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Centoporte, quali scegliere?
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Autore:  manzoscorpio [ lunedì 27 dicembre 2021, 22:38 ]
Oggetto del messaggio:  Centoporte, quali scegliere?

Buonasera a tutti!
Non scrivo molto sul forum, ma spero di non aver sbagliato sezione dove provare a togliermi la mia curiosità ...
Qual'è il modello di Centoporte che più si avvicina alla realtà?
Mi piacerebbe acquistare almeno 3 o 4 pezzi, possibilmente in grigio ardesia che è il mio colore preferito, ma non disdegno il color castano isabella.

Spero che qualcuno mi indirizza su qualche Marca o modello preciso.
Grazie

Autore:  marco_58 [ martedì 28 dicembre 2021, 0:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Centoporte, quali scegliere?

In scala 1:87, e a livello industriale, le 100 porte sono state riprodotte solo da Acme e Roco.
Qui una panoramica
http://gamos81.altervista.org/

Poi in rete e nei cataloghi trovi i vari modelli tra i quali scegliere.
Nei negozi si dovrebbero trovare ancora dei modelli di entrambi i produttori: ogni qualche anno riescono con nuove numerazioni.
Diversamente scegli e cerca sul mercato dell'usato.
In rete e su pubblicazioni ci sono sufficenti informazioni per valutare il livello di corrispondenza tra reale e modello.

Autore:  bigboy60 [ martedì 28 dicembre 2021, 8:14 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Centoporte, quali scegliere?

Da sottolineare che le Acme non sono una alternativa alle Roco ( e viceversa ), perchè rappresentano tipologie diverse di vetture.
Saluti
Stefano.

Autore:  manzoscorpio [ martedì 28 dicembre 2021, 12:53 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Centoporte, quali scegliere?

Grazie a tutti e due per le risposte!

Autore:  Andrea Chiapponi [ venerdì 31 dicembre 2021, 18:12 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Centoporte, quali scegliere?

Scusate se rispondo solo ora.

Al vero (specie in grigio ardesia) il tipo più comune è la "tipo 1928" (in origine Cz 36.000) riprodotta da Roco.
L'altro modello di Roco è la "mista" del "tipo 1933" (in origine BCz 66.500), assai meno comune: come consistenza numerica le prime erano in origine più di 900, mentre le seconde poco più di 50.

I vari tipi riprodotti da ACME avevano una consistenza (in grigio ardesia) paragonabile o inferiore alla "mista" di Roco.

Buon modellismo e buon 2022,

Andrea Chiapponi

Autore:  norge [ venerdì 31 dicembre 2021, 19:20 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Centoporte, quali scegliere?

Quindi in un convoglio che sia in tema si possono mettere le 100 porte 3,4 pezzi e poi aggiungere o la mista Roco o una delle Acme giusto? nel caso in cui si volesse mettere un'altra tipologia di carrozza di solito con quali viaggiavano, mi par di vedere filmati sul tubo in cui si condividono le corbellini, giusto?

Autore:  Bari S. Spirito [ venerdì 31 dicembre 2021, 22:43 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Centoporte, quali scegliere?

Nelle ferrovie italiane non è mai stato troppo attivo un senso dell’omogeneità delle composizioni. Diciamo che in linea di massima puoi mettere qualsiasi carrozza in composizione con qualsiasi altra, naturalmente con un po’ di logica, prestando attenzione al tipo di servizio che il treno espletava. Le X o le Y, così come le 1957-59 facevano treni importanti, mentre una centoporte a cassa in legno, con i suoi limiti di velocità, girava su treni accelerati o diretti, e qui poteva trovarsi con tutte le vetture di vecchio tipo, 10000, 20000, 30000, 50000, 11000, 21000, 31000, 32000, 52000, 61000, 35000, Corbellini, e naturalmente con le altre centoprte a cassa metallica sia a carrelli che a tre assi, sempre dipendendo dal servizio. Il Bari-Milano che si vede in “Rocco e i suoi fratelli” del 1960 aveva in composizione una 24.000 e un’altra cassa in legno, se non ricordo male una 41 mila.

Autore:  Libli II [ sabato 1 gennaio 2022, 14:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Centoporte, quali scegliere?

Bari S. Spirito ha scritto:
... naturalmente con un po’ di logica, prestando attenzione al tipo di servizio che il treno espletava. Le X o le Y, così come le 1957-59 facevano treni importanti, ...


e poi c'erano le eccezioni piu frequenti di quanto si pensi ... materiale di un treno locale arrivato a Casale Monferrato , estate 1980 , con in coda anche due tramogge a due assi Transcereales ...

Allegato:
Casale Monferrato - Copia - Copia.jpg
Casale Monferrato - Copia - Copia.jpg [ 147.5 KiB | Osservato 4635 volte ]


Giancarlo

Autore:  Bari S. Spirito [ sabato 1 gennaio 2022, 17:10 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Centoporte, quali scegliere?

Eh verissimo, c’è la famosa foto delle centoporte dietro un 444. In questo caso però io parlavo delle cassa in legno, che nelle preferenze del servizio venivano ancora più in basso delle 36000.

P.S.: buon anno :!:

Autore:  bigboy60 [ sabato 1 gennaio 2022, 18:06 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Centoporte, quali scegliere?

Bari S. Spirito ha scritto:
Nelle ferrovie italiane non è mai stato troppo attivo un senso dell’omogeneità delle composizioni. Diciamo che in linea di massima puoi mettere qualsiasi carrozza in composizione con qualsiasi altra, naturalmente con un po’ di logica, prestando attenzione al tipo di servizio che il treno espletava. Le X o le Y, così come le 1957-59 facevano treni importanti, mentre una centoporte a cassa in legno, con i suoi limiti di velocità, girava su treni accelerati o diretti, e qui poteva trovarsi con tutte le vetture di vecchio tipo, 10000, 20000, 30000, 50000, 11000, 21000, 31000, 32000, 52000, 61000, 35000, Corbellini, e naturalmente con le altre centoprte a cassa metallica sia a carrelli che a tre assi, sempre dipendendo dal servizio. Il Bari-Milano che si vede in “Rocco e i suoi fratelli” del 1960 aveva in composizione una 24.000 e un’altra cassa in legno, se non ricordo male una 41 mila.


In buona sostanza negli anni '60, '70 e primi '80 ( fino all' introduzione massiccia delle MDVC/MDVE ) in un locale ci poteva finire di tutto, nuove ( all' epoca ) vetture tipo X comprese. Unica esclusione le GC, TEE e livrea bandiera, perchè dedicate solamente a treni di rango.
Usuale in composizione anche un postale/bagliaio a carrelli o, meglio, uno, anche due, postali/bagagliai a due assi.
Non dimentichiamo che in quegli anni la distribuzione capillare della posta era affidata alle ferrovie...
Saluti
Stefano.

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