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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Calettatura ingranaggi sugli assi senza estrattore
MessaggioInviato: domenica 7 dicembre 2014, 14:39 
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Iscritto il: giovedì 2 gennaio 2014, 16:13
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Località: Bassa Romagna
Ciao a tutti.

Qualche tempo fa ho trovato un E652 (produzione Rivarossi fine anni '90) in ottime condizioni su Ebay e l'ho preso.

Ottime condizioni dal punto di vista estetico, così così a livello meccanico. Dei 4 assi in trazione ben 2 avevano l'ingranaggio spaccato (uno per carrello) così mi sono deciso a prendere gli ingranaggi di ricambio e provare a calettarli sugli assi.

Problema... non volevo spendere altri soldi per un estrattore, ho quindi adottato una soluzione "casalinga".

Smontato l'asse dal carrello e tolto l'ingranaggio crepato (non c'è problema se si rovina, tanto è già rotto) e ho tirato fuori la mia morsa da banco, mettendo un pezzo di nastro da carrozzieri sulla superficie interna di entrambe le ganasce per evitare di rigare le ruote.

Ho appoggiato l'asse sopra una delle ganasce, in modo che l'interno della ruota da estrarre (quella isolata) poggiasse per metà sulla superficie interna della ganascia.

Ho poi preso un chiodo corto e dalla testa bella larga e ne ho smussato la punta con il minitrapano. Con un paio di pinze ho preso il chiodo e l'ho appoggiato con la base sulla superficie interna dell'altra ganascia e con la punta sull'asse da estrarre.

Ci vuole un po' di coordinazione: con un dito tener fermo l'assale, con il resto della mano tener ferma la pinza e con l'altra mano girare molto piano la leva della morsa da banco. Ruota estratta in men che non si dica. La "precarietà" del tutto è ovviamente data dal fatto che il tutto è un po' disassato: solo mezza ruota poggia sulla ganascia e il chiodo deve andare un po' di traverso per incontrare l'assale, ma con un po' di attenzione funziona eccome.

Ho poi inserito, facendo semplicemente forza con le dita, il nuovo ingranaggio, fatto un po' di prove per trovare la posizione esatta e rimontato la ruota. Rimontarla dritta è ancora più semplice, questa volta è infatti possibile sfruttare a pieno le ganasce della morsa da banco appoggiando le ruote dritte a entrambe le facce interne. Per essere sicuro di serrarla al giusto passo ho usato un altro degli assali, non modificato, come riferimento.

Ora sì che il Tigre TIRA!


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