Il primo ed unico esemplare del Tren Articulado Liger Goicoechea Oriol (TALGO) fu provato sulle ferrovie spagnole nel 1942, mostrando il vantaggio dell'idea semplice ma rivoluzionaria di Alejandro Goicoechea: costruire un supporto perfettamente isostatico per un treno utilizzando singoli assi collegati da supporti triangolari.
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Commento file: Il prototipo della sospensione del TALGO, © patentes TALGO
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In qualche modo il primo TALGO non fu un successo. I difetti riscontrati nel prototipo necessatavano della costruzione di un treno ex-novo. L'azienda TALGO non poteva permettersi di costruire più treni a causa della guerra in corso in Europa.
I proprietari di TALGO commissionarono allora alla sAmerican Car and Foundry (ACF) la costruzione di 3 treni.
Per quanto riguarda le lovomotive, poiché ACF aveva solo esperienza nella produzione di carrozze e vagoni, la General Motors fu incaricata di sviluppare quella che divenne la locomotiva RENFE 350.
La locomotiva finì per avere il classica 'bulldog nose' delle locomotive USA degli anni 50/60.
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Commento file: RENFE 3503T 'Virgen de Begoña', a Miranda del Ebro, 9/1964 Photo © R. F. Collins from Trenes y Tiempos
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L'ACF intendeva commercializzare i treni TALGO negli Stati Uniti. Così costruirono un quarto treno, chiamato Talgo 1955, che venne utilizzato come dimostratore negli Stati Uniti. Alla fine ACF ruscì solo a vendere tre treni aggiuntivi alla Chicago, Rock Island e Pacific Railroad, equipaggiati da una locomotiva di aspetto avveniristico questi questi treni furono i famosi Jet Rocket train.
I 3 treni realizzati per la RENFE arrivarono in Spagna nel 1949. Il primo servizio tra Madrid e Irún ( paesi Baschi, al confine con la Francia) iniziò nell'estate del 1950 e continuò fino alla fine del 1964.
Un documentario in due parti su youtube mostra
la costruzionee
l'arrivo in Spagna e il tour inaugurale del TALGO II.
Le tre locomotive furono denominate, su richiesta della religiosa famiglia Oriol (a quel tempo unica proprietaria della compagnia TALGO) come "Virgen de Aranzazu", "Virgen de Begoña" e "Virgen del Pilar". Quando l'ACF "TALGO 1955" fu infine acquistato da RENFE e portato in Spagna, ricevette il nome di "Virgen de Montserrat".
La tradizione di dare nomi di vergini alle locomotive dei TALGO (dette las Talgas) è continuata fino alla serie 353.
Penso che i treni TALGO siano treni ideali per il modellismo ferroviario. Le carrozze molto corte (solo 6147 mm al vero) ben si adattano ai piccoli raggi di curva utilizzati nei tracciati. E poi un TALGO II in composizione completa (16 carrozze) è meno lungo di un treno a 4 carrozze passeggeri tipo X.
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Commento file: Cartolina celebrativa del TALGO con francobollo ad esso dedicato
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Il mio modello è come al solito stampato in 3D. Il modello dell'intero treno è composto solo da 5 parti differenti:
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Commento file: modello CAD del TALGO II
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- guscio della locomotiva
- telaio per locomotiva per componenti Rokuhan Shorty
- guscio carrozza 'Viajeros'
- guscio carrozza 'equipajes'
- guscio carrozza terminale ('testero')
Ogni guscio di carrozza ospita una sola sala montata FoxVally 33" ed include gli accoppiamenti.
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Commento file: le due estremità di una carrozza
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Prima di stampare un intero treno (il TALGO di solito aveva tra 12 e 16 carrozze) ho stampato un piccolo set, per provare come fossero le proprietà dinamiche sul binario.
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Dopo i dovuti aggiustamenti ho stampato un treno di 12 carrozze.
Funziona molto bene e mi piace molto il modo in cui 'sbisciola' (direbbe Lino Banfi) sui binari come un serpente argentato
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Ciao
G.