Ciao Riccardo (posso darti del Tu?), intanto sono lusingato dall'interessamento. Non si devono scuse di sorta. Si DEVE voler imparare ... a tutte le età (anche alla mia). Tornando al progetto, perché di tale si tratta, ho già ammesso la mia condizione di neofita in .... tutto. E tutto cio' che ho imparato fino ad oggi lo devo alle critiche costruttive come la tua, mentre cio' che presento nel forum serve egoisticamente a me per imparare e, spero, anche a coloro che magari vorrebbero cimentarsi ma temono di farlo.
Il progetto effettivamente è in H0. Le misure che ho riportato in autocad (imparato e supportato da Claudio Mussinatto) sono state ricavate dallo schema seguente:
Allegato:
skemae550.jpg
Dove le misure non erano presenti le ho calcolate (errore da neofita) a "vista" anzichè in 1/87 ed ecco la stonatura delle scalette. Ma altro errore é stato quello di non considerare TUTTE le linee di piegatura al fine di conformare esattamente i cofani oppure, come già mi hai fatto osservare, di disegnare il corpo cabina in modo continuativo anziché frazionato. Cio' é avvenuto in quanto proprio per la scarsa padronanza del CAD ho voluto far stare tutto in un formato A4.
Allegato:
progetto3fase.jpg
La biella triangolare in vero non é stata inventata, mi sembra abbastanza aderente a quella in fotografia.
Allegato:
FS_E550.jpg
Convengo che ho errato nel disegnarla con poco (meglio, scarso) materiale attorno alle boccole.
Allegato:
biella2.jpg
Cio' é avvenuto sempre per la poca dimestichezza con il CAD. Infatti, mentre i punti di attacco erano necessariamente noti e fissi, avrei dovuto avere meno paura nel disegnare attorno a loro piu' materiale ma, nel disegno, mi sembrava piu' appesantita, tozza e temevo che avrebbe trovato piu' difficoltà nella rotazione.
Tutti questi errori non si rivelano subito in fase di "progettazione" ma mi diventano evidenti nella fase dell'assemblaggio e, ovviamente, mi serviranno quando ridisegnero' il tutto (sempre che ne abbia tempo e voglia). I contrappesi, per esempio, li ho disegnati in modo "piano" non considerando i loro attacchi agli assi e la distanza che essi debbono necessariamente avere per non interferire fisicamente e elettricamente con le ruote.
Sono errori che sconto in fase di montaggio "improvvisando" soluzioni che mi verranno utili poi. Pero' trovo tutto questo interessante e mi affascina usare tecniche che non mi sono mai appartenute ma che ho sempre invidiato in altri (questo spiega anche i miei errori nella terminologia). Quindi rinnovo il ringraziamento per le critiche e per i preziosi consigli che per conto mio sono
sempre bene accetti.