La E428 è resuscitata!!!!!
Finalmente! Di tempo ne ho messo e parecchio anche, mi ci sono voluti svariati fine settimana perchè le ho tentate praticamente tutte.
C'era un problema nella "trasmissione" della corrente dalle ruote al motore e non riuscivo a capire come mai. Ho dovuto eliminare quei dischi prendi corrente sulle ruote nel carrello sotto al motore perchè la "signorina", dopo aver ripristinato la ricezione corrente previa lamella in rame, emetteva alcune scintille dalla ruota e dal motore!
E...non avendo invertito nulla....questa la devo capire ancora oggi....
Alla fine, prima su un carrello e poi anche sull'altro, ho posizionato delle lamelle in rame saldando dei cavi e portandoli poi ai due poli del motore. Con qualche modifica e qualche buchetto con il trapanino alla fine sono riuscito ad avere ragione della "bestia" III serie
Certo che i suoi anni li sente...eccome!! Anche la plastica stessa non è più solida come era in origine, tanto che le sedi di due vitine ora sono come spanate e non permettono alle vitine di fare una presa ottimale, la cosa importante però è che ha ricominciato a camminare senza problemi.
Come dicevo più sù, siamo ben lontani dalla semplicità progettuale dei G Lima, qui è stato molto macchinoso, il tutto nell'insieme!
Fosse stata un'altra loco, dopo tutte le ore passate con attrezzi vari, disfa e ridisfa, botte di saldatore ecc. nonchè gli innumerevoli tentativi fatti a 360°, l'avrei probabilmente gettata via ma a questa ne sono affezionato, è una delle prime acquistate con i primi stipendi.
Tra l'altro è la prima Rivarossi in assoluto di tutte quelle che ho e dopo tanti anni è tornata a macinare km....ehm no...diciamo semplici metri....di binario in allegria
Ciao e grazie per tutti i consigli e le spiegazioni, utilissimi! Senza di voi, con questa realtà progettuale, non ci sarei riuscito davvero.
Sulle vecchie loco....viva i G Lima...forever!!!!!
Massimo.