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MessaggioInviato: mercoledì 3 ottobre 2007, 20:05 
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Nome: Fabrizio Ferretti
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
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Località: Fabriano
Hai ragione Filippo, sono stato troppo brusco, e il messaggio che ho mandato è stato troppo forte.
Da quel che scrivi vedo che sei un ragazzo intelligente e che quindi può capire bene con quanta gente strana si a che fare spesso nel forum.
Tornando all'argomento, teoricamente il grigio cenere dovrebbe essere il colore giusto, ma come ben sai, nelle FS i colori cambiano da officina ad officina, da deposito a deposito, da compartimento a compartimento, ma dipinti così, con una leggera sporcatura chiara per i cassoni, non dimentichiamoci di ciò che trasportano questi carri, dovresti andare sul sicuro.
Ciao, Fabrizio.


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MessaggioInviato: mercoledì 3 ottobre 2007, 20:33 
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Iscritto il: lunedì 5 giugno 2006, 19:20
Messaggi: 1127
Località: Città di Castello
Per Filippo:

Non ti preoccupare troppo, rilancio quanto scritto da Fabrizio suggerendoti addirittura di verniciare i vari carri (hai detto di averne più d'uno, no?) con un colore di base leggermente diverso tra loro, poi con sporcatura e colature di ruggine (anche quella c'è molto spesso...) accentui giudiziosamente l'effetto "Arlecchino" che i convogli di questi carri hanno nella realtà.

L'unico effetto uniformante te lo dà il fatto che il pietrisco per massicciate è nella maggioranza dei casi calcare, pietra che ha la proprietà di liberare un pulviscolo biancastro che sfuma tutto e si infila dappertutto; fai qualche prova con il borotalco mischiato con un po' di polvere di gessetti colorati... finchè non trovi l'"incipriata" finale che ti garba: sono sicuro che ti divertirai!

Ricorda che sono pur sempre mezzi da lavoro, quindi non ti lasciare troppo condizionare da riferimenti RAL o Federal Standard... Buon modellismo!

Andrea Chiapponi


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MessaggioInviato: giovedì 4 ottobre 2007, 0:06 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 16:48
Messaggi: 436
Località: prov.Milano
Torrino, grazie per il ragazzo, ma fra pochi gioni sono 45 :lol:
sono veterano purtroppo... anche del forum che frequento dal 2002, prima col mio nome reale quando c'era il vecchio forum, e ora molto poco.
Stasera purtroppo non ho avuto tempo di cercare le riviste,ma volevo precisare che mi riferisco all'epoca terza , e in quell'epoca il colore dei mezzi di servizio se non sbaglio non era il grigio cenere, ma un grigio molto piu' scuro,cosa che sembra confermata dalla foto sul pieghevole, che pur essendo in bianco e nero, se fosse stato in grigio cenere doveva piu' chiara la tonalita.
Ora che mi viene in mente devo cercare anche tra i numeri di italmodel ferrovie, penso che li' qualche foto di mezzi di servizio, dovrebbe esserci.
Comunque grazie per le dritte sulla sporcatura, anche ad Andrea Chiapponi, appena li avro' terminati provero' , anche se di sporcature ho una scarsissima esperienza.


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MessaggioInviato: giovedì 4 ottobre 2007, 8:24 
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Iscritto il: giovedì 13 aprile 2006, 11:34
Messaggi: 1803
Località: San Remo
Prendi il grigio cenere e, di volta in volta, aggiungi una o più gocce di nero opaco. Ti verranno corrispondenti alla realtà ! Non dimenticare, però, che alcuni sono addirittura "azzurrini" !!
Riccardo


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MessaggioInviato: giovedì 4 ottobre 2007, 8:27 
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Iscritto il: giovedì 13 aprile 2006, 11:34
Messaggi: 1803
Località: San Remo
Occhio ai ceppi del VFcc. Quelli interni e quelli esterni (rispetto al cassone) sono leggeremente diversi.
Riccardo


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MessaggioInviato: giovedì 4 ottobre 2007, 12:10 
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Iscritto il: lunedì 6 febbraio 2006, 21:13
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Per l'epoca III il colore del carro sarà il grigio cenere codice colore FS 006/399, poi rinominato grigio vaio ma sempre mantenendo lo stesso codice, ufficialmente equiparato al RAL 7000.
Come da istruzione tecnica del 1950 (e foto in bianco e nero ep III allegata alle istruzioni di montaggio del carro), saranno però tinti in nero telaio (!!!), gruppo parasale incluso le sale stesse, la parte adiacente al telaio delle scalette (mentre tornano ad esere poi colorate grigio nella parte terminale), tabella porta documenti. Rimane grigia anche tutto il meccanismo di scarico sotto il cassone.
Chi lo desidera, potrà schiarire ulteriormente il grigio sulle pannellature laterali del cassone per simulare l'effetto scoloritura dovuto alla luce solare, o sporcarlo in altre parti per evidenziare l'usura del carro.
Buona pennellaturta a tutti!


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MessaggioInviato: giovedì 4 ottobre 2007, 12:18 
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Iscritto il: lunedì 6 febbraio 2006, 21:13
Messaggi: 30
Urca, dimenticavo... tutti i corrimano e manovellla e asta filettata del freno a mano, sempre neri. Se riesco a capire come si fa guardo di inserire la foto in questione ma di dimensioni maggiori. Ciao a tutti.


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MessaggioInviato: giovedì 4 ottobre 2007, 12:57 
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Iscritto il: mercoledì 5 aprile 2006, 12:13
Messaggi: 350
Grazie per le preziose informazioni :wink:


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MessaggioInviato: giovedì 4 ottobre 2007, 14:03 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 16:48
Messaggi: 436
Località: prov.Milano
urca quante info!
mi atterro' alla tua descrizione, e aspetto la foto , ma allora la foto sul pieghevole inganna ?, sembra molto piu' scura la cassa , se la paragoni al telaio e' quasi uguale


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MessaggioInviato: giovedì 4 ottobre 2007, 14:54 
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Iscritto il: lunedì 6 febbraio 2006, 21:13
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La foto sul pieghevole inganna perchè è una copia di una copia....
Comunque il Saba con un piccolo sforzo potrebbe inserirla lui la foto ingrandita che io non ci riesco. Sono un pò negato per stà roba...


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MessaggioInviato: sabato 6 ottobre 2007, 8:45 
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Iscritto il: lunedì 9 gennaio 2006, 14:18
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Località: VE - vicolo Corto n° 973
A lavoro quasi ultimato, mi è sfuggito dalla pinzetta il particolare "D", il predellino. Sarò un rompiscatole, ma mi chiedo se non si poteva prevedere nella stampata una coppia in più di questi pezzi, tra l'altro piccoli. C'è addirittura un telaio in più (chissà poi per cosa...) e non ci sono pezzi ad alto rischio smarrimento.


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MessaggioInviato: sabato 6 ottobre 2007, 10:14 
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Nome: Fabrizio Ferretti
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
Messaggi: 7518
Località: Fabriano
Non hai nulla in avanzo da altri kit?, Tipo Walschaert, od altri TTM, e se è impossibile da ritrovare, potresti ricostruirlo con un pezzettino di ottone, o di rame, o in plasticard. Probabilmente in sede di realizzazione dello stampo non si è potuto fare altrimenti!
Ciao, Fabrizio Ferretti.


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MessaggioInviato: sabato 6 ottobre 2007, 10:42 
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Iscritto il: lunedì 9 gennaio 2006, 14:18
Messaggi: 2257
Località: VE - vicolo Corto n° 973
Ovviamente si riesce a sistemare in qualche modo, più facilmente costruendo un pezzo simile piuttosto che cercando in altri kit. Il vantaggio del pezzo originale è che ha la forma trapezoidale incisa per un posizionamento perfetto. Comunque guardando la stampata, uno spazietto per un predellino in più c'è... ovviamente è sfuggito o non si è pensato alla possibilità di smarrimento.


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MessaggioInviato: sabato 6 ottobre 2007, 15:35 
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Nome: Fabrizio Ferretti
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
Messaggi: 7518
Località: Fabriano
Io credo sia anche una questione di Iniezione, più particolari ci sono, aumentano giocoforza i punti di iniezione, per iniettare uniformemente il materiale su tutta la stampata si deve aumentare la pressione di iniezione, aumenta la percentuale di stampate fatte male, quindi crescono i costi.
Ciao, Fabrizio.


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MessaggioInviato: lunedì 8 ottobre 2007, 23:07 
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Iscritto il: venerdì 29 settembre 2006, 22:14
Messaggi: 949
Località: Roma
Scusate ma sono stupido io o le istruzioni dell TTM kit sono un pò "generiche".
Mi riferisco all'assemblaggio in particolare della base del sistema di discesa del pietrisco.
Non che critichi (ne ho comprati 3 a novegro senza nemmeno vedere la scatola) ma mi chiedevo se magari fosse possibile un pdf o qualcosa di piu' "esplicativo".


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