(prosegue)
STRIATURE DI RUGGINE.
Per riprodurre questo effetto si possono usare vari tipi di colori.
Qui si useranno le tempere di tipo GOUCHE .
Ricordiamo che questo tipo di colori ha le seguenti caratteristiche -:
Asciugano velocemente , opache ed assolutamenta piatte.
Possono essere stese fino ad essere praticamente trasparenti .
Sono riattivabili ( cioe’ non arrivano mai ad essere secche , basta ribagnarle ed e’ nuovamente possibile lavorarle) .
Queste caratteristiche le rendono , a mio modesto parere , superiori ai colori ad olio.
(cfr :
http://www.modeltrainsweathered.com/for ... ght=gouche - in inglese )
Un' altra tecnica prevede l' uso di speciali pastelli e sara' illustrata a parte.
Questo tipo di colori e’ quello che uso per riprodurre le infiorescenze (spot) e le striature di ruggine.
PROCEDURA.
Le tempere gouche si applicano con una consistenza materica , grassa.
Questo e' fondamentale , perche' la sucessiva lavorazione, in pratica , distribuira' il colore , e quindi la sostanza ci deve essere.
La lavorazione avviene a colore
asciutto con vari tipi di pennelli inumiditi/moderatamente bagnati.
Il liquidi che si possono impiegare sono diversi:
acqua o meglio acqua distillata ( demineralizzata ),
alcool o prodotti tipo Vetril : per la loro bassissima viscosita'.
Ma attenzione, perche' come sappiamo sono aggressivi sugli acrillici che dovranno - in questo caso - essere protetti con una sigillatura alcool resistente = nitro.
Viene anche usato il liquido per decals Micro-sol od equivalenti.
Osserviamo questo esempio ( a Sx il colore applicato , a Dx l' effetto )
Caso A :
questo e' uno "spot" , la tipica infiorescenza rugginosa.
E' stato leggermente bagnato e poi tirato
verticalmente con un pennello morbido e tondo.
Caso B :
graffi e screpolature.
Sono fatte con un pennellino fine , con colore non fluido ( deve tendere a rimanere attaccato al pennello - non viene pitturato ma depositato con tocchi rapidi e leggeri ).
Per ottenere graffi paralleli cercate di aprire le setole a forma di V.
In questo caso per striare si e' usato un pennello piatto che facilita a mantenere il parallelismo verticale delle striature.
Caso C:
Questa e' ( vuole essere ) un insieme di "spot" ,di scrostature di vernice piu' grandi e di ruggine affiorante.
Si riproduce con il pennello piatto piu' disastrato , indurito e spelacchiato che abbiamo.Con il colore denso e che si sta gia' asciugando , appoggiaremo ( colpiremo) velocemente il modello.
Per striare : idem come caso sopra.
Caso D:
questo esempio ci dimostra il limite delle tempere Gouche .
Per riprodurre una zona completamente arruginita non sono adatte.
(Alex : mi sembra che questo sia il problema del tuo tetto sul Brawa )
Infatti quando andiamo a striare il colore tendiamo anche a rimuoverlo, a svuotare la macchia con effetto assolutamente non convincente.
In questo caso dobbiamo dipingere la ruggine con acrillici , dargli profondita' ( invecchiare la ruggine ) e texture ( che per rugine stesa e diffusa renderemo - come per il tetto - con polveri.
O applicandole con alcool , oppure inglobandole abbondantemente nella vernice stessa.
Per texture piu' aggressivi - a bolle , con rigonfiamenti - rimando all' esperimento in corso di Black Lion .
Sulla base (ruggine) acrillica e quindi ,una volta asciutta, stabile , applicheremo le gouche e procederemo a striare normalmente.
Caso E:
Per illustrare chiaramente le caratteristiche di trasparenza.
Da Sx a Dx :
Tempera stesa , dipinta il modo coprente , solido.
Bagnata e striata con la perdita' di corpo descritta nel caso precedente.
Sempre piu' tirata fino ad un effetto di trasparenza pressoche' totale.
Lascio a voi di sperimentare possibili effetti ; specialmente a Treno Amaranto che avendo un modello che al vero ha cassa in vetroresina non deve fare gli "spot" ed i graffi ma piuttosto questo effetto :
Consigli :
Provate prima sul del plasticard , o carta lucida ( va bene anche il famoso foglio - da usare sempre come controllo - ma tenete in considerazione che e' molto assorbente ).
Si tratta solo di capire come funzionano la gouche e di imparare a dosare la quantita' d' acqua che bagna il pennello.
Il pennello dovra' essere molto spesso lavato in acqua pulita ( e poi di dovra' assorbire l' eccesso ).
Le pennellate leggere che daremo per ottenere la striature dovranno sempre partire dal colore verso il basso : non facciamo colature antigravitazionali !
Ricordiamoci che le striature/colature devono sempre iniziare da un punto di ruggine
Lasciate asciugare bene la tempera prima di lavorarla : pena il lavare via tutto. Se questo capitasse - anche- per mano troppo pesante od eccesso d' acqua ( facile) : lasciate asciugare - rifate ,nello stesso punto ,lo "spot" -lasciate asciugare - ri-striate.
E' meglio fare pochi passaggi - uno , ben disteso , e' l'optimum.
Per il colore : mescolare nero e Terra di Siena bruciata ( non troppo bene ) consente di ottenere dei toni ruggine scuro che si sfumera' e schiarira' con la striatura.
Il modello :
Qui con il colore applicato : sul lato Sx troviamo - per facilita' di lettura - gli "spot" e sul lato Dx i graffi.
Con le striature eseguite ( e con qualche differenza rispetto alla foto precedente ).
Come si osserva sono state invecchiate anche le "toppe".
Infatti i rappezzi vengono realizzati, come rimedio veloce , su zone gravemente intaccate dalla ruggine , che continua a lavorare sotto la vernice fino a ricomparire -specialmente -ai bordi.
Toppe che si vogliono riprodurre come recentemente eseguite andranno ritoccate ( ravvivate ) con bianco.
Anche se il fondo acrillico tende a assorbire la tempera , e' possibile intervenire e pulire - in caso di errore - con un pennello pulito bagnato. Rimarra' un alone , che potremo coprire con acrillico bianco molto liquido ma carico ( che si tingera' di color ruggine ) che fissera' la gouche.
Potremo allora - se del caso - dare ancora del bianco per ottenere una toppa nuova.
Quasi come al vero! E quello che - come si nota - ho fatto io sul lato Sx sotto la R.
Il colore giallastro sui portelloni di carico - che vuole riprodurre il grasso di lubrificazione dei cardini e meccanismi di chiusura dilavato e diffuso dalla pioggia - e' ottenuto con gouche Terra di Siena naturale.
Se non vorremo dare una
passata veloce o di terre o di Rosa shocking ad aerografo , credo che siamo alla:
FINE
Armata Brancaleone: vi ringrazio per l' attenzione , vi seguo e vi aspetto qui - tutti.
Ciao
luca