nell impresa facendo molta attenzione.

Auguri

Brenner


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 Oggetto del messaggio: Re: Ruote trazione D.141 Piko
MessaggioInviato: mercoledì 10 agosto 2022, 16:28 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
Messaggi: 5901
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Puoi sempre installare il condensatore tampone: il PCB è predisposto e c'è lo spazio: leggi prima il manuale.
Ma se hai binari vecchi il lega di ferro o argento (se fossero nelle lega tipo Peco basta pulirli e tenerli in luogo asciutto) è meglio che ti metti nell'ordine di idee di cambiarli.

Come già scritto, tutte le ruote con gli anelli hanno la gola, bassa o alta che sia.


Per la cronaca sulle D 145 il condensatore non è previsto dato che manca lo spazio per via della carrozzeria più piccola.

E sempre per la cronaca, il decoder di fabbrica sulla D 141 non sound l'ho tolto e ho messo un ESU: è una cosa completamente diversa, a parte che i decoder di fabbrica PIKO sono protetti da PSW e si possono modificare solo con i loro software e hardware usati assieme.


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 Oggetto del messaggio: Re: Ruote trazione D.141 Piko
MessaggioInviato: mercoledì 10 agosto 2022, 18:22 
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Nome: Alessandro Vignato
Iscritto il: martedì 2 agosto 2022, 17:35
Messaggi: 10
Luciano Esposito ha scritto:
Ciao, in realtà è proprio la normalità. Di solito si montano assali dove una ruota riporta il solco per l'anello di aderenza e un'altra è senza solco.

Grazie per il suggerimento. Conferma finale: nel manuale ricambi ci sono due distinti assali con codici diversi, uno con e uno senza anello. quindi direi che è proprio come avete suggerito voi e toglierli non farebbe altro che peggiorare la situazione. Grazie della spiegazione.

BRENNERLOK ha scritto:
Il carrello ha dei dentini su entrambe le testate di ogni carrello. Ne ho smontata una tempo fa. Il dentino che io ricordi si trova dalla parte superiore del carrello , cioè dal lato della cassa e non del binario. Con un piccolo cacciavitino a taglio si riesce nell impresa facendo molta attenzione.

Auguri

Brenner

Dato quanto sopra, direi proprio che il gioco non vale la candela. Grazie comunque del suggerimento.

marco_58 ha scritto:
Puoi sempre installare il condensatore tampone: il PCB è predisposto e c'è lo spazio: leggi prima il manuale.
Ma se hai binari vecchi il lega di ferro o argento (se fossero nelle lega tipo Peco basta pulirli e tenerli in luogo asciutto) è meglio che ti metti nell'ordine di idee di cambiarli.

E sempre per la cronaca, il decoder di fabbrica sulla D 141 non sound l'ho tolto e ho messo un ESU: è una cosa completamente diversa, a parte che i decoder di fabbrica PIKO sono protetti da PSW e si possono modificare solo con i loro software e hardware usati assieme.

I binari sono dei Fleischmann con massicciata di una 15ina di anni fa. Per ripristinarli potrei scartavetrare via tutta l'ossidazione, ma sono sicuro che così facendo alla lunga peggiorerei la situazione: togli l'ossido di protezione e si riossidano subito, alla fine scavi tutto il binario. Cercherò di passare ancora bene e con molta pazienza i binari, con il blocchetto di legno o una gomma. Quando lo si passa il miglioramento si vede, solo che richiede molta cura e anche tempo e devo mettermi nell'ottica di trovarne abbastanza per passare bene tutti i binari.

Sono abbastanza certo che il condensatore tampone già ci sia: oltre a essere indicato nel manuale (codice ricambio 52680-58), alzando la loco con sound spento i fari a led reggono qualche secondo. Non ho idea della dimensione del condensatore in quanto non ho trovato specifiche per il ricambio da nessuna parte, ma qualcosa già c'è ed aiuta non poco. Una volta presa velocità non c'è praticamente problema, mentre a velocità minori possono esserci degli intoppi.

Per quanto riguarda il decoder, anche io sono rimato spiacevolmente sorpreso. Ho preso la versione già con sound anche su Tecnomodel avevo visto che c'era il decoder ESU montabile sulla versione standard perché l'ho trovata ad un prezzo davvero conveniente (260€) e volevo anche avere un pacchetto completo come prima esperienza sound. Gli altri miei decoder sono tutti Zimo e su DecoderPro ci sono in confronto davvero pochi parametri e CV che sono supportati per essere cambiati semplicemente.


Grazie a tutti per i vostri interventi precisi e rilevanti!


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 Oggetto del messaggio: Re: Ruote trazione D.141 Piko
MessaggioInviato: mercoledì 10 agosto 2022, 18:56 
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Iscritto il: mercoledì 28 agosto 2013, 14:28
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Località: Bologna
In primis pulisci i binari per bene con la gomma Roco a mano e dove non arrivi con il vagone apposito, ma il trucco è anche passare i binari con una pezzuolina imbevuta con un po' di svitol eventualmente puoi autocostruire o comperare un carro ad hoc. Ne ho fatto uno ove inumidisco i feltrini da mettere sotto i piedi delle seggiole per distribuire lo Svitol.
Non devi esagerare poi i convogli in movimento provvederanno ad uniformare la distribuzione dello svitol.
Vedrai anche che Loco e carri usciranno dal trattamento con le ruote lucide, inoltre per un certo tempo la gomma degli anelli di aderenza non lascerà tracce sui binari .
Uso questo sistema da 25 anni, quando necessario, su centinaia di metri di binario e un centinaio di deviatoi.
Evita la cartavetrata poi se proprio dovrai modifica il Piko.


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 Oggetto del messaggio: Re: Ruote trazione D.141 Piko
MessaggioInviato: mercoledì 10 agosto 2022, 19:26 
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Iscritto il: martedì 21 marzo 2017, 12:08
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vignale ha scritto:
Dato quanto sopra, direi proprio che il gioco non vale la candela. Grazie comunque del suggerimento.

I binari sono dei Fleischmann con massicciata di una 15ina di anni fa. Per ripristinarli potrei scartavetrare via tutta l'ossidazione, ma sono sicuro che così facendo alla lunga peggiorerei la situazione: togli l'ossido di protezione e si riossidano subito, alla fine scavi tutto il binario. Cercherò di passare ancora bene e con molta pazienza i binari, con il blocchetto di legno o una gomma. Quando lo si passa il miglioramento si vede, solo che richiede molta cura e anche tempo e devo mettermi nell'ottica di trovarne abbastanza per passare bene tutti i binari.

Sono abbastanza certo che il condensatore tampone già ci sia: oltre a essere indicato nel manuale (codice ricambio 52680-58), alzando la loco con sound spento i fari a led reggono qualche secondo. Non ho idea della dimensione del condensatore in quanto non ho trovato specifiche per il ricambio da nessuna parte, ma qualcosa già c'è ed aiuta non poco. Una volta presa velocità non c'è praticamente problema, mentre a velocità minori possono esserci degli intoppi.

Per quanto riguarda il decoder, anche io sono rimato spiacevolmente sorpreso. Ho preso la versione già con sound anche su Tecnomodel avevo visto che c'era il decoder ESU montabile sulla versione standard perché l'ho trovata ad un prezzo davvero conveniente (260€) e volevo anche avere un pacchetto completo come prima esperienza sound. Gli altri miei decoder sono tutti Zimo e su DecoderPro ci sono in confronto davvero pochi parametri e CV che sono supportati per essere cambiati semplicemente.


Grazie a tutti per i vostri interventi precisi e rilevanti!


L'ultima cosa da fare è usare carta vetrata, di qualsiasi grana. Crei solo microsolchi che si riempiono poi di sporco e le cui creste riducono la superficie di contatto.
La gomma per la pulizia è di solito ottima.
Invece del blocchetto di legno io userei una ranella di metallo, di diametro superiore allo scartamento. Non si rovina nulla e, ovviamente, è un po' più dura del legno per rimuovere lo sporco e lisciare le rotaie.
Io non sono nemmeno molto favorevole ai carri pulitori con feltrino, molto meglio uno straccetto con il quale si passa una o due volte. I carri puliscono, ma lo sporco finisce sul feltrino che, ripassando, viene ridistribuito sulle rotaie.


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 Oggetto del messaggio: Re: Ruote trazione D.141 Piko
MessaggioInviato: mercoledì 10 agosto 2022, 20:11 
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Iscritto il: mercoledì 28 agosto 2013, 14:28
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Località: Bologna
Il vantaggio dei feltrini è che essendo autoadesivi li cambi sovente e li puoi applicare su supporti idonei anche manuali invece di una pezzuolina !
NON distribuiscono lo sporco salvo tenerli per generazioni...
Ma fortuatanente costano pochissimo.


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 Oggetto del messaggio: Re: Ruote trazione D.141 Piko
MessaggioInviato: mercoledì 10 agosto 2022, 20:46 
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Nome: Alessandro Vignato
Iscritto il: martedì 2 agosto 2022, 17:35
Messaggi: 10
Carta vetrata assolutamente evito, era per fare un esempio di una soluzione che temporaneamente potrebbe anche funzionare ma alla lunga crea danni.

ANDREA CAVALLI ha scritto:
In primis pulisci i binari per bene con la gomma Roco a mano e dove non arrivi con il vagone apposito, ma il trucco è anche passare i binari con una pezzuolina imbevuta con un po' di svitol eventualmente puoi autocostruire o comperare un carro ad hoc. Ne ho fatto uno ove inumidisco i feltrini da mettere sotto i piedi delle seggiole per distribuire lo Svitol.
Non devi esagerare poi i convogli in movimento provvederanno ad uniformare la distribuzione dello svitol.
Vedrai anche che Loco e carri usciranno dal trattamento con le ruote lucide, inoltre per un certo tempo la gomma degli anelli di aderenza non lascerà tracce sui binari .
Uso questo sistema da 25 anni, quando necessario, su centinaia di metri di binario e un centinaio di deviatoi.
Evita la cartavetrata poi se proprio dovrai modifica il Piko.

Con solventi che lasciano residuo stile svitol, WD40 e simili miei conoscenti hanno avuto esperienze sia positive che negative. Preferirei evitare, in quanto dato che per lunghi periodi non uso il plastico ho paura che lo svitol faccia da "magnete" per la polvere, che poi si impasta e sporca ancora più rapidamente. È anche una soluzione definitiva, perché una volta che lo metti tutti i rotabili si sporcano le ruote e poi è praticamente impossibile da rimuovere se si vuole cambiare tecnica. Al riguardo sulla discussione solvente o no avrei da suggerire un video su youtube, è possibile linkarlo senza problemi?

Per quanto riguarda i feltrini sono sicuramente utili per mantenere i binari puliti, ma al momento necessito di qualcosa di più abrasivo per togliere i residui stratificati nel tempo.

Etsero17 ha scritto:

La gomma per la pulizia è di solito ottima.
Invece del blocchetto di legno io userei una ranella di metallo, di diametro superiore allo scartamento. Non si rovina nulla e, ovviamente, è un po' più dura del legno per rimuovere lo sporco e lisciare le rotaie.

Avevo anche ricevuto il suggerimento di usare una monetina di rame, che è ancora più morbida dell’acciaio delle rondelle e dovrebbe essere meno abrasiva, oltre che riempire i microsolchi di rame che è un ottimo conduttore. Vi farò sapere se faccio esperimenti sl riguardo.

Saluti,
Alessandro


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 Oggetto del messaggio: Re: Ruote trazione D.141 Piko
MessaggioInviato: mercoledì 10 agosto 2022, 21:51 
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Non so se con la moneta si riempiono effettivamente i microsolchi di rame. Dovrebbe consumarsi pian piano.
La rondella di ferro credo, essenzialmente, li spiani.
Io un paio di volte all'anno passo sui binari con una barretta di grafite (senza tensione sui binari) e mi sembra che funzioni.


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 Oggetto del messaggio: Re: Ruote trazione D.141 Piko
MessaggioInviato: mercoledì 10 agosto 2022, 23:41 
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Iscritto il: mercoledì 28 agosto 2013, 14:28
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Uso da oltre 20 anni, ogni 12 -18 mesi, questo sistema ( gomma dedicata poi svitol ) che preserva binari e ruote anche dopo lunghi periodi di inattività . Ovvio non si fanno bagni di olio e la polvere anziché aderire tenacemente ai binari scivolerà via. La captazione di corrente è perfetta e non si manifestano tracce di ossidazione ( Peco standard ed in ottone nelle gallerie ) . Le ruote di locomotori e vagoni son lucide e assolutamente prive di incrostazioni.
Credo che chi parli lo faccia per sentito dire.
Posto una foto di parte del mio plastico per fugare dubbi a chi ci legge proprio durante una manutenzione, poi ovvio che ciascuno farà come preferisce.


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 Oggetto del messaggio: Re: Ruote trazione D.141 Piko
MessaggioInviato: giovedì 11 agosto 2022, 7:31 
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Scusa Andrea, usi lo svitol normale o lo svitol electric?
Grazie


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 Oggetto del messaggio: Re: Ruote trazione D.141 Piko
MessaggioInviato: giovedì 11 agosto 2022, 9:07 
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Iscritto il: mercoledì 28 agosto 2013, 14:28
Messaggi: 1133
Località: Bologna
Svitol normale. .. i disossidanti elettrici evaporano troppo rapidamente date le dimensioni, ma li uso, molto, molto raramente, sui contatti dei vecchi deviatoi Peco o per un breve tratto di linea ben individuato. I miei convogli viaggiano lentamente ( 60-65 km ora in scala misurati con gli appositi carri elettronici ) , i segnali son dotati di frenata e accelerazione graduali quindi la captazione deve essre perfetta.


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