Oggi è mercoledì 22 ottobre 2025, 11:38

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 121 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: trifase ai ferri
MessaggioInviato: mercoledì 23 marzo 2016, 12:50 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 25 novembre 2011, 19:13
Messaggi: 2006
Località: Trieste
Scusa ma cosa sarebbero gli stantuffi?
Antonio


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: trifase ai ferri
MessaggioInviato: venerdì 25 marzo 2016, 21:36 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 16 marzo 2009, 18:25
Messaggi: 1028
ecco chiarito il problema (considerare che NON CI DEVONO ESSERE sporgenze che ostacolino la rotazione, tipo teste di vite o dadi, ecc.)

Allegato:
perni.jpg



PS auguri di buona Pasqua :!:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: trifase ai ferri
MessaggioInviato: sabato 26 marzo 2016, 10:09 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 1:10
Messaggi: 301
Località: Bra (CN)
Scusa Amagio, non vorrei sembrarti antipatico ma è solo con gli avvocati del diavolo che si migliora, e tu mi sembri uno che vuole imparare.
Annota tra i possibili miglioramenti del processo di fotoincisione, a livello progettuale, i seguenti importanti precetti - alcun già sottolineati da altri.
Non hai sfruttato affatto le possibilità date dal tipo di processo. Per esempio la biella triangolare, è una biella inventata da te. La forma al vero è tutta diversa, con larghe flangiature intorno alle boccole superiori (che ti avrebbero aiutato ad avere più materiale...intorno ai fori!), ma soprattutto inferiormente, intorno al foro non è rimasto più niente, la resistenza sarà aleatoria. Ti sei tenuto molto "indietro" rispetto alle possibilità di fotoincisione: sempre nella biella, il cordone intorno è enorme (mentre potevi scendere fino 0,4, perché?) e manca la costolatura a triangolo centrale (così tipica visivamente ) quindi è rimasto uno spazio a mezzo spessore piccolo e che non ha nessuna rispondenza al vero. Però intorno al foro della boccola di sotto della stessa biella, come ho già detto, sei andato invece al limite massimo, e c'è pochissima "carne".
Le scalette, lo stesso. Sono enormi, il doppio di quelle vere. Ma la fotoincisione permetteva questo e ben altro, perché farle grandi? Più volte mi è venuto il dubbio che il tuo sia un modello in scala N, se non Z, poi sono andato a rivedere il tutto, e viste le ruote tipo Romford, è chiara la conferma della scala H0.
Ecco, a vederlo, il tuo sembra un modello in scala N autocostruito.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: trifase ai ferri
MessaggioInviato: sabato 26 marzo 2016, 11:49 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 16 marzo 2009, 18:25
Messaggi: 1028
Ciao Riccardo (posso darti del Tu?), intanto sono lusingato dall'interessamento. Non si devono scuse di sorta. Si DEVE voler imparare ... a tutte le età (anche alla mia). Tornando al progetto, perché di tale si tratta, ho già ammesso la mia condizione di neofita in .... tutto. E tutto cio' che ho imparato fino ad oggi lo devo alle critiche costruttive come la tua, mentre cio' che presento nel forum serve egoisticamente a me per imparare e, spero, anche a coloro che magari vorrebbero cimentarsi ma temono di farlo.
Il progetto effettivamente è in H0. Le misure che ho riportato in autocad (imparato e supportato da Claudio Mussinatto) sono state ricavate dallo schema seguente:
Allegato:
skemae550.jpg

Dove le misure non erano presenti le ho calcolate (errore da neofita) a "vista" anzichè in 1/87 ed ecco la stonatura delle scalette. Ma altro errore é stato quello di non considerare TUTTE le linee di piegatura al fine di conformare esattamente i cofani oppure, come già mi hai fatto osservare, di disegnare il corpo cabina in modo continuativo anziché frazionato. Cio' é avvenuto in quanto proprio per la scarsa padronanza del CAD ho voluto far stare tutto in un formato A4.
Allegato:
progetto3fase.jpg

La biella triangolare in vero non é stata inventata, mi sembra abbastanza aderente a quella in fotografia.
Allegato:
FS_E550.jpg

Convengo che ho errato nel disegnarla con poco (meglio, scarso) materiale attorno alle boccole.
Allegato:
biella2.jpg

Cio' é avvenuto sempre per la poca dimestichezza con il CAD. Infatti, mentre i punti di attacco erano necessariamente noti e fissi, avrei dovuto avere meno paura nel disegnare attorno a loro piu' materiale ma, nel disegno, mi sembrava piu' appesantita, tozza e temevo che avrebbe trovato piu' difficoltà nella rotazione.
Tutti questi errori non si rivelano subito in fase di "progettazione" ma mi diventano evidenti nella fase dell'assemblaggio e, ovviamente, mi serviranno quando ridisegnero' il tutto (sempre che ne abbia tempo e voglia). I contrappesi, per esempio, li ho disegnati in modo "piano" non considerando i loro attacchi agli assi e la distanza che essi debbono necessariamente avere per non interferire fisicamente e elettricamente con le ruote.
Sono errori che sconto in fase di montaggio "improvvisando" soluzioni che mi verranno utili poi. Pero' trovo tutto questo interessante e mi affascina usare tecniche che non mi sono mai appartenute ma che ho sempre invidiato in altri (questo spiega anche i miei errori nella terminologia). Quindi rinnovo il ringraziamento per le critiche e per i preziosi consigli che per conto mio sono sempre bene accetti.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: trifase ai ferri
MessaggioInviato: sabato 26 marzo 2016, 16:19 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 1:10
Messaggi: 301
Località: Bra (CN)
Cancellato (da me)


Ultima modifica di Riccardo Olivero il sabato 26 marzo 2016, 16:23, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: trifase ai ferri
MessaggioInviato: sabato 26 marzo 2016, 16:20 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 1:10
Messaggi: 301
Località: Bra (CN)
Ciao Amagio, purtroppo il disegno di Cogorno è un tuffo alla memoria ma è un pessimo disegno cui riferirsi! Se ci fossimo conosciuti prima, ti avrei fornito i disegni (corretti) di Gianfranco Ferro.
In pratica, al di là della scala 1:86 (da dove sarà uscita???) è proprio sproporzionato, è troppo alto, tetto, avancorpi....era pratica corrente al tempo, per far stare grandi motori in piccoli modelli, disegnare direttamente il tutto già deformato....stiamo parlando di 60 anni fa, fu pubblicato su Italmodel negli anni 50.
Comunque, circa 20 anni fa un produttore di Roma, se ben ricordo, produsse un effimero E550 in ottone proprio riferendosi a questo disegno: ne uscì un modello assai strano, infatti, che alla 550 assomigliava ben poco.

Un'altra delle cose da imparare è dunque partire dai disegni giusti: pensa che a volte, gli stessi disegni FS risultano "sbagliati". Nel senso che durante la costruzione, a volte alcune parti venivano subito realizzate diversamente, per incongruenze nei disegni stessi. Quindi il passaggio disegno/modello è sempre un passo delicato ed un lungo confronto con le foto.

Per finire in bellezza, il cofano dei collettori rotanti (uno per parte) su questo disegno è molto rimpicciolito. Tutto il resto è cresciuto, il cofano delle spazzole è diminuito. Cose di una volta, nessuno avrebbe sollevato il problema. Era un bel disegno fatto a mano, senza nemmeno un tecnigrafo, praticamente.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: trifase ai ferri
MessaggioInviato: sabato 26 marzo 2016, 16:51 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 16 marzo 2009, 18:25
Messaggi: 1028
:lol: :lol: sei molto cortese Riccardo. Vuoi fare passare i miei errori per colpe del disegnatore. Penso pero' che se il disegno e' diciamo, approssimativo, le misure segnate siano effettive. Sbaglio? Pertanto portandole in scala 1/87 dovrei essermi avvicinato alla fotografia del modello originale.Ti ringrazio dunque per la cortese offerta dei disegni originali pero' altri sono i miei errori di imperizia che dovro' correggere. Mi impegnero' in tal senso. :wink: :wink:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: trifase ai ferri
MessaggioInviato: mercoledì 30 marzo 2016, 18:05 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 16 marzo 2009, 18:25
Messaggi: 1028
ho terminato il montaggio del carro completandolo della motorizzazione, delle bielle e dei contrappesi. questi ultimi mi hanno rallentato non poco perché la loro realizzazione é stata difficoltosa. sembrava facile averli ottenuti dalla fotoincisione poi......valli a montare sui rispettivi assi :? :? in ogni modo la cosa é riuscita in modo direi sufficiente :!: ho rispettato geometrie e rotazioni varie posto alcune foto e faro' seguire alcuni spezzoni che piacciono tanto a Velimir :) (devo pero' riuscire a caricarli) :x :x

Allegato:
contrappeso.jpg

Allegato:
550montato.jpg


il giuoco continua ..................... :arrow: :arrow:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: trifase ai ferri
MessaggioInviato: mercoledì 30 marzo 2016, 19:53 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 16 marzo 2009, 18:25
Messaggi: 1028
prima prova su ............ rotaia :lol:

https://youtu.be/sFV8cYEisRk


ne segue un' altra spero piu' chiara

https://youtu.be/tWhYaT91-4k


si prosegue :arrow: :arrow: :arrow: :arrow: :arrow:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: trifase ai ferri
MessaggioInviato: giovedì 31 marzo 2016, 7:16 
Non connesso

Iscritto il: domenica 11 ottobre 2015, 14:30
Messaggi: 131
Località: Genova
Ciao a tutti,
leggo solo ora questa bella discusione, complimenti Amagio per il bel lavoro :D :D :D

Come già scritto in un altra discussione sto iniziando a muovere i primi passi per la realizzazione di una E636_082 per ora in scala H0 poi si vedrà................ forse crescerà
Ho già ricevuto dritte molto interessanti da alcuni amici qui sul forum e continuerò a chiedere informazioni nel tentativo di commettere meno errori possibili in fase inizio lavori.

Domandona, non mi sono chiaro è il passaggio da file .DWG a pellicola fotografica, ho letto nelle prime pagine di questa discussione che bisogna fare un passaggio con un altro programma per trasformare il file.
Per quale motivo è richiesto questo passaggio???

grazie

Andrea


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: trifase ai ferri
MessaggioInviato: giovedì 31 marzo 2016, 8:34 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 16 marzo 2009, 18:25
Messaggi: 1028
Ciao Andrea, il passaggio e necessario SOLO se disegni con autocad in quanto devi convertire i bianchi in neri e viceversa. Se disegni con corel o altro che produca in .pdf non serve.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: trifase ai ferri
MessaggioInviato: giovedì 31 marzo 2016, 8:42 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: sabato 1 dicembre 2007, 15:51
Messaggi: 5907
Località: TROPEA(VV)
AndreaE636 ha scritto:
Ciao a tutti,
leggo solo ora questa bella discusione, complimenti Amagio per il bel lavoro :D :D :D

Come già scritto in un altra discussione sto iniziando a muovere i primi passi per la realizzazione di una E636_082 per ora in scala H0 poi si vedrà................ forse crescerà
Ho già ricevuto dritte molto interessanti da alcuni amici qui sul forum e continuerò a chiedere informazioni nel tentativo di commettere meno errori possibili in fase inizio lavori.

Domandona, non mi sono chiaro è il passaggio da file .DWG a pellicola fotografica, ho letto nelle prime pagine di questa discussione che bisogna fare un passaggio con un altro programma per trasformare il file.
Per quale motivo è richiesto questo passaggio???

grazie

Andrea


Come dice amagio...Ti consiglio di usare CorelDraw, molto facile e intuitivo da usare, io ci disegno di tutto e senza difficoltà.Per le pellicole basta fare un PDF monocromanico.
Se vuoi, per quella che è la mia piccola esperienza, ci possiamo anche sentire telefonicamente :)

PS: Barvo amagio :shock:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: trifase ai ferri
MessaggioInviato: giovedì 31 marzo 2016, 11:07 
Non connesso

Iscritto il: domenica 11 ottobre 2015, 14:30
Messaggi: 131
Località: Genova
Riepilogando, nel disegno di Amagio a pag.2 di questa discussione, il bianco è quello che rimane e il nero viene corroso.
Stabilito questo credo di non avere problemi a realizzare un originale con il bianco e il nero con le corrette dimensioni.
Visto che domani ho la fortuna di andare a misurare dal vero una E636 a La Spezia, appena rientro aggiorno le mie bozze e verifico cosa viene fuori con Autocad poi vediamo se sarà il caso di fare delle conversioni.

Domandona 2, una volta creato il file di un disegno in bianco e nero con le giuste dimensioni, per ora lasciamo perdere da quale programma generato, cosa devo fornire e chi fa la fotoincisione a livello 'professionale' ???
Questo è il passaggio che mi manca.........................

grazie

Andrea


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: trifase ai ferri
MessaggioInviato: giovedì 31 marzo 2016, 11:24 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 16 marzo 2009, 18:25
Messaggi: 1028
AndreaE636 ha scritto:
Domandona 2, una volta creato il file di un disegno in bianco e nero con le giuste dimensioni, per ora lasciamo perdere da quale programma generato, cosa devo fornire e chi fa la fotoincisione a livello 'professionale' ???
Questo è il passaggio che mi manca.........................

grazie

Andrea




devi fornire il disegno! lo fornirai a tua scelta con una chiavetta, un dischetto o , meglio, via mail. dal Tuo disegno il fotoincisore genera la pellicola per ottenere la lastrina.
ciao


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: AUTOCOSTRUZIONE: trifase ai ferri
MessaggioInviato: giovedì 31 marzo 2016, 11:26 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 16 marzo 2009, 18:25
Messaggi: 1028
Ciao ALEX, grazie dei complimenti. Quando sarai libero dai tuoi ......... impegni paterni :D aspetto sempre di vedere il 428 in N finito ............ :wink: :wink: :wink: :wink:

intanto io devo pensare al pantografo o meglio ai pantografi :cry:


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 121 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 10 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl