Credo di aver illustrato in modo abbastanza esauriente le metodiche che utilizzo per creare i vari prototipi da fusione.
Alla fine, come è ovvio, le soluzioni adottate sono sempre le stesse...
Da qui passerei volentieri a descrivere le caratteristiche di alcuni assemblaggi, sicuramente più interessanti per gli appassionati.
In attesa di completare lo sviluppo dei disegni della caldaia e del forno, vi assicuro che Stefano sta facendo un lavoro magnifico, ho deciso di iniziare la costruzione dei primi 5 tender definitivi.
A parte qualche piccolo particolare, dispongo fortunatamente della quasi totalità degli elementi necessari allo scopo.
Ho già fatto vedere un paio di immagini relative alle sale già verniciate, ora vi mostrerò l’insieme del telaio quasi completo.
Per motivi legati alla verniciatura finale, sono stato costretto ad applicare alcune viti per fissare il telaio alla cassa dell’acqua. Ovviamente nella realtà non esistono.
Adottare una metodica di fissaggio realistica? Ci ho pensato, ma non mi convinceva affatto, decisamente poco pratica e dalla robustezza piuttosto aleatoria...
Detto ciò, mi piace far notare la posizione delle 4 viti: una volta montati i carrelli, sono applicate in una zona assolutamente invisibile.
Inoltre, la scelta di utilizzare viti M2.5 a testa svasata e a brugola, mi permetterà di stuccarle e verniciarle facendole letteralmente sparire all’interno della traversa, ma permettendo l'eventuale smontaggio all’occorrenza.
Ovviamente il telaio della cassa è stato progettato coerentemente ( lo vedremo prossimamente ).
La presenza di viteria posticcia su modelli di pregio è una cosa che mi ha sempre infastidito…
Il telaio è composto da lamierini e profili a C rigorosamente in scala, tutti i componenti che al vero sono montati mediante bulloni lo sono anche sul modello, tutti i chiodi sono riportati e ottenuti attraverso microfusione , ogni elemento applicato mediante chiodatura prevede la presenza dei “controchiodi" sul lato opposto, dando così un respiro di notevole realismo all'insieme.
Gli impianti sono riprodotti in modo completo e potranno essere leggermente differenziati da caso a caso, volendo rappresentare macchine di epoca più recente che, nel corso delle varie revisioni, sono state modificate rispetto ai disegni originali.
La cassa delle batterie non è stata ancora fissata al telaio in quanto sto aspettando le fusioni delle cerniere degli sportelli, che verranno saldate prima del montaggio.
I ganci di sicurezza della tiranteria dei freni saranno montati dopo il posizionamento dei carrelli.
Idem i tiranti del freno di collegamento ai carrelli.
Le condotte dell’acqua saranno applicate dopo il montaggio della cassa del tender ( catenelle comprese ).
Il manubrio della valvola tripla è molto delicato, verrà saldato poco prima della verniciatura.
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