Duegieditrice.it
https://forum.duegieditrice.it/

come lubrificare il 428 di Rivarossi
https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=15&t=108226
Pagina 1 di 2

Autore:  max cecchetti [ martedì 26 ottobre 2021, 15:29 ]
Oggetto del messaggio:  come lubrificare il 428 di Rivarossi

Ho rimesso dopo un lunghissimo tempo (troppo!!) sui binari del plastico il 428-143 art. 1409 di Rivarossi. Appena partito sento uno sgradevole stridio alla trasmissione però fortunatamente subito scomparso dopo alcuni secondi. Ho intuito che il modello avesse bisogno
di una lubrificata (non lo avevo mai fatto), per cui ho aperto il foglio di istruzioni cercando dove e come fare.
Nessun riferimento alla lubrificazione!

Ora vi chiedo: come lubrificare il modello senza doverlo smontare (sono assolutamente negato per la meccanica ed ho paura di fare danni)
specie in questa macchina che, sollevata la carrozzeria, mi appare complessa.
Con una punta di uno stecchino ho cercati di infilare all'interno dei due castelli di trasmissione un pò di lubrificante ma penso sia insufficente per quantità che posizionamento.
Voi che fareste?
Grazie

Allegati:
428cielo.jpg
428cielo.jpg [ 67.65 KiB | Osservato 7143 volte ]

Autore:  claudio.mussinatto [ martedì 26 ottobre 2021, 16:12 ]
Oggetto del messaggio:  Re: come lubrificare il 428 di Rivarossi

prima di lubrificarlo , smonta i carter...potrebbe essere il famoso grasso che si è solidificato...pulizia totale e ingrassaggio con grasso adatto.

Autore:  g_demuru [ martedì 26 ottobre 2021, 21:34 ]
Oggetto del messaggio:  Re: come lubrificare il 428 di Rivarossi

claudio.mussinatto ha scritto:
prima di lubrificarlo , smonta i carter...potrebbe essere il famoso grasso che si è solidificato...pulizia totale e ingrassaggio con grasso adatto.

Si, ma come dice max c'è da farsela addosso nello smontare i carter, rischi di spaccare qualcosa...

Autore:  max cecchetti [ mercoledì 27 ottobre 2021, 8:06 ]
Oggetto del messaggio:  Re: come lubrificare il 428 di Rivarossi

certo che è il famigerato "grasso torrone" ma come dice g_demuru c'è da farsela addosso a smontare i carter. Io poi sono negato con la meccanica e so che farò pasticci.
Adesso il modello corre benissimo, silenzioso e con un ottimo minimo. L'ho preso proprio all'ultimo, fortunatamente si è sbloccato da solo, ma cercavo un metodo per iniettare grasso o olio attraverso le uniche vie possibili, cioè le teste dei castelletti.
Ma senza smontare.
Praticare un foro sulla testa di nylon dei castelletti? :shock:

Autore:  Bari S. Spirito [ mercoledì 27 ottobre 2021, 8:22 ]
Oggetto del messaggio:  Re: come lubrificare il 428 di Rivarossi

Immergere tutto il telaio nel petrolio bianco, e poi soffiare via con un compressore?

Autore:  max cecchetti [ mercoledì 27 ottobre 2021, 11:47 ]
Oggetto del messaggio:  Re: come lubrificare il 428 di Rivarossi

perdonatemi ma insisto nell'opzione di "non smontare".
Che ne dite di forzare il coperchio "A" facendo leva con la punta di un cacciavitino per accedere agli ingranaggi. Forse da lì riesco a sistemare UN PO' e liberare dal torrone almeno un poco. E poi potrei mettere un grasso moderno.

Allegati:
img616.jpg
img616.jpg [ 58.48 KiB | Osservato 6954 volte ]

Autore:  Guido Brenna [ mercoledì 27 ottobre 2021, 12:37 ]
Oggetto del messaggio:  Re: come lubrificare il 428 di Rivarossi

Ciao a tutti.
Io molto tempo fa ho dovuto smontare completamente il 428 di un amico, che era completamente bloccato a causa del grasso.
Per la rimozione di tutti i residui di grasso di fabbrica è assolutamente necessario lo smontaggio completo, quindi, a chi non se la sente o ritiene di non essere in grado, come Max, consiglio di affidarsi a qualche amico in grado di farlo. E' meglio ripulire tutto accuratamente.

Per il successivo ingrassaggio è sufficiente smontare il carterino inferiore. Meglio lubrificare dal basso, da dove si ha maggior accesso alla cascata di ingranaggi.

Ciao.

Guido

Autore:  BRENNERLOK [ mercoledì 27 ottobre 2021, 13:59 ]
Oggetto del messaggio:  Re: come lubrificare il 428 di Rivarossi

L ho aperto ultimamente anche se è l HR.....ma è la stessa cosa.
Non aprite da sotto ma togliete la cassa e agite da sopra. È più lunga come operazione ma molto più sicura.

Sotto rischiate di spaccare i dentini e relative sedi.

Buona fortuna

Brenner

Autore:  andreachef [ mercoledì 27 ottobre 2021, 18:13 ]
Oggetto del messaggio:  Re: come lubrificare il 428 di Rivarossi

Quel carter è dannato !!!...
mi è capitato sotto mano un 428 distrutto ..ne ho approfittato per testare la rimozione del carter avendo da sostituire su 3 modelli gli anelli di aderenza ...
niente alla minima forzatura , i denti del carter si spaccano , farebbe tanto piacere vedere qualcuno che è in grado di mostrare la tecnica corretta !!!

comunque per sostituire gli anelli sono riuscito ad infilarli senza rimuove il carter , ribaltando la locomotiva , poi con tanta pazienza , aiuto di cacciavite piccolissimo e pinzette , sono riuscito ad infilare l'anello e farlo sporgere da sotto , poi sempre con tanta pazienza , un pò da una parte un pò dall'altra li ho sistemati .
Andrea

Autore:  max cecchetti [ venerdì 29 ottobre 2021, 8:50 ]
Oggetto del messaggio:  Re: come lubrificare il 428 di Rivarossi

dice andreachef: "comunque per sostituire gli anelli sono riuscito ad infilarli senza rimuove il carter , ribaltando la locomotiva , poi con tanta pazienza , aiuto di cacciavite piccolissimo e pinzette , sono riuscito ad infilare l'anello e farlo sporgere da sotto , poi sempre con tanta pazienza , un pò da una parte un pò dall'altra li ho sistemati"
Anch'io sono ricorso a quest'astuzia per la sostituzione degli anelli di aderenza che erano diventati rigidi e scivolosi. In un'altra marca austriaca non diventano così, al più si spaccano ma restano elastici e con ancora un buon potere di aderenza.

Autore:  andreachef [ venerdì 29 ottobre 2021, 17:57 ]
Oggetto del messaggio:  Re: come lubrificare il 428 di Rivarossi

Cita:
.Anch'io sono ricorso a quest'astuzia per la sostituzione degli anelli di aderenza che erano diventati rigidi e scivolosi. In un'altra marca austriaca non diventano così, al più si spaccano ma restano elastici e con ancora un buon potere di aderenza.


si dai ..un pò di santi anche così li tiri giù...ma sempre meno che se si dovesse rompere il carter sotto !!!
:lol: :lol: :lol:

Autore:  BRENNERLOK [ sabato 30 ottobre 2021, 7:46 ]
Oggetto del messaggio:  Re: come lubrificare il 428 di Rivarossi

Gli assi con anelli li ho invertiti....e portati all esterno del carrello. La macchina ora tira come si deve. Problemi di contatti nessuno ma l ideale sarebbe prelevare corrente anche dai carrelli folli.

Brenner

Autore:  Etsero17 [ sabato 30 ottobre 2021, 8:08 ]
Oggetto del messaggio:  Re: come lubrificare il 428 di Rivarossi

Io per gli anelli di aderenza uso l'RR016. Senza smontare nulla, lo si applica con un pennellino a macchina capovolta e facendo girare le ruote a bassa velocità.
Dopo 4-5 ore metto il secondo strato e la mattina seguente la loco è pronta.

Allegati:
2021-10-30_090717.jpg
2021-10-30_090717.jpg [ 17.82 KiB | Osservato 6498 volte ]

Autore:  lucaregoli [ sabato 30 ottobre 2021, 8:56 ]
Oggetto del messaggio:  Re: come lubrificare il 428 di Rivarossi

Interessante, avevo visto un prodotto analogo molti anni fa ma per stendere un velo gommoso su assi che erano privi della gola. Per tua esperienza, qual’è la durata di questa soluzione? Le mie macchine passano il tempo ferme ed il nemico è il tempo che secca la gomma poittosto che l’usura.

Autore:  Etsero17 [ sabato 30 ottobre 2021, 9:30 ]
Oggetto del messaggio:  Re: come lubrificare il 428 di Rivarossi

Ma io ho iniziato prima della pandemia, nel 2019 mettendolo proprio su un E.428 e per ora funziona. Poi l'ho messo anche su altre loco e l'ho rifatto solo su una E.646 Roco.

Pagina 1 di 2 Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]

Duegi Editrice - Viale Francia, 7, 35020 Ponte S. Nicolò (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttori di testata: Gianfranco Berto - Franco Tanel. Registro Operatori della Comunicazione n° 1199. Partita iva IT 01116210293 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice